Anticorpi anticitrullina altissimi valore 842, 9
Preg.
mi Dottori,
Mia moglie, 67 anni, da almeno 20 anni in trattamento con methotraxate per diagnosi di Artrite reumatoide, alle ultime analisi (complessivamente buone a parte la ves pari a 35 e il fattore reumatoide a 162) ha questo valore degli anticorpi anticitrullina elevatissimo (842, 9).
Cosa significa?
C’è da preoccuparsi?
Lei non ha avuto appare un peggioramento della malattia, controllata col farmaco.
Grazie per la cortese attenzione.
mi Dottori,
Mia moglie, 67 anni, da almeno 20 anni in trattamento con methotraxate per diagnosi di Artrite reumatoide, alle ultime analisi (complessivamente buone a parte la ves pari a 35 e il fattore reumatoide a 162) ha questo valore degli anticorpi anticitrullina elevatissimo (842, 9).
Cosa significa?
C’è da preoccuparsi?
Lei non ha avuto appare un peggioramento della malattia, controllata col farmaco.
Grazie per la cortese attenzione.
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Buongiorno
la presenza di anticorpi anticitrullina è una indagine di laboratorio utile per la diagnosi di Artrite Reumatoide,indagine caratterizzata da una elevata specificità ( superiore al 95%) . Sicuramente rende obsoleti altri esami meno specifici tipo il fattore reumatoide e consente di effettuare una diagnosi precoce di malattia . La presenza di alti valori orienta verso una forma più aggressiva di malattia ma non ci aggiorna sull’andamento. Per una prognosi più precisa è importante la clinica ( il numero di articolazioni interessate e la gravità dell’informazione ) e la ves . Nel caso di Sua moglie la ves è bassa e l’estrinsecazione della malattia non grave. Oggi l’AR si può adeguatamente controllare consentendo da una parte una vita attiva e serena e dall’altra una scarsa presenza di lesioni permanenti. La faccia seguire sempre da un Reumatologo e la malattia continuerà ad avere un scarso impatto sulla qualità della vita ,
Un saluto
la presenza di anticorpi anticitrullina è una indagine di laboratorio utile per la diagnosi di Artrite Reumatoide,indagine caratterizzata da una elevata specificità ( superiore al 95%) . Sicuramente rende obsoleti altri esami meno specifici tipo il fattore reumatoide e consente di effettuare una diagnosi precoce di malattia . La presenza di alti valori orienta verso una forma più aggressiva di malattia ma non ci aggiorna sull’andamento. Per una prognosi più precisa è importante la clinica ( il numero di articolazioni interessate e la gravità dell’informazione ) e la ves . Nel caso di Sua moglie la ves è bassa e l’estrinsecazione della malattia non grave. Oggi l’AR si può adeguatamente controllare consentendo da una parte una vita attiva e serena e dall’altra una scarsa presenza di lesioni permanenti. La faccia seguire sempre da un Reumatologo e la malattia continuerà ad avere un scarso impatto sulla qualità della vita ,
Un saluto
Dr. Marco Bonelli
MedicoChirurgo
Specialista in Reumatologia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.8k visite dal 21/06/2021.
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