Si può soffocare se resta un grosso spicchio di finocchio in gola ?

salve,
stasera ho paura che mi sia rimasto uno spicchio di finocchio grosso incastrato in gola (circa 2 ore fa). e' successo che ho il grosso vizio di mangiare le verdure chiudendole in pezzi di pane e ficcarmeli in bocca. la bocca era piena e mentre masticavo ho ingoiato un grosso pezzo di finocchio (a forma di C?) me lo sono sentito in gola ma non ho avuto problemi di respirazione. Una nutrizionista molto brava una volta mi ha detto che strafogarsi naturalmente fa male ma il vero rischio è dovuto alle ossa dei polli che sono flessibili e possono incastrarsi e forare il canale respiratorio (lei siè sicuramente espressa meglio,questo è quello che ho capito). Ma mi chiedo visto che mi sento q.sa in fondo alla gola, se andando a dormire e mangiando le prox. volte non ci sia il rischio di soffocare visto anche il finocchio è flessibile e anche se non fora, può ostruire (magari con l'accumulo di altro cibo o spostandosi) le vie respiratorie. devo andare a fare qualche controllo (ecografia, visita, etc...). non sono nel panico ma sono preoccupato perchè per una stupidata potrei essermi fatto del male. per quanto tempo mi può restare il cibo in gola prima di andare giù? so che la gola spinge il cibo in basso e mi sono scolato 2 litri di acqua, ma pur facendo la figura dello stupido mi chiedo se invece devo preoccuparmi. per favore fatemi sapere, forse eviterà anche ad altri di fare lo stesso errore o di avere paure inutili. grazie.
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Dr. Alberto Calvieri Dietologo, Medico di medicina generale, Specialista in malattie del fegato e del ricambio, Medico estetico, Diabetologo 448 11 14
gent.le Utente
il rischio di soffocamento esiste solo nel momento in cui il bolo ingerito incautamente venga ad imboccare la trachea e non l'esofago come dovrebbe. Il rischio di perforazione esiste ma è raro ed il sedano certamente non crea rischi. Con qualche boccone in più (la tradizionale mollica di pane) verrà spinto nello stomaco in tutta tranquillità
cordialmente

Dr. Alberto Calvieri - Specialista in Scienza dell'Alimentazione
www.albertocalvieri.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
salve dottore,
da quando ho letto la sua gentile risposta, sono un po' entrato in crisi nel senso che mangio ma ho paura che il cibo mi vada di traverso e mi soffochi. Lei ha parlato di incauto ingerimento del bolo che finisce nella trachea.
Mi scusi ma le devo chiedere una cosa (sono 2 settimane che cerco il coraggio di farla): mi sono detto che tutti mangiamo, dai bambini piccoli alle persone molto anziane a quelle malate e se la natura ci ha fatto in una certa maniera ci sarà pure un motivo, ed è una vita che mangio, eppure c'è gente che soffoca (leggendo internet spesso c'è da spaventarsi). Ma allora perchè non dovremmo avere paura quando mangiamo? Quando lei dice del bolo ingerito incautamente si riferisce al fatto che una persona "sbaglia q.sa" cioè mangia cibo troppo grosso o altro oppure ogni volta che deglutiamo c'è da pregare perchè non vada di traverso? Anche a livello di vita sociale in famiglia, al lavoro, etc.. non si può certo non parlare a tavola o metterci 2 ore per masticare tutto o scegliere cibi spezzettabili (evitare crudi ,formaggi molli, agrumi etc..). E se non è una questione si grandezza del cibo ingerito, allora cibo più piccolo o denso ha più possibilità di andare di traverso? Vorrei uscire da questa situazione che è nata da niente e mi sta condizionando ma per carattere se ho un dubbio lo devo chiarire e ho imparato che ignorare le paure non serve. La ringrazio comunque per il suo interessamento.
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Dr. Alberto Calvieri Dietologo, Medico di medicina generale, Specialista in malattie del fegato e del ricambio, Medico estetico, Diabetologo 448 11 14
Gent.le Utente
La grandezza del bolo in se non ha una particolare rischiosità sempre che l'atto della deglutizione possa essere eseguito correttamente: mi spiego: se in bocca c'è molto cibo da riempirla completamente e magari aggiungiamo anche liquidi per satutare ancor più lo spazio, l'atto della deglutizione potrebbe essere scoordinato e l'epiglottide non essere più in grado di indirizzare bene il bolo in esofago: In tal caso è possibile che del cibo imbocchi la trachea con immediato senso di tosse come meccanismo espulsivo di difesa. Ma se mastichiamo un bolo di normali dimensioni tutto questo non succede e quando capita (a tutti sarà capitato nella vita) di avere una incoordinata attività dell'epiglottide di solito si risolve con alcuni colpi di tosse. Non c'è un modo sicuro per evitarlo se non quello di masticare lentamente, giustamente e sopratutto non aumentare la quota di cibo in bocca oltre il buon senso
un saluto
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dopo
Utente
Utente
grazie dottore!
innanzitutto per la risposta chiara e rassicurante e poi per la rapidità con cui ha voluto aiutarmi. Da ieri sto metabolizzando la sua risposta e oggi ho ricominciato con la pasta e poi una mezza focaccia farcita. ho onestamente fatto un po' fatica (stavo andando un po' in crisi e mi limitavo a mangiare cose facili come riso, insalata di patate, tonno, minestre);pensavo di riprendere come non fosse successo nulla ma si vede che la fifa gioca ancora una sua parte. comunque grazie mi ha davvero aiutato.