Moderato consumo di alcool e consumo notturno di dolci

Preg.mi dottori,
sono un ragazzo di 23 anni (171 cm per 61 kg). Ho l'abitudine di uscire con gli amici una o al massimo due volte la settimana: in tali occasioni in genere bevo una birra (un boccale) o, molto raramente, un drink più alcolico (mai più di un bicchiere). Negli altri giorni della settimana mi astengo pressochè completamente dall'alcool. Premetto che sono in buono stato di salute e non assumo farmaci. Ritengo moderato il mio consumo di alcolici, ma vorrei comunque sapere se le mie abitudini sono sbagliate e se alla lunga potrebbero procurarmi dei danni, soprattutto al fegato. Vorrei, altresì, sapere se nelle occasioni che ho citato è verosimile che io superi i limiti alcoolemici stabiliti dalla legge per l'idoneità alla guida.
Un ultimo "problema": da qualche mese ho l'abitudine, prima di andare a letto (in genere abbastanza tardi), di mangiare 2/3 cucchiai di nutella o qualche biscotto o un po' di cioccolato. Non so perchè abbia quest'impulso (potrebbe trattarsi di un problema psicologico o di un disordine endocrino?), ma mi preoccupa perchè mi capita quasi tutte le sere e temo che possa costituire un'abitudine nociva.
Mi scuso per la lungaggine e vi ringrazio fin d'ora per le risposte che saprete darmi.
M.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,
il quantitativo di alcol riferito rientra in un consumo medio che, in condizioni di salute ottimali, non desta motivo di preoccupazione. E' preoccupante, però, se con lo stesso quantitativo si mettesse subito alla guida e venisse sottoposto ad un controllo con etilometro.
Per quanto riguarda il consumo di cioccolato, prima di andare a letto, direi che si tratta di una pessima abitudine ed andrebbe evitata...a meno che non ci siano dei motivi particolari a sfondo psicologico.
Cordialmente.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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Utente
Utente
Gent.mo dr. S. P. Marcolongo,
innanzitutto la ringrazio per la risposta limpida e tempestiva.
La prima questione mi è perfettamente chiara: d'ora in poi, quando saprò di dover successivamente guidare, eviterò di bere alcool anche in quantità moderata, oppure cederò l'auto ad un amico che se ne è astenuto.
Per quanto riguarda il secondo fatto: questa abitudine, che effettivamente anch'io sto cominciando a deplorare, prosegue ormai da qualche mese (nel frattempo, non sono aumentato di peso). Poichè non credo proprio si tratti di un problema di denutrizione o di malnutrizione, lei ritiene che possa essere giustificata la mia preoccupazione per un disturbo di ordine psichico (una sorta di "comportamento compulsivo", mi scusi l'approssimazione) da approfondire? Potrebbe dipendere dal fatto che ho l'abitudine di andare a letto a notte fonda?
La ringrazio ulteriormente per le perplessità che saprà dirimermi.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,
l'abitudine di andare a letto molto tardi e dopo alcune ore dal pasto serale giustificherebbe la "necessità" di ricevere zuccheri dall' organismo...ma fino ad un certo punto! La scelta di un frutto, per esempio, potrebbe essere più logica e chiarire il Suo dubbio.
Mi aggiorni pure, se vuole.
Cordiali saluti.