Verdure crude

Buon giorno, sento spesso parlare delle differenze tra verdure cotte e crude, alcuni nutrizionisti dicono che andrebbero mangiate crude, altri dicono invece che sarebbe meglio fare un po crude e un po cotte a seconda del tipo, per es le carote meglio cotte ecc.
Volevo sapere quale fosse la verità?
Poi volevo sapere se con problemi di colon irritabile (colonscopia senza problemi) potrei assumere tante verdure e fibre, dato che non mangio carne
grazie
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,

in effetti "la verità" è sempre nel mezzo...e dovremmo analizzare tutte le verdure e gli ortaggi, classificandoli a seconda delle sostanze nutritive ottenibili dopo cottura o a crudo.

E' scontato che il consumo delle verdure crude permette di conservare tutte le sostanze utili in esse presenti, ma per alcune è necessario avvalersi delle metodiche di cottura per una più facile digeribilità.
Tra queste la bollitura è da considerarsi la metodica di cottura più utilizzata e frequente, in quanto ha il compito di trasmettere calore e distribuire, oltre alle verdure (in questo caso), gli aromi utilizzati nella preparazione dell'alimento (sale, erbe aromatiche, limone, ecc.). In queso modo si insaporiscono meglio i vegetali, non c'è bisogno di aggiungere grassi (al termine della cottura soltanto olio extravergine d'oliva a crudo) ed è molto semplice da utilizzare.

In effetti, lo svantaggio è dato dalla considerevole perdita delle vitamine idrosolubili

https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/1003-le-vitamine.html

e dei sali minerali che possono essere recuperati utilizzando l'acqua di cottura (brodo).

Per ridurre al minimo le perdite (se non si vuole utilizzare tutto il brodo) consiglio di utilizzare i seguenti accorgimenti:
- cuocere i vegetali in poca acqua per non favorire la dispersione delle vitamine e dei sali minerali e per rendere la cottura più veloce;
- coprire la pentola con un coperchio per eliminare le perdite dovute all'ossidazione;
- evitare, se possibile, di pelare e tagliare i vegetali molto tempo prima di cuocerli, riducendo così il tempo di esposizione all'aria e quindi agli effetti dell'ossidazione;
- non tagliare in pezzi troppo piccoli per non aumentare la superficie di contatto con acqua e aria;
- cuocere il meno a lungo possibile, lasciando che i vegetali rimangano leggermenti croccanti, in quanto la quantità di acqua utilizzata ed il tempo di cottura, come già detto, incidono fortemente sulle perdite di vitamine e sali minerali.

In alternativa: utilizzare la pentola a pressione per consentire una migliore ritenzione dei nutrienti utilizzando poca acqua o...consumare, oltre alle verdure, tutto il brodo (^____^)!


Spero abbia avuto tutte le risposte alle Sue domande.


Cordiali saluti.


Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!