Colorante e 150 d cancerogeno
Come da titolo sopra indicato volevo chiedere la situazione di questo colorante altamente cancerogeno.so che si trova in molte bibite come la pepsi cola eccc ..insomma è vera questa notizia...ci soni stati studi....se la risposta è si come mai è ancora in commercio questo colorante pericoloso.. .caspita io lho saputo da poco questa cosa....e si che ne ho bevute di questw bibite..ma nn solo io anche i bambini...Ma come è possibile che questa cosa viene venduta..?! MA L ASSOCIAZIONE DEI CONSUMATORI...come' che nn interviene..E' vero bisognerebbe bere solo acqua... ma a questo punto nn mi fido neanche di quella.Spero vhe mi rispondete con la speranza si aver scritto nel settore giusto...se no oncologia insomma aspetto una vostra gentilissima risposta grazie
[#1]
Gent. utente,
l'estetica è fortemente presente (purtroppo!) anche nei cibi ed è il principale motivo per il quale vengono usati la maggior parte dei coloranti. Questo permette di migliorare l'aspetto del prodotto per renderlo più appetibile...e vendibile!!
Il loro utilizzo pertanto potrebbe indurre ad un acquisto più facile quei consumatori che badano più all'aspetto esteriore di un alimento che al contenuto.
Sono numerosi i coloranti che vanno evitati per la loro potenzialità allergeniche o cancerogene, tanto più che i prodotti particolarmente "sgargianti" sono spesso destinati ai bambini, come Lei giustamente ha puntualizzato.
Tra questi è necessario porre attenzione (anche) all' E150d (caramello solfito-ammoniacale) che, con l'E150c (caramello ammoniacale), a forti concentrazioni può scatenare effetti nocivi come crampi, inappetenza, problemi gastrointestinali, leucopenia o riduzione dei globuli bianchi, leucemia e tumori dell'apparato respiratorio (gli studi sono stati condotti su topi e ratti).
Mentre non sono emersi effetti nocivi con l'E150a (caramello semplice o puro) e l'E150 b (caramello solfito-caustico).
Conclusione: i coloranti naturali estratti attraverso solventi non nocivi devono indubbiamente avere la precedenza!
Prego.
Cordiali saluti.
l'estetica è fortemente presente (purtroppo!) anche nei cibi ed è il principale motivo per il quale vengono usati la maggior parte dei coloranti. Questo permette di migliorare l'aspetto del prodotto per renderlo più appetibile...e vendibile!!
Il loro utilizzo pertanto potrebbe indurre ad un acquisto più facile quei consumatori che badano più all'aspetto esteriore di un alimento che al contenuto.
Sono numerosi i coloranti che vanno evitati per la loro potenzialità allergeniche o cancerogene, tanto più che i prodotti particolarmente "sgargianti" sono spesso destinati ai bambini, come Lei giustamente ha puntualizzato.
Tra questi è necessario porre attenzione (anche) all' E150d (caramello solfito-ammoniacale) che, con l'E150c (caramello ammoniacale), a forti concentrazioni può scatenare effetti nocivi come crampi, inappetenza, problemi gastrointestinali, leucopenia o riduzione dei globuli bianchi, leucemia e tumori dell'apparato respiratorio (gli studi sono stati condotti su topi e ratti).
Mentre non sono emersi effetti nocivi con l'E150a (caramello semplice o puro) e l'E150 b (caramello solfito-caustico).
Conclusione: i coloranti naturali estratti attraverso solventi non nocivi devono indubbiamente avere la precedenza!
Prego.
Cordiali saluti.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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[#2]
Utente
Grazie dottore. In effetti la cocacola indubbiamente è piu buona dell acqua...ahime lei pensi che sono quasi dipendente da questa benedetta bevanda..pero adesso a parte tutto....questa cosa del colorante in questione io lho saputo da poco e nn mi ricordo neanch dove l ho letto questo articolo..dove diceva che nn è ammissibile che vengono venduti prodotti con questo colorante cancerogeno....e mi è poi venuto il dubbio perche avevo letto che si trovava nella pepsi nel chinotto e nella cocacola..poi ieri dopo che il marito aveva acquistato la pepsi sono andata a vederee e con amara sorpresa ho visto il colorante....Dottore quindi quei coloranti naturali ome si fanno a verificare che dicitura ci deve essere scritta??? Eppoi perche nn interviene nessun!!!!!!! Va eliminato cavoli È pericolosissimo infatti nn si trova solo nelle bibite anche nelle caramelle e altro..bisogna fare qualcosa
[#4]
Gent. utente,
detto in questo modo "...qualcuno deve intervenire..nn è davvero ammissibile che vengono venduti alimenti Killer.....?" può sembrare che le industrie alimentari fanno ciò che voglio mentre tutti (Organi preposti ai controlli inclusi!) stanno a guardare senza far nulla. Non è così e mi spiego meglio.
Gli additivi (coloranti, conservanti, edulcoranti, antiossidanti, addensanti, ecc.) sono sostanze aggiunte durante la preparazione, la trasformazione, il trattamento, il trasporto o l'immagazzinamento di derrate alimentari; in altre parole, sono sotanze aggiunte per migliorarne determinate caratteristiche come il colore, la durata e la consistenza.
Possono essere "naturali" o "sintetici" e non sono sinonimi di buono o cattivo!
Per quanto sopra, è chiaro che l'industria alimentare ha tutto l'interesse a trarne numerosi vantaggi per aumentare le vendite...ma anche il consumatore, sempre più esigente in fatto di qualità e prezzo, favorisce indirettamente il loro utilizzo.
Per questo motivo, essi sono regolamentati dalle direttive europee, che fissano i criteri di utilizzo, di purezza e la quantità massima per ogni alimento.
Detto questo, spetta al consumatore non eccedere con alimenti trattati per non incorrere in un sovradosaggio...a volte pericoloso per la salute!!
Se Lei, per esempio, invece di bere un solo bicchiere della famosa bibita americana, una tantum, ne beve una bottiglia al giorno...la dose massima prevista di quel colorante l'ha superata ampiamente!! E non sarà colpa dell'azienda produttrice.
In effetti, non sono certo gli additivi a rappresentare il pericolo principale per la salute pubblica, bensì le (cattive!) abitudini alimentari tant'è che l'impiego degli additivi favorisce meno dell'1% dei tumori, mentre un'alimentazione troppo ricca di grassi e povera di fibra potrebbe essere corresponsabile di circa il 35% dell'insieme delle malattie tumorali.
In linea di principio, è consigliabile un consumo limitato di quegli additivi sospetti.
Quindi, la regola generale è privilegiare i prodotti alimentari che contengono pochi additivi o che non li contengono affatto. La regola d'oro è di scegliere alimenti semplici, freschi e di stagione!
Chiudo con quanto diceva Paracelso già nel lontano XVI secolo:"E' la dose che fa il veleno!"
Un caro saluto.
detto in questo modo "...qualcuno deve intervenire..nn è davvero ammissibile che vengono venduti alimenti Killer.....?" può sembrare che le industrie alimentari fanno ciò che voglio mentre tutti (Organi preposti ai controlli inclusi!) stanno a guardare senza far nulla. Non è così e mi spiego meglio.
Gli additivi (coloranti, conservanti, edulcoranti, antiossidanti, addensanti, ecc.) sono sostanze aggiunte durante la preparazione, la trasformazione, il trattamento, il trasporto o l'immagazzinamento di derrate alimentari; in altre parole, sono sotanze aggiunte per migliorarne determinate caratteristiche come il colore, la durata e la consistenza.
Possono essere "naturali" o "sintetici" e non sono sinonimi di buono o cattivo!
Per quanto sopra, è chiaro che l'industria alimentare ha tutto l'interesse a trarne numerosi vantaggi per aumentare le vendite...ma anche il consumatore, sempre più esigente in fatto di qualità e prezzo, favorisce indirettamente il loro utilizzo.
Per questo motivo, essi sono regolamentati dalle direttive europee, che fissano i criteri di utilizzo, di purezza e la quantità massima per ogni alimento.
Detto questo, spetta al consumatore non eccedere con alimenti trattati per non incorrere in un sovradosaggio...a volte pericoloso per la salute!!
Se Lei, per esempio, invece di bere un solo bicchiere della famosa bibita americana, una tantum, ne beve una bottiglia al giorno...la dose massima prevista di quel colorante l'ha superata ampiamente!! E non sarà colpa dell'azienda produttrice.
In effetti, non sono certo gli additivi a rappresentare il pericolo principale per la salute pubblica, bensì le (cattive!) abitudini alimentari tant'è che l'impiego degli additivi favorisce meno dell'1% dei tumori, mentre un'alimentazione troppo ricca di grassi e povera di fibra potrebbe essere corresponsabile di circa il 35% dell'insieme delle malattie tumorali.
In linea di principio, è consigliabile un consumo limitato di quegli additivi sospetti.
Quindi, la regola generale è privilegiare i prodotti alimentari che contengono pochi additivi o che non li contengono affatto. La regola d'oro è di scegliere alimenti semplici, freschi e di stagione!
Chiudo con quanto diceva Paracelso già nel lontano XVI secolo:"E' la dose che fa il veleno!"
Un caro saluto.
[#5]
Utente
Grazie dottore...e' un vero maestro dell alimentazione..detto questo .in conclusione siccome nn sono laureata in medicina in questo caso in scienza dell alimentazione..taglio la testa al toro..( essendo una bulimica pazzesca amo la quantita oltre al buon sapore) da ora in poi nn mi frega piu nessuno...prendero al massimo acqua gasata eppoi guardero cosa contengono gli alimenti...un ultima cosa gli e la voglio chiedere dottore.....la carne di vitello comprata in macelleria e' pericolosa piu delle altre ?? E in una sett..quanta carne posso mangiare????? Perche avevo sentito che il vitello conteneva ormoni è vero?..ci tengo perché purtroppo sono una vera carnivora. .ahime odio il pesce e .la verdura il mio intestino nn lo sopporta... .. grazie comunque mi dato una vera istruzione....lei pensa che confondevo ledulcorante con il colorante. .
[#6]
Utente
Comunque anche se sono stata avvisata......persona avvisata mezza salvata..sono rovinata dottore perche io di queste bevande ne ho bevute a volontà. ..dottore era troppo buona ero dipendente... di fibre il mio colon li rifiuta mi gonfio....la carne che fa male mi piace... sono una donna a rischio perche lei ha peoprio parlato della quantita....e un bulimico adora la quantita lei ne sa piu di me..a un bulimico nn basta un bicchiere ..caspita piuttosto nn bevo..poii ora parlano male pure delle patate.. se devo parlare di prevenzione primaria sono messa ..male ma nn perche nn ne ho volonta (da ora in poi staro attenta )ma le grosse quantita che il mio corpo ha ingerito...ce da mettere un cero in chiesa
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 78.6k visite dal 06/11/2013.
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