Diete

Salve, vorrei sapere quale diete e` meglio seguire nel caso in cui si abbiano grosse difficolta` a dimagrire nonostante attivita` fisica e un regime alimentare normale.
Grazie. Diana
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Cara Diana, Con l’obiettivo che bisogna sempre ricercare le cause di sintomi, anche se vaghi e aspecifici, di una difficoltà, moltissime sono le cause che impediscono la perdita, non di peso, o dimagrire, ma di massa grassa, è una grandissima differenza. La prima fra tutte è il regime alimentare “normale”; quale normalità, la normalità di tutti?, quello che va bene a una persona, non va bene per l’altra, la persona va sempre esaminata nel suo insieme, mai considerarla uguale alle altre e applicare la stessa cosa che si pensa che vada bene, è un grosso errore che porta all’insuccesso. Ma non vanno bene nemmeno i calcoli matematici sulle calorie, come si fa a stabilire a priori il fabbisogno giornaliero di una persona. Vanno stabiliti esattamente gli ormoni che fanno parte dell’asse immunoneuroendocrino, primo fr tutti gli ormoni tiroidei, poi quelli sessuali, il funzionamento di tutte le ghiandole. Va stabilita la produzione di grelina, la sua attività durante il pasto e la possibilità di modularla, infatti quando scende, immediatamente viene prodotta la leptina, uno degli ormoni che regolano l’assunzione del cibo a livello centrale, bloccando l’assunzione.
Il tessuto adiposo, inoltre, non va considerato come un semplice deposito, ci metto e ci levo quando voglio, non è un magazzino, ma un tessuto ormonale, che produce 25 proteine ad effetto ormonale, fra cui l’angiotensina, che va a regolare la pressione arteriosa, molte citochine proinfiammatorie e la adiponectina, resistina, leptina, che hanno una grande influenza sulla regolazione dell’assunzione del cibo. Può iniziare la sindrome metabolica anche nei bambini, come negli adulti. Una attenta analisi dell’inizio di questa sindrome, può spiegare molte obesità che sono resistenti a tutto.
Inibire la fame, è la cosa più stupida che si possa fare. Intervenire con farmaci ancora di più.
La persona va analizzata profondamente, calcolando la sua composizione corporea, lo stato delle sue cellule, la distribuzione degli elettroliti, va calcolata la elaborazione diagnostica nutrizionale e il risultato finale metabolico, in base a tutti i dati che si rilevano con esami strumentali particolari e di cui bisogna essere dotati per indagare a fondo lo stato metabolico della persona, compreso il funzionamento del sistema immunitario.
Come vede, tutto questo ha una grande applicazione pratica, perchè personalizza l’intervento metabolico che applica, sia nel caso di perdita della massa magra, ma anche nei casi di infiammazioni persistenti. Perchè la produzione di cortisone endogeno è diversa nelle varie ore del giorno e se una infiammazione è presente, quindi esiste una produzione di cortisone fisiologico, ed una di cortisone patologico, di cui va tenuto conto quando si eseguono le elaborazioni diagnostiche nutrizionali, (diete); le “diete” vanno bene per gli altri, ma alla persona vanno bene solo quella che tiene conto di tutti i fattori che le ho elencato, non è assolutamente facile, molto più facile è dire che devi assumere tot calorie, tanto di questo, di quell’altro, oppure dare delle regole generali, ma la personalizzazione è molto più difficile, occorre tempo per eseguirla, richiede un grande studio della letteratura internazionale, avere a disposizione esami strumentali particolari.
Tutto questo ha una grande applicazione pratica, capire esattamente la causa ed i motivi per cui la persona in esame, ha difficoltà, qualsiasi essa sia.
Saluti


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Dr. Leda Moro Dietologo, Medico estetico, Perfezionato in medicine non convenzionali 59
Cara Diana. Il suo e' un quesito molto frequente e quasi costante, a riprova del fatto che purtroppo oggi si commettono un mucchio di errori alimentari inconsapevolmente,e alla fine ci si convince di...avere un metabolismo lento...una tiroide pigra...o quant'altro di falso e non veritiero. Ascolti. Esegua su prescrizione del Suo curante tutte le analisi cliniche di routine,compresa la funzionalita' tiroidea. Poi,si rechi da un dietologo SERIO che le esegua un TEST IMPEDENZIOMETRICO ( massa magra,massagrassa,metabolismo basale,liquidi corporei,etc)e si faccia prescrivere una DIETA in base a tutti questi parametri. Mi spiace di essere lontana dalla sua citta' altrimenti l'avrei aiutata. Mi dia retta e auguri. Con simpatia Leda Moro www.brazilsystem.com