Cisti sebacea seno
Buonasera,
scrivo a voi in cerca di un chiarimento.
Riporto un po' tutta la situazione cercando di essere il più esaustiva possibile.
Due settimane fa circa ho notato un rigonfiamento sul lato del seno destro, una specie di pallina dura e indolore.
Prima ancora di recarmi dal mio medico curante per un consulto, decido di prenotare un'ecografia mammaria bilaterale in modo da presentarmi con un referto.
Vi riporto interamente i risultati dell'eco.
REGOLARE ECOSTRUTTURA DI ENTRAMBE LE GHIANDOLE MAMMARIE CHE NON PRESENTANO IMMAGINI RIFERIBILI A PATOLOGIA FOCALE DI TIPO SOLIDO O CISTICO.
ECTASIE DUDDALI BILATERALI.
LE SCANSIONI ESEGUITE A CARICO DELLA PICCOLA TUMEFAZIONE PALPABILE IN SEDE SOTTOCUTANEA DEL MARGINE MAMMARIO MEDIALE PARASTERNALE DESTRO HANNO EVIDENZIATO LA PRESENZA DI UNA FORMAZIONE IPOECOGENA NON FONOASSORBENTE DI MM4 COMPATIBILE CON CISTI SEBACEA.
Il medico che ha effettuato l'esame mi ha tranquillizzata tantissimo, consigliandomi di parlarne con il mio medico senza suggerirmi ulteriori esami in quanto secondo lui non è assolutamente nulla di grave.
Aggiungo per completezza che ho 37 anni appena compiuti e due mesi fa ho avuto il mio secondo bimbo nato con TC di urgenza che non sono però riuscita ad allattare al seno, quindi non ho avuto una vera e propria montata ma solo poche gocce di latte andate via spontaneamente.
Secondo la ginecologa da cui mi sono recata per il controllo post parto dovrei semplicemente contattare un chirurgo per rimuovere questa cisti ed evitare infiammazioni della ghiandola mammaria.
Il sostituto del mio medico, invece, mi ha prescritto mammografia e visita senologica per approfondire, non convinto dalla dicitura del referto " formazione ipoecogena".
Ora sono confusa.
Dovrei contattare un chirurgo per la rimozione, un dermatologo o un senologo?
Dal referto ecografico è possibile stare tranquilli o potrebbe essere qualcosa di diverso da una semplice cisti?
Sono opportuni altri esami?
Grazie mille per la vostra disponibilità.
scrivo a voi in cerca di un chiarimento.
Riporto un po' tutta la situazione cercando di essere il più esaustiva possibile.
Due settimane fa circa ho notato un rigonfiamento sul lato del seno destro, una specie di pallina dura e indolore.
Prima ancora di recarmi dal mio medico curante per un consulto, decido di prenotare un'ecografia mammaria bilaterale in modo da presentarmi con un referto.
Vi riporto interamente i risultati dell'eco.
REGOLARE ECOSTRUTTURA DI ENTRAMBE LE GHIANDOLE MAMMARIE CHE NON PRESENTANO IMMAGINI RIFERIBILI A PATOLOGIA FOCALE DI TIPO SOLIDO O CISTICO.
ECTASIE DUDDALI BILATERALI.
LE SCANSIONI ESEGUITE A CARICO DELLA PICCOLA TUMEFAZIONE PALPABILE IN SEDE SOTTOCUTANEA DEL MARGINE MAMMARIO MEDIALE PARASTERNALE DESTRO HANNO EVIDENZIATO LA PRESENZA DI UNA FORMAZIONE IPOECOGENA NON FONOASSORBENTE DI MM4 COMPATIBILE CON CISTI SEBACEA.
Il medico che ha effettuato l'esame mi ha tranquillizzata tantissimo, consigliandomi di parlarne con il mio medico senza suggerirmi ulteriori esami in quanto secondo lui non è assolutamente nulla di grave.
Aggiungo per completezza che ho 37 anni appena compiuti e due mesi fa ho avuto il mio secondo bimbo nato con TC di urgenza che non sono però riuscita ad allattare al seno, quindi non ho avuto una vera e propria montata ma solo poche gocce di latte andate via spontaneamente.
Secondo la ginecologa da cui mi sono recata per il controllo post parto dovrei semplicemente contattare un chirurgo per rimuovere questa cisti ed evitare infiammazioni della ghiandola mammaria.
Il sostituto del mio medico, invece, mi ha prescritto mammografia e visita senologica per approfondire, non convinto dalla dicitura del referto " formazione ipoecogena".
Ora sono confusa.
Dovrei contattare un chirurgo per la rimozione, un dermatologo o un senologo?
Dal referto ecografico è possibile stare tranquilli o potrebbe essere qualcosa di diverso da una semplice cisti?
Sono opportuni altri esami?
Grazie mille per la vostra disponibilità.
La diagnosi di cisti sebacea si fa anche con la sola visita.
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-50422.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account. La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-50422.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account. La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 380 visite dal 25/02/2025.
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