Linfonodo ingrossato

Buongiorno dottori,

Ho 36 anni, vi scrivo perchè da alcuni mesi, presento un linfonodo ingrossato sotto l'ascella sx.

A Settembre 2024, ho fatto l'ecografia al seno di routine nella quale, oltre le solite cisti che già avevo, mi hanno rilevato quanto segue: 'in QSE alla base mammaria formazione nodulare ipoecogena allungata, margini regolari e netti, vascolarizzata, di 7x6x2 mm che con sonda 16 MHz appare come adenopatia reattiva con midollare visibile e pattern vascolare ilare'.

La dottoressa mi ha detto di stare tranquilla, che non era nulla, ma data la mia preccupazione, mi ha fissato un nuovo controllo a distanza di un paio di mesi al quale (a seguito di trasloco casa) mi sono ripresentata dopo 5 mesi (Febbrai o2025).
Alla visita risulta che questo linfondo è ancora presente.
Di seguito il referto: 'Quadro invariato rispetto al precedente con SX QSE alla base mammaria linfonodo ovalare con midollare visibile e ricca vascolarizzazione raggiata 7x2x8mm.
CONCLUSIONI: L'adenopatia mammaria a sx presenta caratteristiche reattive, vista la persistenza del reperto e la marcata attivazione vascolare utile approfondimento mammografico e agoaspirato.
BI-RADS 3'.

Ho passato diversi mesi nell'anno passato con sindromi ansiose per una serie di motivi e questa cosa ha riaccentuato il problema.
Volevo chiedere un parere su quanto diagnosticato perchè, se come dice la dottoressa non c'è nulla di preoccupante, a che scopo fare questi altri due esami?
posso davvero stare tranquilla e questi esami sono solo "scrupolo" o potrebbero essere indice di qualcos'altro?
avendo due bambini piccoli sono molto spaventata.

Vi ringrazio tanto in anticipo per il lavoro che svolgete e per l'aiuto che spero possiate darmi.


Cordiali saluti.