Calcificazioni seno acr bi-rads*3

Buongiorno, chiedo un consulto a seguito di una mammografia effettuata da mia madre di anni 59 e reduce da dissezione aortica di tipo A nell'aprile del 2023, il cui esito è questo:

Corpus mammae con densità adiposa (densità di tipo A secondo ACR BI-RADS*).


Si prende visione di precedenti esami mammografici del 21-10-23 e 24-08-22 e di precedenti esami
mammografici e prelievi sotto guida stereotassica eseguiti dal 2019 ad oggi.

Attualmente, ai QQSup della mammella destra, in proiezione laterale, è riconoscibile un gruppo di calcificazioni (ACR BI-RADS*2) situate in prossimità del muscolo pettorale sostanzialmente invariate rispetto al precedente controllo del 13-12-19.



(nella stessa proiezione); sempre a destra, ai QQSup risultano meglio riconoscibili alcune tenui calcificazioni situate meno in
profondità rispetto alle precedenti (ACR BI-RADS*3).


Invariate rispetto al 2023 due clip metalliche posizionate a destra, in esiti di pregressi prelievi sotto
guida stereotassica con diagnosi di benignità.

Bilateralmente non sono comparse opacità anomale nè distorsioni architetturali.


CONCLUSIONI: ACR BI RADS*3
In via prudenziale, si programma controllo delle calcificazioni meglio evidenti a destra mediante mammografia destra in proiezione laterale ed ingrandimento mirato.


Quello che mi preoccupa è proprio quest'ultima parte riguardante le nuove calcificazioni.
Ho letto che con la classificazione di ACR BI RADS*3 si presume sia qualcosa di benigno ma c'è qualche dubbio quindi mi chiedo non è troppo aspettare 6 mesi?

C'è qualcosa che possiamo fare prima di questo termine per eventualmente agire in anticipo?
Mia madre è già un soggetto fragile per la sua condizione e temo per la sua salute.


In caso non fosse qualcosa di benigno, chiedo se con classificazione ACR BI RADS*3 in base alle Vostre esperienze, sia qualcosa di almeno risolvibile.


Vi ringrazio tutti e mi scuso per essermi dilungata troppo nella spiegazione.