Seno dolorante e dotti galattofori dilatati

Salve sono una donna di 39 anni, mamma di due bambine di 12 e 8 anni allattate esclusivamente al seno per più di un anno. Nel 2006 ho avuto secrezione dai capezzoli, controllai la prolattina e il valore era superiore alla norma; su richiesta del mio medico feci RX della sella turcica (tutto nella norma).
Nel 2007 oltre alla secrezione avevo dolore in prossimità del capezzolo del seno sinistro e alla palpazione sentivo dei piccoli noduli. Feci un'ecografia il cui esito:"Corpo ghiandolare piccolo e a spiccata prevalenza della componente epiteliostromale sulla quota adiposa, scarsamente rappresentata.
A destra non si rilevano formazioni nodulari solide e/o liquide né circoscritte aree di assorbimento patologico del fascio US. Un piccolo linfonodo di tipo reattivo di 9 mm si rileva al limite del tessuto ghiandolare, lateralmente verso il prolungamento ascellare. A sinistra, in sede mediana periareolare ed inferiormente si rileva la presenza di un dotto galattoforo leggermente ectasico, con calibro intorno a 2 mm, che presenta decorso curvilineo ad ansa.Non apprezzabili altre alterazioni ecostrutturali mammarie e nei cavi ascellari bilateralmente".Il medico mi prescrisse degli antinfiammatori e la situazione è un pò migliorata. Da qualche tempo però, soprattutto le due settimane che precedono il ciclo, provo dolore, sempre al seno sinistro, anche solo al contatto con la maglia, durante il sonno poi, secondo le posizioni, non ne parliamo! Alla palpazione ci sono sempre quei piccoli noduli che mi provocano un fastidio enorme, come se avessi un ingorgo mammario e per questo ho deciso di rifare l'ecografia. Lei cosa mi consiglia? La ringrazio anticipatamente per la sua gentile risposta.