Mastopatia fibrocistica, cisti liquide e fibroadenomi

Gintili Dottori..sono una ragazza di 21 anni, e dall anno scorso tramite autopalpazione al seno ho sentito un nodulo enorme.
Preoccupata ho fatto subito ecografia e visita senologica..
M'è stata diagnosticata una mastopatia fibrocistica; il nodulo enorme era una ciste liquida di 2cm, e poi m è stato diagnosticato anche qualche altro fibroadenoma di 0.7mm.
A distanza di 6 mesi ho fatto un altra ecografia, nella quale è risultata che la cisti di 2cm è diventata la metà, però in più c'è un altro piccolo fibroadenoma e una altra cisti liquida piccolina..
M hanno detto che la mastopatia fibrocistica è assolutamente benigna e non c'è pericolo di trasformazione in cancro..però m hanno anche detto di controllarla periodicamente con l'ecografia annuale.
Ciò che mi domando è: perchè se non c'è rischio che si trasformino in neoplasie maligne devo comunque tenerle sotto controllo?
Anche perchè non è che mi diano molto fastidio, tranne nel periodo di ciclo che mi fanno un pò male, ma credo sia normale.
Grazie per la risposta..Buona serata
[#1]
Dr. Raffaello Sutera Radiologo, Senologo, Neuroradiologo 796 24
Gentile utente,
il controllo periodico è praticamente pura formalità, dato che il rischio di evoluzione verso un qualcosa di più problematico è veramente minimo, meno dello 0,5% del totale secondo alcune casistiche molto ampie, però per prevenzione e data l'assoluta innocuità dell'esame ecografico conviene fare un controllo periodico annuale o biennale.
Saluti.

Dr. Raffaello Sutera
Specialista in Radiodiagnostica
www.raffaellosutera.it

[#2]
Dr. Massimo Vergine Senologo, Chirurgo generale 725 15
Buonasera cara utente,

assolutamente le neoformazioni che descrive sono benigne.
Sia il fibroadenoma che le cisti liquide possono essere monitorate nel tempo con ecografia annuale.
Il fatto di ueseguirla ogni anno o al massimo ogni 2 anni è solo come atto di prevenzione più di controllo .
Il protocollo di prevenzione prevede infatti olre alla visita dal senologo o dal suo ginecologo, un ecografia al massimo ogni 2 annni e a partire dal 40° ammo una mammografia all'anno.

Cordiali saluti


Prof. Massimo Vergine


www.senologa.eu

Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Grazie per le vostre risposte..volevo chiedere un ultima cosa: con un ecografia l'anno secondo voi si può stare veramente tranquilli? cioè nell arco di un anno non c'è possibilità che si formino noduli maligni e che non si possa piu arrivare in tempo per fermarli?
Domando questo perchè circa 20 anni fa è morta mia zia di primo grado di tumore al seno..Il senologo m ha detto che questo non vuol dire niente, perchè se i tumori fossero ereditari li avremmo tutti, e mi ha semplicemente detto che per me è sufficiente l'ecografia una volta l'anno..
Chiedo anche un parere a voi se siete d'accordo con ciò che m ha detto il senologo..
Penso anche che la medicina sia migliorata in 20 anni, no?
[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Ma perchè vuole rovinarsi l'esistenza con controlli ossessivi per una patologia assolutamente benigna che ha zero probabilità di trasformarsi in maligna ed in una età dove i tumori sono quasi del tutto inesistenti ?.

Può sembrare una contraddizione con la mia precedente affermazione, ma non condivido affatto ciò che dice il suo "senologo" perchè i tumori ereditari(5%) giovanili esistono...e come, ma solo quando vengono identificate mutazioni genetiche del Bra1-Brca2. E i segnali si possono quasi sempre cogliere nell'ambito della famiglia. Ma non credo che sia il caso suo, da quanto scrive.

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/69-i-tumori-sono-ereditari.html

Pertanto valuti bene il numero dei casi familiari (mammella+ovaio), indaghi se la zia ha avuto il tumore prima dei 50 anni, se l'ha avuto bilaterale, se ci sono maschi o altri casi in famiglia con un tumore al seno sino alle cugine di I° e se LEI presenta un rischio relativo elevato per i fattori e indicatori di rischio PERSONALI. Vedi tabella su

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/fattori_indicatori_carcinoma_mammario.htm

Ha indagato il suo senologo su TUTTI questi fattori per stabilire un programma di controlli annuali?
Ovviamente NO se no sarebbe arrivato ad altra conclusione.

Pertanto se da questa ricerca, CHE PUO' FARE DA SOLA, non emergesse un rischio relativo elevato, a ragion veduta, Le consiglierei di spendere i soldi per il ticket della ecografia di controllo....in discoteca !

Questo vale....Salvo complicazioni, nel senso che se dovesse rilevare novità (attenzione le cisti che non sono importanti si possono formare in pochissimo tempo) ovviamente al bisogno il controllo è utile ,ma alla sua età più come occasione per potersi ritranquillizzare che per una indicazione assoluta in senso oncologico.

E' dimostrato che i controlli ossessivi alla sua età finiscono per creare un sentimento progressivo di rifiuto che poi produrrà effetti devastanti più avanti quando arriverà in una fascia di età più adulta, quella sì ad alto rischio.
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto