Carcinoma in situ

Egr. Dott. Vorrei avere un consulto su un problema di mia madre...A gennaio è stata sottoposta ad un intervento chirurgico al seno per eliminare una cisti..la diagnosi è stata Carcinoma in situ. l'intervento, secondo il medico, è riuscito e non le è stata prescritta nessuna cura da fare. Ad Agosto ha effettuato il primo controllo e lo stesso medico sotto richiesta di mia madre (che non era granchè tranquilla) le ha consigliato altri due medici da cui recarsi: un oncologo e un radioterapista...quest'ultimo le ha detto che era ormai troppo tardi per effettuare la radioterapia e che avrebbe dovuto farla entro 3 mesi dall'intervento!! Perchè secondo lei il medico che l'ha operata non gliel'ha prescritta? Cosa comporterà adesso questa mancanza??? Siamo tutti molto preoccupati!! Spero che la sua risposta sia tranquillizzante..aspetto con ansia!!! I miei più cordiali saluti.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Il tema è molto controverso e quindi mi sento di tranquillizzarla.
Non c'è alcuna ragione per colpevolizzarsi o colpevolizzare altri.

Se vuole mi mandi una mail privata per spiegarmi meglio.
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Dr. Enrico Baldessari Chirurgo plastico, Medico estetico, Chirurgo della mano 52
Gentile utente,
le sue spiegazioni sono in parte contraddittorie: la diagnosi (istologica) di carcinoma in situ definisce un tumore maligno ma che statisticamente non ha dato ancora metastatizzazione (bersagli della radioterapia e della chemioterapia), che può essere assimilato dall'esterno ad una cisti. La terapia successiva dipende da molti fattori come l'età della paziente, la possibilità del tumore di essere sensibile agli ormoni, etc.

Forse la cosa migliore sarebbe valutare tutta la storia e gli esami con un oncologo esperto piuttosto che ascoltare solamente le valutazioni di un radioterapista.

Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti

Dott. Enrico Baldessari
Spec. Chirurgia Plastica Ricostrittuva ed Estetica
Medicina Estetica e Laserchirurgia

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dopo
Utente
Utente
Egr Dott.

Ringrazio sentitamente per aver risposto alle mie domande.

Inizio col dire che mia madre ha 59 anni.
So che carcinoma in situ è un tumore di natura maligna, stadio 0, che non dovrebbe avere la possibilità di estendersi ad altri tessuti (o sbaglio?)
Quello che vorrei sapere è se una volta eliminato chirurgicamente è assolutamente necessario fare la radioterapia o quest'ultima si effettua solo in presenza di metastasi?? Non è anche una cura precauzionale??

Purtroppo non riesco ad essere più precisa perchè non sono in possesso della documentazione dell'intervento in quanto io e mia madre viviamo in paesi differenti ma posso procurarmela se necessario.

Ringrazio di cuore e porgo cordiali saluti.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
E' precisissima.

Ha uno scopo precauzionale.
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dopo
Utente
Utente
Egr. dott.

perciò vuol dire che non avendola fatta in tempo il tumore può ripresentarsi?

Grazie saluti vivissimi.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Le ho scritto che il tema è controverso.

Per chi la raccomanda non vuol dire che >>il tumore può ripresentarsi>>, ma che siano maggiori le probabilità di una recidiva.