Fibroadenoma
Mia figlia, 37 anni, due figli, nel marzo scorso accusava indolenzimento al seno. Visitata dal ginecologo le ha riscontrato qualche nodulo e lo ha attribuito al post allattamento. Prescritta una cura, non ricordo quale, i disturbi sono passati.
Per precauzione il 29.3 ha fatto l’eco.
Ecco il risultato: verosimile fibroadenoma del diametro di 15 mm a carico del ……sup. della mammella dx. Area di edema QSE della mammella Sn.
Seno a struttura fibroghiandolare a palle di leopardo. Presenza di qualche linfonodo iperplasico in presenza dei cavi ascellari.
Il 15.10 ripeteva l’eco:
Ecco il risultato: Al controllo odierno permane fibroadenoma a dx del diametro di 15,7 mm. Assenza di edema a Sn.
L’ecografista l’ha tranquillizzata, però, le ha consigliato un controllo fra 6 mesi.
C’è per caso da preoccuparsi per un’eventuale degenerazione o è sufficiente un controllo ecografico periodico per stare tranquilli? O, addirittura, è consigliabile l’asportazione precoce, onde evitare……..
Nel ringraziarla per la risposta, la saluto cordialmente.
Per precauzione il 29.3 ha fatto l’eco.
Ecco il risultato: verosimile fibroadenoma del diametro di 15 mm a carico del ……sup. della mammella dx. Area di edema QSE della mammella Sn.
Seno a struttura fibroghiandolare a palle di leopardo. Presenza di qualche linfonodo iperplasico in presenza dei cavi ascellari.
Il 15.10 ripeteva l’eco:
Ecco il risultato: Al controllo odierno permane fibroadenoma a dx del diametro di 15,7 mm. Assenza di edema a Sn.
L’ecografista l’ha tranquillizzata, però, le ha consigliato un controllo fra 6 mesi.
C’è per caso da preoccuparsi per un’eventuale degenerazione o è sufficiente un controllo ecografico periodico per stare tranquilli? O, addirittura, è consigliabile l’asportazione precoce, onde evitare……..
Nel ringraziarla per la risposta, la saluto cordialmente.
[#1]
Gentile utente,
non c'è assolutamente da preoccuparsi perchè la possibilità di degenerazione di un fibroadenoma è del tutto trascurabile.
Non sono neanche necessari controlli ossessivi : un incremento volumetrico del nodulo potrà essere rilevata da sua figlia stessa.
Legga tutte le richieste che ci sono in questa area di senologia e si tranquillizzerà ulteriormente.
Cordiali saluti
non c'è assolutamente da preoccuparsi perchè la possibilità di degenerazione di un fibroadenoma è del tutto trascurabile.
Non sono neanche necessari controlli ossessivi : un incremento volumetrico del nodulo potrà essere rilevata da sua figlia stessa.
Legga tutte le richieste che ci sono in questa area di senologia e si tranquillizzerà ulteriormente.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Ex utente
Egregio dottore,
mi riferisco alla corrispondenza pregressa. Mia figlia si è voluta sottoporre a nuovo esame ecografico. Era nello stato dell’ovulazione. Ecco il referto:
“Fisiologia prevalenza della componente fibroghiandolare.
Si conferma in sede sovra – areolare interna Dx area di displasia nodulare a contorni lobulati del diam 1,9 x 1,6 cm.
Rilievo di alcune cisti semplici bilaterali, la maggiore nel QSE SX, 0,9 cm.
Nel QSE DX, in corrispondenza del reperto clinico di piccolo nodulo, superficialmente formazione ipoecogena ovale di 0,3 cm. Compatibile con microadenosi o microcisti.
Linfonodi a morfologia conservata in entrambi i cavi ascellari.
Si consigliano per il momento periodici controlli ecografici e mammografia a partire da 40 anni”.
Riferisco quello che detto il medico, in ordine a:
1°) “Si conferma in sede sovra – areolare ……ecc. ecc.” che il lieve aumento della displasia non è significativo perché dipende da tanti fattori: dinamicità della mammella nell’ovulazione, posizione, ecc.;
2°) “Rilievo di alcune cisti semplici bilaterali…ecc. ecc.” che sono fenomeni della mammella nel periodo dell’ovulazione;
3°) “Nel QSE DX, in corrispondenza del reperto clinico di piccolo nodulo…ecc.ecc.” ha riferito di averlo sentito solo al tatto. Anche su questo ha detto che potrebbe essere compatibile con lo stato dell’ovulazione. Se non sparisce dopo il flusso si tratta di un piccolo fibroma.
Per completezza discorsiva le aggiungo che mia ha avuto due bambini e, ovviamente, due allattamenti.
Ci sono problemi? Si può ancora stare tranquilli? La ringrazio della sua cortese disponibilità e la saluto cordialmente.
mi riferisco alla corrispondenza pregressa. Mia figlia si è voluta sottoporre a nuovo esame ecografico. Era nello stato dell’ovulazione. Ecco il referto:
“Fisiologia prevalenza della componente fibroghiandolare.
Si conferma in sede sovra – areolare interna Dx area di displasia nodulare a contorni lobulati del diam 1,9 x 1,6 cm.
Rilievo di alcune cisti semplici bilaterali, la maggiore nel QSE SX, 0,9 cm.
Nel QSE DX, in corrispondenza del reperto clinico di piccolo nodulo, superficialmente formazione ipoecogena ovale di 0,3 cm. Compatibile con microadenosi o microcisti.
Linfonodi a morfologia conservata in entrambi i cavi ascellari.
Si consigliano per il momento periodici controlli ecografici e mammografia a partire da 40 anni”.
Riferisco quello che detto il medico, in ordine a:
1°) “Si conferma in sede sovra – areolare ……ecc. ecc.” che il lieve aumento della displasia non è significativo perché dipende da tanti fattori: dinamicità della mammella nell’ovulazione, posizione, ecc.;
2°) “Rilievo di alcune cisti semplici bilaterali…ecc. ecc.” che sono fenomeni della mammella nel periodo dell’ovulazione;
3°) “Nel QSE DX, in corrispondenza del reperto clinico di piccolo nodulo…ecc.ecc.” ha riferito di averlo sentito solo al tatto. Anche su questo ha detto che potrebbe essere compatibile con lo stato dell’ovulazione. Se non sparisce dopo il flusso si tratta di un piccolo fibroma.
Per completezza discorsiva le aggiungo che mia ha avuto due bambini e, ovviamente, due allattamenti.
Ci sono problemi? Si può ancora stare tranquilli? La ringrazio della sua cortese disponibilità e la saluto cordialmente.
[#5]
Ex utente
Gent. dottore,
la ringrazio innanzitutto per la celerità. Lei ha scritto: “Controlli periodici e forse sarebbe il caso di anticipare la mammografia prima dei 49 anni”.
Il referto ecografico diceva “Si consigliano per il momento periodici controlli ecografici e mammografia a partire da 40 anni”.
Forse lei voleva dire prima dei 40 anni e, involontariamente, ha scritto 49? Ritiene forse che dovrebbe anticipare quell’esame? Cioè farlo subito o tra qualche anno? Mia figlia oggi ha 38 anni. Mi perdoni tanto di questa ulteriore richiesta di chiarimento. Grazie ancora tanti cordiali saluti.
la ringrazio innanzitutto per la celerità. Lei ha scritto: “Controlli periodici e forse sarebbe il caso di anticipare la mammografia prima dei 49 anni”.
Il referto ecografico diceva “Si consigliano per il momento periodici controlli ecografici e mammografia a partire da 40 anni”.
Forse lei voleva dire prima dei 40 anni e, involontariamente, ha scritto 49? Ritiene forse che dovrebbe anticipare quell’esame? Cioè farlo subito o tra qualche anno? Mia figlia oggi ha 38 anni. Mi perdoni tanto di questa ulteriore richiesta di chiarimento. Grazie ancora tanti cordiali saluti.
[#6]
Si intendevo prima dei 40 anni.
Quindi può farla entro il 2009 soprattutto se avesse avuto un menarca precoce < 12 anni.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/64-fattori-e-indicatori-di-rischio-per-il-carcinoma-mammario.html
Quindi può farla entro il 2009 soprattutto se avesse avuto un menarca precoce < 12 anni.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/64-fattori-e-indicatori-di-rischio-per-il-carcinoma-mammario.html
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.2k visite dal 16/10/2008.
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