Previsioni, pronostici su recidive e ricadute

buondì! Sono passati 5 anni dall'intervento al seno ds. un fulmine a ciel sereno, mi hanno tardato la diagnosi di 6 mesi, per poi scoprire un tumore aggressivo g3 scarsamente differenziato, con angioinvasività, altamente mitotico, con un ki 67 al 60 %, non ormoni sensibile. h2 h3+. Le aveva tutte! Beh ! io le cose o le faccio per bene o non le faccio mica. Ho 65 anni, come dire? Sono sopravvissuta alla tempesta, agli tsunami, aggrappata alla mia zattera sono approdata su una spiaggia piena di robaccia, vetri rotti, carcasse, senza sapere dove rigirarmi, ma sono arrivata viva, sgomento, paura stupore, ma VIVA.. Quando andai a ritirare l'istologico il medico di famiglia,al quale per primo lo feci leggere, mi disse -peggio di così non le poteva capitare.- Prima flebo di ottimismo, Ne rimasi entusiasta
Ma non l'ho data vinta a nessuno, neanche ai medici dell'ospedale, che mi trattavano come una condannata a morte, dal - mangi quello che vuole cara!, ma sì, carne pesce, formaggio, cosa le cambia CARA!? e invece alla faccia loro sono qui, sono stati anni lunghi, bui e duri ma sono qui e già dai primi mesi di chemioterapia post operatoria ero un grillo, nella mia ignoranza ero convinta che operandomi il cancro sparisse, e la mia ignoranza mi ha premiata, sono 5 anni e mezzo che per il momento sono libera. Ricordo l'espressione di una suora infermiera alla quale dissi che era di 2 cm, e lei con la faccia inorridita mi disse che in oncologia è già grande. OK ! questo e l'antefatto. Vado avanti come se la cosa fosse capitata ad un'altra persona, ma sono comunque fragile, leggo di tutto sul cancro, e l'altra sera su un forum medico dove risponde un oncologo (controllato sul sito è un medico), leggo una lettera che sembra sciritta da uno dei miei figli, Una donna raccontava della mamma di 70 anni, stesso identico tumore, grandezza, istologico, aggressività. IL medico , quando la donna ha chiesto se la madre si salverà, lui spolverando la sfera di cristallo ha detto. dall'alto della mia esperienza, PURTROPPO questi tumori, come quello di sua madre, ritornano prima o poi, sono troppo aggressivi, ma po, signora, se torna tra 10 anni sua mamma di anni ne avrà 80, andiamo, accontentatevi." Era un oncologo, sì. come lui ce ne sono tanti. dicono cose che non dovrebbero, Allora mi son detta: Inutile seguire la dieta particolare, non fumare, fare moto, mangiare frutta, cereali, legumi, aver abolito carne e formaggi, prima o poi un cancro come il mio ritorna. è questo che tutti sanno e che nessuno ha mai voluto dirmi, c'è questa certezza che tornerà in quanto tumore solido aggressivo con una dote di negatività che neanche il diavolo ha?
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Se effettivamente quella è stata la risposta dell'oncologo mi vergogno per lui e mi prendo la responsabilità di quel che scrivo.
Legga perché
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/4700-dare-sempre-speranza-i-fattori-predittivi-sono-una-mera-informazione-non-una-condanna.html

La informo che da 7 anni discutiamo di storie come la sua, in maggioranza con Ki 67 superiore al 90 %, in questo mio blog

https://www.medicitalia.it/news/senologia/6986-blogterapia-ragazze-fuoridiseno-rfs-bilancio-al-sesto-anniversario.html

Dopo 5 anni vedo che sia stata influenzata in modo non del tutto corretto. L'oncologo dovrebbe aiutare a riprendere in mano la propria vita, non a sostituirsi al Padre Eterno senza averne tutti i requisiti.

Ho trovato molto interessanti gli spunti di discussione nella sua richiesta con metafore illuminanti
>>Sono sopravvissuta alla tempesta, agli tsunami, aggrappata alla mia zattera sono approdata su una spiaggia piena di robaccia, vetri rotti, carcasse, senza sapere dove rigirarmi, ma sono arrivata viva, sgomento, paura stupore, ma VIVA.. >>

Di questo discutiamo nel mio blog , cioè non ci occupiamo del cancro, ma della seconda e più grave malattia che ad esso si accompagna : la PAURA DEL CANCRO.

Mi piacerebbe molto che con il copia incolla partecipasse scrivendo su
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-730.html

Le garantisco che non se ne pentirà. Si presenti con un nome (anche non vero se non se la sente) e scriva pure che l'ho invitata io.

Tanti saluti
Salvo Catania

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
l'oncologo, però era quello di un forum internet, ma la cretineria non bada alla penna o al web. i miei oncologi, sinceramente, mai un sorriso, mai una parola di ottimismo, ma il coraggio, chi sta male, se lo dà da solo, e io vedo che sto bene, vorrei anche partecipare al suo blog, ma temo che magari confrontandomi con altre donne piomberei nella paura. nel dubbio nell'incertezza, nel TERRORE, sì dottore, il mio a volte è terrore purissimo, terrore di ricominciare il calvario. A volte sogno quel periodo e quando mi sveglio per 2 secondi non capisco dove mi trovo e poi però riconosco la mia stanza da letto, il mio compagno di vita. Ma vado a giornate. Nessuno ha la sfera di cristallo, il futuro è ulle ginocchia di Giove, proprio una settimana fa non ho più ritrovato dopo un anno il medico che mi refertava la MOC.. un incidente con la moto e via....e ma poteva essere tutto, infarto, cancro, ma per noi ex malati di cancro, non è tanto facile guardare avanti.. Spero di potere raggiungervi nel Blog.. Grazie per avermi ascoltata, sono Flavia
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
>>che magari confrontandomi con altre donne piomberei nella paura. nel dubbio nell'incertezza, nel TERRORE, sì dottore, il mio a volte è terrore purissimo, terrore di ricominciare il calvario. >>

Ma è proprio questo lo scopo del blog . Proprio confrontandosi che si ha la possibilità di elaborare le paure
Le paure sono reazioni ADATTIVE (ed è evidente che ancora questo adattamento in Lei non è completato) che ci consentono di scoprire in ciascuno di noi risorse insospettate.

Si fidi della mia esperienza . O per lo meno ci provi. Confrontarsi può risultare anche doloroso, ma si fa sempre in tempo a....scappare se troppo doloroso.
Non Le sto proponendo un rapporto contrattuale.

Nel gruppo ci sono in maggioranza donne marchiate da prognosi sfavorevolissime. Intanto sono VIVE e questo non è poco, ma se restano ancora in gruppo è forse perché hanno ben compreso che alcune paure sia meglio affrontarle non in solitudine.

Certo non risolverà mai quel "terrore" se continua a far finta che "nulla sia successo". La paura si vince GUARDANDOLA IN FACCIA. Non ci sono purtroppo scorciatoie.

>>i miei oncologi, sinceramente, mai un sorriso, mai una parola di ottimismo, ma il coraggio, chi sta male, se lo dà da solo>>
La narrazione aiuta a modificare la percezione della malattia e se si trova la forza di DAR VOCE (a chi voce spesso non ha come mi sta confermando) alla propria esperienza, si ha la possibilità di riunire i pezzi di quel sé che la malattia ha frammentato e che si traduce in una sfida alla solitudine
Si fidi ....e può scappare (non credo) quando vuole...ovviamente.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Dimenticavo : entri pure con la sua storia anche se nel blog stiamo discutendo d'altro. Dica che l'ho invitata io.
Parli pure con schiettezza del suo freddo rapporto con gli oncologi. Le farà molto bene e la condivisione farà bene anche ad altre. Ci provi
[#5]
dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
devo aspettare che scatti la molla.. Vorrei tanto.. Vediamo che succede. Un caro saluto
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Pensavo di poter essere io la molla. Se aspetta che scatti da sola .....

Faccia come crede...
Tanti saluti