Esito mammografia ed ecografia mammaria
Buonasera, chiedo questo consulto per mia madre, età 63 anni con familiarità (sorella).
Trascrivo referto Mammografia Bilaterale ed Ecografia Mammaria Bilaterale.
MAMMOGRAFIA:L'esame eseguito in proiezione CC ed OBL ha evidenziato: Ghiandola mammaria in parziale involuzione adiposa con residuo parenchimale fibronodulare e addensamenti pseudonodulari in retroareolare e all'UQS bilateralmente, e al prol. ascellare di destra.
Opacità nodulare di circa 36mm si apprezza in retroareolare sinistra.
Piccole calcificazioni verosimilmente distrofiche si apprezzano da ambo i lati, ma più numerose al QSE di sinistra.
Elemento linfonodale al cavo ascellare sinistro.
Conservata la trasparenza del tessuto adiposo perimammario.
Regolare il profilo cutaneo.
Classificazione BIRADS: B3
ECOGRAFIA:L'esame ecografico ha mostrato mammelle con prevalente rappresentazione della componente ecogena fibroghiandolare che appare disomogenea per l'intercalarsi di zolle ipoecogene adipose, una fine e diffusa micronodularità cistica e la presenza di aree a ridotta ecogenicità compatibili con zolle displasiche.
In particolare, in retroareolare sinistra, in corrispondenza dell'opacità segnalata alla mammografia di screening, si apprezza grossolana formazione pseudonodulare di circa 37x10 mm, disomogeneamente ipoecogena, con lacune anecogene nel contesto, a margini piuttosto definiti, per la quale, data anche la spiccata familiarità, si consiglia controllo a breve distanza di tempo (3-6 mesi) e/o approfondimento con RM senza e con MDC.
Zolla di mastopatia al QSE di sinistra (9 mm).
Formazione pseudonodulare dismomgeneamente ipoecogena al QSE di sinistra (11 mm), compatibile con fibrolipoma.
Formazioni cistiche sparse da ambo i lati, la maggiore al QSI di destra (3 mm).
Ectasia duttale in retroareolare.
Ai cavi ascellari, elementi linfonodali aumentati di dimensioni, con corticale uniformemente ispessita e ilo ben rappresentato; utile raccordo clinico-laboratoristico.
DOMANDE:
Possiamo stare sereni con questo quadro clinico?
Dai referti si evince la benignità o la malignità?
La Risonanza Magnetica è proprio indispensabile o basta il controllo ecografico tra 3 mesi?
Dato che mia madre soffre di claustrofobia, esiste una Risonanza Magnetica aperta?
Grazie infinite a chiunque risponderà!
Cordiali saluti
Trascrivo referto Mammografia Bilaterale ed Ecografia Mammaria Bilaterale.
MAMMOGRAFIA:L'esame eseguito in proiezione CC ed OBL ha evidenziato: Ghiandola mammaria in parziale involuzione adiposa con residuo parenchimale fibronodulare e addensamenti pseudonodulari in retroareolare e all'UQS bilateralmente, e al prol. ascellare di destra.
Opacità nodulare di circa 36mm si apprezza in retroareolare sinistra.
Piccole calcificazioni verosimilmente distrofiche si apprezzano da ambo i lati, ma più numerose al QSE di sinistra.
Elemento linfonodale al cavo ascellare sinistro.
Conservata la trasparenza del tessuto adiposo perimammario.
Regolare il profilo cutaneo.
Classificazione BIRADS: B3
ECOGRAFIA:L'esame ecografico ha mostrato mammelle con prevalente rappresentazione della componente ecogena fibroghiandolare che appare disomogenea per l'intercalarsi di zolle ipoecogene adipose, una fine e diffusa micronodularità cistica e la presenza di aree a ridotta ecogenicità compatibili con zolle displasiche.
In particolare, in retroareolare sinistra, in corrispondenza dell'opacità segnalata alla mammografia di screening, si apprezza grossolana formazione pseudonodulare di circa 37x10 mm, disomogeneamente ipoecogena, con lacune anecogene nel contesto, a margini piuttosto definiti, per la quale, data anche la spiccata familiarità, si consiglia controllo a breve distanza di tempo (3-6 mesi) e/o approfondimento con RM senza e con MDC.
Zolla di mastopatia al QSE di sinistra (9 mm).
Formazione pseudonodulare dismomgeneamente ipoecogena al QSE di sinistra (11 mm), compatibile con fibrolipoma.
Formazioni cistiche sparse da ambo i lati, la maggiore al QSI di destra (3 mm).
Ectasia duttale in retroareolare.
Ai cavi ascellari, elementi linfonodali aumentati di dimensioni, con corticale uniformemente ispessita e ilo ben rappresentato; utile raccordo clinico-laboratoristico.
DOMANDE:
Possiamo stare sereni con questo quadro clinico?
Dai referti si evince la benignità o la malignità?
La Risonanza Magnetica è proprio indispensabile o basta il controllo ecografico tra 3 mesi?
Dato che mia madre soffre di claustrofobia, esiste una Risonanza Magnetica aperta?
Grazie infinite a chiunque risponderà!
Cordiali saluti
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In considerazione della familiarita' e dell'eta' e in assenza di una diagnosi di certezza completerei l'iter diagnostico tramite una agobiopsia ecoguidata piuttosto che rinviare la definizione diagnostica al controllo fra 3 mesi.
Tanti saluti
Salvo Catania
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 09/01/2018.
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