Mi sono rivolta allora al reparto oncologia dell'ospedale a novembre 2017 dove mi hanno rivisitato
Buonasera, gradirei se possibile un suo parere. Ho effettuato una mammografia di controllo privata, a settembre 2017, che evidenzia gruppi di microcalcificazioni, aumentati rispetto al 2015. Contestualmente è stata eseguita integrazione ecografica che ha evidenziato cisti semplici del DM Di cm 1.7 (paraareolare dx).
Mi è stata prescritta RM.
Mi sono rivolta allora al reparto oncologia dell'ospedale a novembre 2017 dove mi hanno rivisitato con ulteriore mammografia ed ecografia. Le microcalcificazioni risultano aumentate rispetto al controllo precedente nell'ambito di piccole aree di disomogeneità a destra al QSE e a sinistra al QSE multiple confluenti.
Mi hanno fatto il 6 dicembre l'RM.
L'esame documenta la presenza di multipli focolai di potenziamento vascolare sparsi bilateralmente confluenti al QSE.
Si è proceduto quindi il 17 c.m. alla procedura micro-istologica mediante biopsia tomoguidata VAAB.
Questo il risultato:frammenti di parenchima mammario caratterizzato da focolai di atipia piatta intraepiteliale, adenosi florida e fibrosi nodulare, con metaplasia a cellule colonnari e microcalcificazioni (B3).
La dottoressa ha detto di non preoccuparni e di fare un controllo tra 1 anno.
È giusto cosi? Perché allora tutti questi controlli a distanza cosi ravvicinata?
La ringrazio anticipatamente.
Mi è stata prescritta RM.
Mi sono rivolta allora al reparto oncologia dell'ospedale a novembre 2017 dove mi hanno rivisitato con ulteriore mammografia ed ecografia. Le microcalcificazioni risultano aumentate rispetto al controllo precedente nell'ambito di piccole aree di disomogeneità a destra al QSE e a sinistra al QSE multiple confluenti.
Mi hanno fatto il 6 dicembre l'RM.
L'esame documenta la presenza di multipli focolai di potenziamento vascolare sparsi bilateralmente confluenti al QSE.
Si è proceduto quindi il 17 c.m. alla procedura micro-istologica mediante biopsia tomoguidata VAAB.
Questo il risultato:frammenti di parenchima mammario caratterizzato da focolai di atipia piatta intraepiteliale, adenosi florida e fibrosi nodulare, con metaplasia a cellule colonnari e microcalcificazioni (B3).
La dottoressa ha detto di non preoccuparni e di fare un controllo tra 1 anno.
È giusto cosi? Perché allora tutti questi controlli a distanza cosi ravvicinata?
La ringrazio anticipatamente.
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Nel suo caso per apportare il contributo che si aspetta da noi occorrerebbe consultare il quadro radiologico e caratteristiche delle microcalcificazioni.
Se fosse una mia familiare le consiglierei piuttosto che ad un anno un controllo dopo 6 mesi della mammografia monolaterale (lato della biopsia)
Tanti saluti
Salvo Catania
Se fosse una mia familiare le consiglierei piuttosto che ad un anno un controllo dopo 6 mesi della mammografia monolaterale (lato della biopsia)
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
La ringrazio. Anche a me, da profana, risulta strano un controllo tra 1 anno. Normale prassi di screening.
Eppure la dottoressa che mi ha seguito è a detta di molti davvero in gamba.
Non trovo nei referti le caratteristiche delle microcalcificazioni...vorrei darLe info maggiori...io sono comunque preoccupata...
Eppure la dottoressa che mi ha seguito è a detta di molti davvero in gamba.
Non trovo nei referti le caratteristiche delle microcalcificazioni...vorrei darLe info maggiori...io sono comunque preoccupata...
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 29/01/2018.
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