DCIS post mastectomia - opzioni terapeutiche
Buongiorno,
richiedo un consulto in merito alla mia situazione.
A Settembre 2019 sono stata operata per un nodulo di circa 5/6 cm al seno dx identificato al tatto che, a valle dell’esame istologico ripetuto e confermato in un paio di centri, è risultato un DCIS plurifocale, grado 2 al 50% e grado 3 al 50% con comedonecrosi, ER+, PR+, HER2 2+, KI67 15%, P16 positivo 2+, P53 positivo, linfonodi sentinella negativi, con close margin 0, 5mm dal margine profondo e 1mm dal margine cutaneo con un intervento di mastectomia bilaterale skin/nipple sparing al seno destro e profilattico al seno sinistro e ricostruzione immediata con espansore.
Il successivo test BRCA 1/2 effettuato è risultato negativo.
A valle dell’operazione, mi sono stati consigliati screening attivi periodici ma nessuna terapia radioterapica e/o sistemica ormonale vista la non invasività del tumore.
Vista l’età (39 anni) e i diversi fattori di rischio (es.
estensione nodulo, grado 3, comedonecrosi, close margins, mastectomia skin sparing, HER 2+) , vorrei chiedere se esistono opzioni terapeutiche che possano ridurre la possibilità di recidive invasive (purchè già basse) nel caso in cui focolai di micro-invasività T1mic non fossero stati individuati in sede di campionamento dell’esame istologico o nel caso in cui fosse rimasto del tessuto mammario purchè minimo post mastectomia: mi riferisco a terapie ormonali (anche a basso dosaggio), radioterapie mirate e/o altre indicazioni terapeutiche in fase di sperimentazione (es.
vitamina D, ) e/o ulteriori analisi da effettuare (es.
NGS su DNA circolante).
La ringrazio in anticipo per il gentile riscontro
richiedo un consulto in merito alla mia situazione.
A Settembre 2019 sono stata operata per un nodulo di circa 5/6 cm al seno dx identificato al tatto che, a valle dell’esame istologico ripetuto e confermato in un paio di centri, è risultato un DCIS plurifocale, grado 2 al 50% e grado 3 al 50% con comedonecrosi, ER+, PR+, HER2 2+, KI67 15%, P16 positivo 2+, P53 positivo, linfonodi sentinella negativi, con close margin 0, 5mm dal margine profondo e 1mm dal margine cutaneo con un intervento di mastectomia bilaterale skin/nipple sparing al seno destro e profilattico al seno sinistro e ricostruzione immediata con espansore.
Il successivo test BRCA 1/2 effettuato è risultato negativo.
A valle dell’operazione, mi sono stati consigliati screening attivi periodici ma nessuna terapia radioterapica e/o sistemica ormonale vista la non invasività del tumore.
Vista l’età (39 anni) e i diversi fattori di rischio (es.
estensione nodulo, grado 3, comedonecrosi, close margins, mastectomia skin sparing, HER 2+) , vorrei chiedere se esistono opzioni terapeutiche che possano ridurre la possibilità di recidive invasive (purchè già basse) nel caso in cui focolai di micro-invasività T1mic non fossero stati individuati in sede di campionamento dell’esame istologico o nel caso in cui fosse rimasto del tessuto mammario purchè minimo post mastectomia: mi riferisco a terapie ormonali (anche a basso dosaggio), radioterapie mirate e/o altre indicazioni terapeutiche in fase di sperimentazione (es.
vitamina D, ) e/o ulteriori analisi da effettuare (es.
NGS su DNA circolante).
La ringrazio in anticipo per il gentile riscontro
[#1]
Riguardo al dato che allega Her 2 ++ puo' precisare se e' stata eseguita una Fish ?
In ogni caso da quanto allega credo che la sua preoccupazione pur se comprensibile sia eccessiva.
Se desidera un approfondimento
.
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-9892.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA
L’aspettiamo
In ogni caso da quanto allega credo che la sua preoccupazione pur se comprensibile sia eccessiva.
Se desidera un approfondimento
.
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-9892.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA
L’aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 26/11/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.