Senologia

Scrivo ai rispettabili e valevoli medici di questo spazio, per mia moglie.

E vi prego di aiutarmi.

Nello screening annuale afferente al controllo mammografico ed ecografico, la dottoressa dopo aver effettuato visita mammografia, ed ecografia ha proposto a mia moglie di fare l'agoaspirato poiché ha rinvenuto dei noduli a suo dire benigni, che non c'erano al controllo (screening) fatto sempre in ospedale, ma diverso da questo, un anno fa.

Fatto questo agoaspirato, ha fatto eseguire nuovamente una mammografia alla mammella interessata dicendo che la ghiandola interessata era adesso "aperta".

Mi sembra di aver capito così!
Dopo questo, con molta calma, ci ha premesso che se avesse visto cose negative ce lo avrebbe senz'altro comunicato, e che comunque per dirimere i dubbi, occorre eseguire una RMN, con e senza MDC.

Tale RMN è stata prenotata e sarà eseguita tra pochissimi giorni.

Mia moglie, 49 anni, non fumatrice, non bevitrice, nessun caso di tumore alla mammella in famiglia, corporatura normale, no sovrappeso, è ovviamente preoccupata.

Io invece sono preocupatissimo, pensando già a cose nefaste...
Certo, anche a voler essere calmi, la sequenza degli accertamenti fatti e proposti, non è che come dire, lasci spazio proprio all'ottimismo... !
Per questo volevo cortesemente sapere se quando viene proposto tale protocollo, ci sia più di un sospetto... !
Anche se, in fondo, a volerla dire tutta, non sono mica così tanto sicuro di volerlo effettivamente sapere... !
Sto davvero male ed in fortissima ansia.

Grazie anticipatamente a chi, magari impietosito, vorrà lasciare una risposta.
[#1]
Dr. Gianfranco Conti Oncologo, Senologo 48 2
Al dire il vero, alcuni passaggi del suo racconto possono essere capiti solo ponendo delle ipotesi.
La paziente a 49 nove anni, quindi in premenopausa o in menopausa.
Il controllo precedente non ha notato noduli da fare agoaspirati, mentre questa volta il medico segnala noduli da fare agoaspirati, quindi noduli non presenti nell'esame precedente,
Si parla di agoaspirati e non di agobiopsie quindi si pensa si parli di formazione cistiche
Per ultimo la richiesta di rifare la mammografia dopo agoaspirati, può essere per la presenza di macrocisti che dopo l 'agoaspirato sono state svuotate. Tale presenza di macrocisti può essere spiegato sulla situazione provocata dalla premenopausa con stimolazione ormonale anomala.
Concludo dicendo di aspettare l'esito degli esami citologici se sono stati fatti, e poi fare, con queste mie ipotesi, domande più specifiche al medico.

Dr. GIANFRANCO CONTI

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, dalla sua risposta si intuisce ragionevolmente che è l'esame citologico a dover dirimere la questione. Come scrivevo è stato fatto (agoaspirato) nel corso degli accertamenti strumentali di controllo annui per la prevenzione delle patologie della mammella.
Sapremo tra 20/30gg.
La mia domanda verteva inoltre sulla questione RMN, già prenotata da eseguirsi a brevissimo, con e senza MDC.
Ci chiedevamo se il protocollo la prevede in casi particolarmente dubbi e se quindi al di là del mio evidente (purtroppo) pessimismo di fondo, ne dovremmo invece intendere la sua sola positività .
Grazie mille per aver risposto!
[#3]
dopo
Utente
Utente
Perché la richiesta di risonanza quindi?
Protocollo?
Scrupolo?
Modalità?
Dubbi da confermare?
Grazie se risponderà a questo caro dottore , o a chiunque lo potrà fare!
[#4]
Dr. Gianfranco Conti Oncologo, Senologo 48 2
Effettivamente io avrei aspettato l'esito del citologico prima di indicare altri passaggi. Probabilmente il collega vuole altre informazioni sul quadro diagnostico.
Ma al momento non ci sono certezze assolute, e quindi corretto aspettare i risultati. Purtroppo la diagnostica senologica, come tutte gli accertamenti diagnostici in genere, hanno bisogno di passaggi e di tempi.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta...!
Beh, sui tempi devo dire francamente, che si è ristretto tutto in pochissimi giorni, per gli accertamenti meramente strumentali, dico! Tutto molto ravvicinato insomma.
Solo il risultato del citologico, regolarmente effettuato durante l'esecuzione della l'ecografia/mammografia/visita senologica a quanto sembra, dovrebbe arrivare dopo diversi giorni dalla esecuzione della RMN, già prenotata e prevista or ora, nei primissimi giorni di dicembre. Probabilmente per questo lei dice che i passaggi dovevano essere invertiti.
Pongo all'uopo una domanda....!
Partendo dalla sua premessa, quindi, una volta in possesso della refertazione della RMN, in ogni caso si deve attendere il citologico.
La scelta quindi, effettivamente, sarà stata certamente provvida e calzante nel caso di negatività della stessa RMN che verosimilmente in quel caso, penso, consegnerà preventivamente un quadro di tranquillità seppur ancora da confermare nella totalità con l'esito del citologico.
Perché, anche in caso contrario, comunque, si dovrà attendere questo esito, o ......no?
Cordialmente.
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