Chiarimenti mammografia

Buonasera,
Sono una figlia preoccupata per la mammografia effettuata recentemente da mia madre, che ha 49 anni e non si era mai sottoposta a questo esame in precedenza.


Il referto riporta quanto segue:
"Esame eseguito con apparecchio digitale indiretto nelle proiezioni cranio-caudali, oblique e latero-laterali.

Mammelle con prevalenza della componente fibro-ghiandolare.

A destra, in sede equatoriale, si segnala un addensamento parenchimale a margini sfumati.

Per quanto apprezzabile con la metodica non si osservano immagini radiologiche riferibili a lesioni con carattere evolutivo a sinistra, né microcalcificazioni irregolari o "cluster" di microcalcificazioni bilateralmente.

Cute e areole nei limiti.

Nulla da segnalare a livello dei cavi ascellari.

In relazione all'elevata densità ghiandolare, ed alla assenza di alcuna precedente indagine, necessario completamento diagnostico con esame ecografico per la corretta valutazione strutturale del parenchima, da effettuare a breve termine (entro 1-2 mesi).
In assenza di patologia intercorrente prossimo controllo mammografico consigliato tra 12 mesi.

Si invia al medico curante.
"

Potreste spiegarmi in parole povere cosa c'è che non va?
Il nostro medico curante purtroppo non ci riceve e in attesa del SSN per l'ecografia (fissata il 30 nov) la preoccupazione è immensa, perché non si riesce bene a capire cosa dice il referto e se c'è da preoccuparsi effettivamente.
Ci tengo a precisare che mia mamma doveva fare la mammografia in due proiezioni, ma una volta fatta mentre era in attesa della risposta è stata richiamata per una terza proiezione.
Il medico non le ha detto assolutamente nulla, consegnandole solo in mano il referto, quindi non sappiamo veramente nulla.


La mammografia è stata prescritta dal ginecologo perché mia mamma ha riferito delle sporadiche (una volta ogni anno/due) secrezioni dal capezzolo dx con formazioni di crosta, cosa che le succede da quando ha allattato l'ultimo figlio (2003, all'età di 32 anni).


In attesa di un vostro gentile riscontro vi ringrazio per la vostra disponibilità.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Merita un approfondimento ( quindi non vuol dire che ci siano sospetti ) quel
"A destra, in sede equatoriale, si segnala un addensamento parenchimale a margini sfumati."


Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).

Questo e’ il link dove ripostare

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-17001.html

La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.

L’aspettiamo

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, grazie per la risposta.
Oggi mia madre ha fatto l'ecografia mammaria bilaterale, riporto il referto:

Corpus mammae ben rappresentato, con modeste disomogeneità diffuse nell'ecostruttura parenchimale bilateralmente, come per fenomeni di mastosi.
Normale la rappresentazione del tessuto adiposo sottocutaneo superficiale e profondo.
Nulla da segnalare a carico del tessuto cutaneo e muscolare.
Normotientate le creste di Duret.
Bilateralmente si rilevano aree ghiandolari a maggior disomogeneità ecostrutturale, ipoecogene, a placche come per fenomeni adenodisplastici. Allo stato attuale non sicure informazioni sull'area di addensamento ghiandolare descritto da un recente RX a carico della mammella dx; opportuno quindi ulteriore integrazione con esame RX particolareggiato (con tono sintesi) e- o esame RM.
Cavi ascellari liberi.


Che ne pensa? Come al solito a voce ha spiegato poco e nulla, non capiamo se c'è da preoccuparsi o meno.
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