Infiammazione capezzolo da 5 mesi
Buongiorno, descrivo l'insorgenza e l'evolversi del mio disturbo al fine di avere qualche suggerimento su come devo procedere nell'iter diagnostico per avere una diagnosi che dura ormai da 5 mesi:
- LUGLIO 2020: comincia a prudermi il seno destro, il prurito è sporadico, non ci faccio caso, penso sia la biancheria
- AGOSTO 2020: il prurito diventa distintamente concentrato al capezzolo, quotidiano ed intenso.
Osservo con attenzione ma non trovo nulla di strano al capezzolo.
Penso che appena rientro dalle ferie metto per un po della crema lenitiva idratante specifica per dermatiti (prescritte in passato dal dermatologo a mio figlio di 1 anno sofferente di dermatite atopica splendidamente superata)
-SETTEMBRE 2020:metto costantemente per 15 gg i suddetti prodotti idrantanti che allievano il prurito ma l'aspetto del capezzolo cambia: il capezzolo si arrossa (quasi violaceo, non squamoso ma gli sbocchi galattofori sono gonfi) così come la pelle alla base del capezzolo (non tutta l'aoreola) e cambia forma: non è più tondeggiante ma oblungo e con un piccolo "cornino" nella sezione inferiore.
Inoltre al prurito si aggiunge formicolio internamente.
Nessuna secrezione spontanea, allo schiacciamente esce liquido trasparente acquoso e talvolta bianco.
Decido di sottopormi a visita senologica ed ecografia.
Il noto senologo che mi visita e fa ecografia dice che non ho assolutamente nulla (ma ammette che c'è un'area edematosa) e mi dice di non pensarci più fino al prossimo controllo tra 12/18 mesi.
Mi da una crema cortisonica da applicare x 10 gg.
-OTTOBRE: la crema cortisonica sembra funzionare, ma poi torna tutto come prima.
Nel frattempo chiedo al medico di base di fare una mammografia che mi prescrive.
Ho dovuto girare ben 4 istituti che si sono rifiutati di farmi la mammo perchè ho meno di 40 anni.
Nell'ultimo istituto il radiologo mi ha detto in modo sgradevole che me la faceva ma che conosceva già l'esito (insinuando che se il senologo aveva detto che non c'era niente era inutile fare anche la mammo).
Mi rivolgo al mio dermatologo di fiducia (lo conosco da 20 anni ed è molto molto esperto).
Il dermatologo dice che molto probabilmente bisogna fare una biopsia ma prima provare con una terapia antinfiammatoria (Fucimix beta x 7 gg); puntualizzo che recentissimamente avevo preso anche l' antibiotico Augmentin per altri motivi.
-NOVEMBRE: il capezzolo migliora in forma e colore ma non del tutto.
Al controllo il dermatologo dice di continuare Fucimix un giorno sì ed uno no.
Attualmente sono in attesa del controllo dal dermatologo ma: il capezzolo sembra di nuovo peggiorato, fornicola e sento fitte di dolore in varie parti del seno (solo il destro) come se si "ramificasse".
Fino ad un mesetto fa non avevo dolori.
Il dolore è bruciore misto prurito che va e viene in corso di giornata.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e sarei grata a qualunque professionista volesse esprimersi in merito.
- LUGLIO 2020: comincia a prudermi il seno destro, il prurito è sporadico, non ci faccio caso, penso sia la biancheria
- AGOSTO 2020: il prurito diventa distintamente concentrato al capezzolo, quotidiano ed intenso.
Osservo con attenzione ma non trovo nulla di strano al capezzolo.
Penso che appena rientro dalle ferie metto per un po della crema lenitiva idratante specifica per dermatiti (prescritte in passato dal dermatologo a mio figlio di 1 anno sofferente di dermatite atopica splendidamente superata)
-SETTEMBRE 2020:metto costantemente per 15 gg i suddetti prodotti idrantanti che allievano il prurito ma l'aspetto del capezzolo cambia: il capezzolo si arrossa (quasi violaceo, non squamoso ma gli sbocchi galattofori sono gonfi) così come la pelle alla base del capezzolo (non tutta l'aoreola) e cambia forma: non è più tondeggiante ma oblungo e con un piccolo "cornino" nella sezione inferiore.
Inoltre al prurito si aggiunge formicolio internamente.
Nessuna secrezione spontanea, allo schiacciamente esce liquido trasparente acquoso e talvolta bianco.
Decido di sottopormi a visita senologica ed ecografia.
Il noto senologo che mi visita e fa ecografia dice che non ho assolutamente nulla (ma ammette che c'è un'area edematosa) e mi dice di non pensarci più fino al prossimo controllo tra 12/18 mesi.
Mi da una crema cortisonica da applicare x 10 gg.
-OTTOBRE: la crema cortisonica sembra funzionare, ma poi torna tutto come prima.
Nel frattempo chiedo al medico di base di fare una mammografia che mi prescrive.
Ho dovuto girare ben 4 istituti che si sono rifiutati di farmi la mammo perchè ho meno di 40 anni.
Nell'ultimo istituto il radiologo mi ha detto in modo sgradevole che me la faceva ma che conosceva già l'esito (insinuando che se il senologo aveva detto che non c'era niente era inutile fare anche la mammo).
Mi rivolgo al mio dermatologo di fiducia (lo conosco da 20 anni ed è molto molto esperto).
Il dermatologo dice che molto probabilmente bisogna fare una biopsia ma prima provare con una terapia antinfiammatoria (Fucimix beta x 7 gg); puntualizzo che recentissimamente avevo preso anche l' antibiotico Augmentin per altri motivi.
-NOVEMBRE: il capezzolo migliora in forma e colore ma non del tutto.
Al controllo il dermatologo dice di continuare Fucimix un giorno sì ed uno no.
Attualmente sono in attesa del controllo dal dermatologo ma: il capezzolo sembra di nuovo peggiorato, fornicola e sento fitte di dolore in varie parti del seno (solo il destro) come se si "ramificasse".
Fino ad un mesetto fa non avevo dolori.
Il dolore è bruciore misto prurito che va e viene in corso di giornata.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e sarei grata a qualunque professionista volesse esprimersi in merito.
[#1]
La risposta alla terapia topica e antinfiammatoria sembra concordare con una patologia benigna. dovrebbe ripetere una ecografia in mani esperti, associare qualche gg di antibiotico( tipo levofloxacin 500 mg x 4-5 gg) e un disinfettante locale a base di clorexidina e al massimo io farei qualche gg di genatlybeta ... al termine di tutto, in caso persista, citologia della secrezione e colturale. e poi rivalutazione senologica.
Dr.ssa mariagiovanna fava
[#2]
Utente
Buonasera dott.ssa,
La ringrazio per la risposta.
Nel frattempo il dermatologo mi ha fatto biopsia del capezzolo per escludere il Paget e sono in attesa del referto. Ora è diventato quotidiana la fuoriuscita copiosa di un liquido bianco che sembra proprio latte. Il capezzolo prude molto,è gonfio e arrossato; dolore solo qlche fitta sotto l'ascella e alla clavicola.....mi risulta difficile credere che sia un semplice eczema ... Il dermatologo mi ha anche prescritto 10 gg di antibiotico Bassado.
Ringrazio fin d'ora per il supporto.
La ringrazio per la risposta.
Nel frattempo il dermatologo mi ha fatto biopsia del capezzolo per escludere il Paget e sono in attesa del referto. Ora è diventato quotidiana la fuoriuscita copiosa di un liquido bianco che sembra proprio latte. Il capezzolo prude molto,è gonfio e arrossato; dolore solo qlche fitta sotto l'ascella e alla clavicola.....mi risulta difficile credere che sia un semplice eczema ... Il dermatologo mi ha anche prescritto 10 gg di antibiotico Bassado.
Ringrazio fin d'ora per il supporto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 13/11/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.