Ecografia al seno , nodulo solido dubbio
Salve dottore,
Sono una donna di 45 anni,
le scrivo per alcuni dubbi su un’ ecografia al seno effettuata pochi giorni fa.
Effettuo molto spesso (settimanalmente la palpazione del seno) , qualche giorno fa ho sentito nel quadrante esterno inferiore un nodulo che la scorsa settimana non percepivo o forse era più piccolo
Mi sono spaventata e sono riuscita a fare il giorno dopo un’ ecografia al seno che mi ha confermato nella zona in cui percepivo il nodulo una cisti che rispetto all’ecografia di 11 mesi fa è aumentata da 9 mm a 12 mm e una zona nodulare di 6 mm adiacente alla cisti.
Le trascrivo il referto
-Corpus mammae ben rappresentato, con modeste disomogeneità diffuse dell ecostruttura parenchimale bilateralmemte, come per fenomeno di mastosi.
-Normale rappresentazione del tessuto adiposo sottocutaneo superficiale e profondo.
-Nulla da segnalare a carico del tessuto sottocutaneo e muscolare.
-Normorientate le creste del Duret
-Bilateralmente si rilevano aree ghiandolari a maggior disomogeneità ecostrutturale, ipo-isoecogene, a placche come per fenomeno adenodiplastici associati alla presenza di alcune sub centimetriche nodularita ipo-anecoiche.
-In particolare a livello QIE di sn si visualizza una nodularità transonica del diam di 12 mm e la presenza, in stretto rapporto con la stessa di un area nodulariforme a maggior disomogeneità ecostrutturale del diam di 6 mm.
-Cavi ascellari liberi.
Sono andata subito dalla ginecologa che mi ha palpato il nodulo che a suo dire si muove e al tatto e ha forma regolare ma lo sente solido. Le ho chiesto se quel nodulo che toccava poteva essere la cisti ma mi ha detto che una cisti ha una consistenza liquida quindi al tatto dovrebbe essere l’area nodulare vicina alla cisti. Mi sono spaventata e le ho chiesto chiarimenti sull’ immagine ecografica che mostra vicino alla cisti una zona nodulare definita dall ecografista disomogenea che sembra formata tra 3 sfere simili alle cisti (impossibile mi rendo conto descriverle non potendo allegare immagini) e lei mi ha detto che nonostante a suo parere l’ area avesse una certa regolarità nel dubbio devo fare mammografia (l’ultima è di 11 mesi fa e non segnalava nulla di anomalo) e visita senologica. Attendo ora il ciclo e farò tutto alla Breast Unit del San Giovanni a Roma. Sono molto preoccupata perché anche se la ginecologa mi ha detto che aveva la consistenza di un fibriadenoma so che a 45 anni è impossibile e invece ho letto di forme aggressive di cancro che si presentato con noduli che sembrano benigni anche all eco come il triplo negativo.
Sono mamma di un bambino autistico e sono molto preoccupata per un eventuale risvolto negativo vista la mia età.
Sono una donna di 45 anni,
le scrivo per alcuni dubbi su un’ ecografia al seno effettuata pochi giorni fa.
Effettuo molto spesso (settimanalmente la palpazione del seno) , qualche giorno fa ho sentito nel quadrante esterno inferiore un nodulo che la scorsa settimana non percepivo o forse era più piccolo
Mi sono spaventata e sono riuscita a fare il giorno dopo un’ ecografia al seno che mi ha confermato nella zona in cui percepivo il nodulo una cisti che rispetto all’ecografia di 11 mesi fa è aumentata da 9 mm a 12 mm e una zona nodulare di 6 mm adiacente alla cisti.
Le trascrivo il referto
-Corpus mammae ben rappresentato, con modeste disomogeneità diffuse dell ecostruttura parenchimale bilateralmemte, come per fenomeno di mastosi.
-Normale rappresentazione del tessuto adiposo sottocutaneo superficiale e profondo.
-Nulla da segnalare a carico del tessuto sottocutaneo e muscolare.
-Normorientate le creste del Duret
-Bilateralmente si rilevano aree ghiandolari a maggior disomogeneità ecostrutturale, ipo-isoecogene, a placche come per fenomeno adenodiplastici associati alla presenza di alcune sub centimetriche nodularita ipo-anecoiche.
-In particolare a livello QIE di sn si visualizza una nodularità transonica del diam di 12 mm e la presenza, in stretto rapporto con la stessa di un area nodulariforme a maggior disomogeneità ecostrutturale del diam di 6 mm.
-Cavi ascellari liberi.
Sono andata subito dalla ginecologa che mi ha palpato il nodulo che a suo dire si muove e al tatto e ha forma regolare ma lo sente solido. Le ho chiesto se quel nodulo che toccava poteva essere la cisti ma mi ha detto che una cisti ha una consistenza liquida quindi al tatto dovrebbe essere l’area nodulare vicina alla cisti. Mi sono spaventata e le ho chiesto chiarimenti sull’ immagine ecografica che mostra vicino alla cisti una zona nodulare definita dall ecografista disomogenea che sembra formata tra 3 sfere simili alle cisti (impossibile mi rendo conto descriverle non potendo allegare immagini) e lei mi ha detto che nonostante a suo parere l’ area avesse una certa regolarità nel dubbio devo fare mammografia (l’ultima è di 11 mesi fa e non segnalava nulla di anomalo) e visita senologica. Attendo ora il ciclo e farò tutto alla Breast Unit del San Giovanni a Roma. Sono molto preoccupata perché anche se la ginecologa mi ha detto che aveva la consistenza di un fibriadenoma so che a 45 anni è impossibile e invece ho letto di forme aggressive di cancro che si presentato con noduli che sembrano benigni anche all eco come il triplo negativo.
Sono mamma di un bambino autistico e sono molto preoccupata per un eventuale risvolto negativo vista la mia età.
[#1]
Signora stia tranquilla, ha scelto di farsi seguire presso un centro di eccellenza e vedrà che le sue paure saranno attenuate appena entrerà in contatto con gli specialisti BU.
deve completare pietre diagnostico
per ora la sua paura non è giustificata, deve approfondire!Mammografia o tomosintesi e poi deciderà il senologo di riferimento.
deve completare pietre diagnostico
per ora la sua paura non è giustificata, deve approfondire!Mammografia o tomosintesi e poi deciderà il senologo di riferimento.
Dr.ssa mariagiovanna fava
[#2]
Utente
Grazie per la risposta , sono in attesa della mammografia ( sono in attesa del ciclo per fissare la data e questa attesa mi preoccupa) e della visita senologica, il dottore della BU del San Giovanni a Roma a cui ho fatto presente le mie paure per l’ attesa della visita legata ai tempi mammografia mi ha detto di stare tranquilla e mi ha prescritto Lenidase per 10 giorni . Vorrei solo sapere se è possibile sentire al tatto una cisti di 12 mm, perché l’ ecografista ha toccato il nodulo e passando sopra la sonda mi ha detto che c’era una cisti . Sono passati 10 giorni e al tatto continuo a sentire un nodulo ovoidale che si muove , simile in alcuni punti a quelle capsule soft gel di alcuni integratori , in altri punti però sento più solido .
[#3]
Utente
Oggi ho fatto un ecografia di controllo in attesa della mammografia . Come lei stessa mi aveva anticipato alla BU sono molto gentili . L’ ecografia è stato molto paziente nel spiegarmi che il nodulo che percepisco al tatto è la cisti liquida di 12mm e che a volte si può percepire più tesa , più volte con L’ ecografo sul nodulo e facendomi cambiare posizione ha cercato di fare chiarezza . Per l’ area nodulare adiacente alla cisti l’ha definita isoecogena, disomogenea morbidamente irregolare di 5X3 mm( definendo quindi il quadro ecografico invariato rispetto all’ ecografia di 11 giorni fa se non per la dimensione dell’ area nodulare che nella prima eco era di 6mm) . Mi ha detto che quest’area nodulare potrebbe essserw una cisti complessa ma devo attendere la mammografia per togliere i dubbi e poi portare gli esami al senologo per una valutazione .
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.9k visite dal 08/05/2021.
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