Dolore lingua lancinante e breve in fase di addormentamento
Salve dottori, ho 28 anni e fino ai 24 sono stato molto sportivo, dopo l'università ho preso molto peso (15 kili sovrappeso) ed accumulato stress per vari motivi, ho sempre avuto insonnia certe notti nei mesi scorsi restavo sveglio tutta la notte per mettere piede per terra senza un minuto di sonno alle 6 e mezza del mattino, sto risolvendo con 1 mg di melatonina o 2 al bisogno.
Da 2 anni a periodi ho scosse improvvise trafittive localizzate alle tempie ed alla base del cranio, durano un attimo ed è inutile prendere l'antidolorifico data la durata cosi breve delle scosse che prendono ad attacchi dove ne ho 4-6 di fila nell'arco di 1-2 ore oppure soltanto una, negli ultimi 6 mesi però gli episodi sono stati estremamente rari rispetto all'insorgenza.
Invece scrivo per uno strano sintomo che ogni tanto avverto, solo ed esclusivamente nell'istante in cui si chiudono gli occhi per dormire avverto un dolore lancinante, anteriormente e lateralmente alla lingua, dello stesso tipo delle fitte alla testa che mi sveglia tragicamente che però dura qualche secondo di piu, fino a quando apro gli occhi e mi sveglio del tutto, circa 10 secondi, poi passa in un attimo come è venuto, sembra che il grilletto sia la fase rem e che il ritorno alla veglia lo spenga.
Ho controllato la lingua dopo questi episodi ogni volta e non si vede nulla. Il dolore è eclatante mai provato prima neppure per le coliche renali è un qualcosa di mistico talmente è forte, ma non ce nulla che possa causarlo esteriormente e dura pochi secondi, dopo al tatto se la premo non ho alcun dolore.
Il dolore è molto collegato allo stato di addormentamento, insorge durante quella fase che in genere non si ricorda il giorno dopo non so come spiegalo, ma so descriverla solo perchè sono capitati questi episodi, oppure per essere piu chiaro il dolore insorge nel momento in cui si possono avere quei sussulti improvvisi mentre si ci si addormenta.
Non ho nulla che possa giustificare un dolore cosi forte, che scompare per settimane per ripresentarsi solo durante l'addormentamento ogni tanto.
Ho fatto una rm senza contrasto in occasione delle scosse alla testa encefalo e midollo con esito negativo ma prima dell'insorgenza del dolore alla lingua.
A questo punto devo seppur sbagliando collegarlo per forza ad una causa psicologica o una disfunzione ad alto livello che insorge durante la fase rem o prima di questa, ma mi viene difficile crederlo perchè il dolore è lancinante e indescrivibile.
Noto piu spesso che capita quando dormo con la testa a decubito laterale ma forse è una coincidenza dato che dormo sempre cosi, o un'irritazione del trigemino ma perchè il dolore insorge solo in fase pre addormentamento o rem e mai in notte fonda o di giorno? volevo solo aggiungere che da molto giovane ho avuto episodi molto prolungati di paralisi al risveglio durata molte ore chi stava attorno credeva fossi paralizzato ma io ero sveglio e capivo tutto riuscivo a muovere solo gli occhi.
Possibilita?
Cordiali saluti
Da 2 anni a periodi ho scosse improvvise trafittive localizzate alle tempie ed alla base del cranio, durano un attimo ed è inutile prendere l'antidolorifico data la durata cosi breve delle scosse che prendono ad attacchi dove ne ho 4-6 di fila nell'arco di 1-2 ore oppure soltanto una, negli ultimi 6 mesi però gli episodi sono stati estremamente rari rispetto all'insorgenza.
Invece scrivo per uno strano sintomo che ogni tanto avverto, solo ed esclusivamente nell'istante in cui si chiudono gli occhi per dormire avverto un dolore lancinante, anteriormente e lateralmente alla lingua, dello stesso tipo delle fitte alla testa che mi sveglia tragicamente che però dura qualche secondo di piu, fino a quando apro gli occhi e mi sveglio del tutto, circa 10 secondi, poi passa in un attimo come è venuto, sembra che il grilletto sia la fase rem e che il ritorno alla veglia lo spenga.
Ho controllato la lingua dopo questi episodi ogni volta e non si vede nulla. Il dolore è eclatante mai provato prima neppure per le coliche renali è un qualcosa di mistico talmente è forte, ma non ce nulla che possa causarlo esteriormente e dura pochi secondi, dopo al tatto se la premo non ho alcun dolore.
Il dolore è molto collegato allo stato di addormentamento, insorge durante quella fase che in genere non si ricorda il giorno dopo non so come spiegalo, ma so descriverla solo perchè sono capitati questi episodi, oppure per essere piu chiaro il dolore insorge nel momento in cui si possono avere quei sussulti improvvisi mentre si ci si addormenta.
Non ho nulla che possa giustificare un dolore cosi forte, che scompare per settimane per ripresentarsi solo durante l'addormentamento ogni tanto.
Ho fatto una rm senza contrasto in occasione delle scosse alla testa encefalo e midollo con esito negativo ma prima dell'insorgenza del dolore alla lingua.
A questo punto devo seppur sbagliando collegarlo per forza ad una causa psicologica o una disfunzione ad alto livello che insorge durante la fase rem o prima di questa, ma mi viene difficile crederlo perchè il dolore è lancinante e indescrivibile.
Noto piu spesso che capita quando dormo con la testa a decubito laterale ma forse è una coincidenza dato che dormo sempre cosi, o un'irritazione del trigemino ma perchè il dolore insorge solo in fase pre addormentamento o rem e mai in notte fonda o di giorno? volevo solo aggiungere che da molto giovane ho avuto episodi molto prolungati di paralisi al risveglio durata molte ore chi stava attorno credeva fossi paralizzato ma io ero sveglio e capivo tutto riuscivo a muovere solo gli occhi.
Possibilita?
Cordiali saluti
[#1]
Non ritengo si tratti di una problematica correlata al nervo trigemino.
Cefalea alla base del cranio e pertanto al tratto superiore del rachide cercicale associati a dolori linguali che prevalentemente si scatenano in posture specifiche (clinistatismo in decubito laterale pertanto con verosimile disassiamento dell'articolazione atlanto (vertebra C1)-assiale (sottostanti vertebre cervicali) fanno pensare ad una forma di nevralgia facciale atipica di origine centrale ovverosia la c. d. sindrome collo lingua (classificazione della IHS=international headache society).
I criteri clinico diagnostici sono:
-A)dolore, della durata di secondi o minuti, con o senza disestesie, nell’area di distribuzione del nervo linguale e della seconda radice cervicale, e che soddisfi i criteri B e C;
-B)esordio acuto del dolore;
-C)il dolore è solitamente precipitato dalla rotazione improvvisa del capo.
Questo perche esistono connessioni nerrvose tra nervo linguale (sensibilità della lingua), nervo ipoglosso (XII nervo cranico, motricità della lingua) e radice spinale C2 (prevalente componente del nervo grande occipitale).
Un disassiamento del capo sul collo innercherebbe la sintomatologia su illustrata.
Da fare:
-valutazione clinica neurologica presso esperto in terapia del dolore;
-pianificazione terapeutica, solitamente le opzioni sono:
-quella farmacologica con sostanze "dedicate" al disturbo;
-blocchi antalgici locoregionali del nervo grande occipitale.
Se crede resti in contatto.
Cordialmente.
Cefalea alla base del cranio e pertanto al tratto superiore del rachide cercicale associati a dolori linguali che prevalentemente si scatenano in posture specifiche (clinistatismo in decubito laterale pertanto con verosimile disassiamento dell'articolazione atlanto (vertebra C1)-assiale (sottostanti vertebre cervicali) fanno pensare ad una forma di nevralgia facciale atipica di origine centrale ovverosia la c. d. sindrome collo lingua (classificazione della IHS=international headache society).
I criteri clinico diagnostici sono:
-A)dolore, della durata di secondi o minuti, con o senza disestesie, nell’area di distribuzione del nervo linguale e della seconda radice cervicale, e che soddisfi i criteri B e C;
-B)esordio acuto del dolore;
-C)il dolore è solitamente precipitato dalla rotazione improvvisa del capo.
Questo perche esistono connessioni nerrvose tra nervo linguale (sensibilità della lingua), nervo ipoglosso (XII nervo cranico, motricità della lingua) e radice spinale C2 (prevalente componente del nervo grande occipitale).
Un disassiamento del capo sul collo innercherebbe la sintomatologia su illustrata.
Da fare:
-valutazione clinica neurologica presso esperto in terapia del dolore;
-pianificazione terapeutica, solitamente le opzioni sono:
-quella farmacologica con sostanze "dedicate" al disturbo;
-blocchi antalgici locoregionali del nervo grande occipitale.
Se crede resti in contatto.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Ex utente
grazie mille dottore ho dimenticato di dire che ho problemi alla cervicale parte alta artrosi ed uncoartrosi, ogni tanto ho avvertito un crampo alla base del cranio proprio in fondo fortissimo durante il risveglio è come se tirasse la base del cranio ed ho dovuto massaggiare per 20 minuti prima che il dolore passasse, inoltre dal periodo delle prime scosse ho avvertito pure acufeni insorti bilateralmente e continui mai passati ma diminuiti di intensità
cosa ne pensa della cefalea ipnica trovata navigando online..
cordiali saluti
cosa ne pensa della cefalea ipnica trovata navigando online..
cordiali saluti
[#3]
Quello che ora mi dice era già stato dato per scontato e scritto nel precedente contatto:
-"...cefalea alla base del cranio e pertanto al tratto superiore del rachide cercicale..."
-"...un disassiamento del capo sul collo innescherebbe la sintomatologia...".
Cordialmente.
-"...cefalea alla base del cranio e pertanto al tratto superiore del rachide cercicale..."
-"...un disassiamento del capo sul collo innescherebbe la sintomatologia...".
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 43.2k visite dal 20/08/2014.
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Approfondimento su Insonnia
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