Problemi urinari

Buonasera...
circa un mese fa mentre urinavo ho sentito un dolore fortissimo all'interno dell'uretra che mi ha interrotto la minzione come per il passaggio di un frammento di calcolare e subito dopo avevo la sensazione di un oggetto estraneo interno.

Alla minzione successiva tutto si è risolto senza nemmeno un piccolo bruciore.

L'unico sintomo che è rimasto è come una contrattura dell'uretra ogni volta che inizio ad urinare che immediatamente si sblocca lasciando passare l'urina con un getto leggermente ridotto ma continuo regolare e abbastanza forte.

Come se l'uretra faccia un piccolo sforzo per iniziare la minzione.

Successivamente il medico mi ha prescritto urinocoltura da cui è venuto fuori un infezione da PROTEUS MIRABILIS e basandosi su batteriogramma mi ha dato antibiotico amoxicillina 3 volte al giorno per 7 giorni.

Dopo 10 giorni dalla fine della terapia ho fatto di nuovo urinocoltura ma l'infezione è sempre li.

Volevo sapere innanzitutto se l'infezione è la causa dei problemi di minzione o se è la conseguenza dell'ipotetico passaggio delle piccolo calcolo.

Ipotetico perché effettivamente non ho notato nulla uscire.

La seconda cosa è come mai avendo utilizzato antibiotico sensibile dal antibiogramma infezione non si è risolta ma si sono solo ridotti i valori del batterio e se devo continuare con antibiotico.

Poi se il problema ostruttivo momentaneo che mi ha portato a questa situazione può essere risolto eliminando l'infezione o potrebbe essere causato da altro?

Urino regolarmente ma ogni volta ho questa fastidiosa contrazione uretrale un istante prima di iniziare.

grazie.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Come sempre accade, il riscontro dell'urocoltura positiva deve anche essere confrontato con la presenza di cellule infiammatorie nel sedimento dell'esame delle urine. In un uomo della sua età una positività per Proteus non è comune, a meno che lei abbia anche dei disturbi intestinali di cui non ci ha scritto. Diremmo, comunque che, a parte la terapia antibiotica (da valutare quanto giustifictata) la situazione meriti senz'altro di essere approfondita dal punto di vista specialistico. Questo per il suo esordio e per la persisteza del disturbo. Le consigliamo di sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
nel sedimento urine ci sono molti globuli bianchi 283 e anche tracce di sangue.
Nessun problema intestinale.
prendo abitualmente probiotici.
tutto nella norma.
Il mio urologo non è al momento disponibile per questo chiedo un consulto.
il medico di base mi ha prescritto augmentin in base al antibiogramma.
appena possibile andrò dal mio urologo.
volevo intanto sapere se il problema del blocco urinario è una conseguenza dell'infezione oppure ne è la causa secondo lei.
E inoltre mi preoccupa il fatto che sarebbe meglio uno specialista nel senso che potrebbe essere qualcosa di più di un uretrite ovvero un problema di prostata?
In caso di IPERPLASIA PROSTATICA i sintomi sono gli stessi?...si sente dolore anche al livello ureterale interno del pene nel caso di prostatite?
perché è così insolito un infezione da PROTEUS a 50 anni?

grazie dottore.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
La causa è ovviamente da accertare, fare delle mere ipotesi a distanza pare assolutamente vano. La terapia antibiotica è comunque giustificata e verosimilmente efficace in base all'antibiogramma. I sintomi, almeno da come ce li riferisce, non sono tipici come quelli di un comune ingrossamento benigno dell'età matura, per i quali lei risulterebbe ancora relativamente giovane. Il Proteus è un batterio intestinale considerato abbastanza tenace e piuttosto raro in generale, più frequente nelle infezioni urinarie femminili e come responsabile di infezioni da ambiente ospedaliero. La sua presenza è favorita in caso di disturbi intestinali.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#4]
dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
so che è difficile fare una diagnosi a distanza ma secondo lei cosa potrebbe essere la causa della contrazione uretrale per urinarie?...
potrebbe essere una sorta di esitazione minzionale anche se dura una frazione di secondo?
oppure potrebbe essere sintomo di ostruzione uretrale nonostante subito dopo l'urina esce fluida e regolare anche se un po' più debole di prima...la situazione ora è fin troppo gestibile più che altro sono terrorizzato da un peggioramento e una eventuale ritenzione urinaria se non addirittura da una ipoteca operazione...da una parte speravo il tutto dipendesse dalla infezione e risolvibile una volta debellata.
ma se i sintomi non sono infettivi sono abbastanza preoccupato.
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Invece di avvitarsi su ipotesi più o meno fantasiose, segua il nostro consiglio di farsi visitare direttamente da un nostro Collega specialista in urologia. Noi a distanza possiamo informare e spiegare, ma non possiamo ovviamente entrare nei dettagli del singolo caso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#6]
dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
certamente dottore ovviamente la visita con lo specialista è essenziale e ho già provveduto a prenota anche se il mio urologo è disponibile tra un mese.
nel frattempo ovviamente non nel caso specifico perché capisco impossibile a distanza ma volevo solo avere una indicazione su cosa potrebbe essere in generale la causa di questi sintomi di contrazione fastidiosa...
grazie mille per la risposta rapida...
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Ci pare strano che nella sua grande città non vi sia un nostro Collega disposto a visitarla prima di un mese.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#8]
dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
ho fatto la visita urologica e il dottore anche in base all'ecografia e alla cistoscopia fatte 3 mesi fa ha detto che la prostata è di dimensioni nella norma e regolare...secondo lui la sintomatologia potrebbe dipendere da un infezione...comunque mi ha dato da provare ancora xatral per 3 mesi dopo di che fare una flussometria di controllo...
nel frattempo l'unico sintomo fastidioso è una sorta di contrazione dello sfintere uretrale un attimo prima di urinare che dura una frazione di secondo dopo di che l' urina esce lineare senza interruzioni con un flusso leggermente ridotto ma regolare...
vediamo se migliora in attesa della flussometria...
scusi la domanda ma non potrebbe esserci una stenosi uretrale?...
si sarebbe vista da ecografia o cistoscopia?...
possibile che questi problemi durino più di 4 mesi?...
comincio ad essere preoccupato...
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Una stenosi dell'uretra ridurrebbe continuamente il flusso, senza sbalzi. I disturbi legati più o meno direttamente alla prostata ed al collo della vescica sono tipicamente persistenti, con possibili oscillazioni nell'intensità. In caso di ulteriore persistenza, sarà indicata una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#10]
dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
grazie dottore....ho già fatto una uretro cistoscopia 3 mesi fa...il risultato è stato uretra pervia e uretra prostatica pervia...il problema è che proprio questo esame è stato abbastanza traumatico con successiva febbre e infezione urinaria e perdita di sangue il tutto per un paio di giorni poi risolto con antibiotico...
dopo di che sono iniziati i sintomi...ovviamente il tutto è assolutamente gestibile la cosa preoccupante è la durata della sintomatologia da ormai più di 3 mesi...
non è possibile che proprio la cistoscopia sia la causa dì tutto?...
questa contrazione della uretra al passaggio dell'urina non è doloroso ma molto fastidiosa da cosa potrebbe dipendere?...
so che a distanza è complicato ma potrebbe darmi qualche indicazione..
.grazie dottor Piana...
[#11]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Se ad una recente cisoscopia non sono stati rilevati restringimenti, è inutile dubitarne ancora la presenza. La persistenza dei disturbi è purtroppo assai comune nelle infiammazioni della prostata, non vi sono terapie di rapida e sicura efficacia. Indispensabile mantenere uno stretto contatto con il proprio urologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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