Intervento vescicale per incontinenza
Buonasera,
chiedo il vostro aiuto perche' ho seriamente bisogno di alcune informazioni.Mia mamma, che ha 70 anni, ha subito a novembre 2008 un intervento di plastica vescicale per incontinenza.L'intervento sembra essere andato estremamente bene da cio' che dice l'urologo che l'ha operata e successivamente un altro specialista il problema e' che mia madre non solo non ha riscontrato alcun giovamento visto che l'incontinenza e' rimasta ma soffre ormai spesso di cistite che puntualmente cura ma che dopo un po' rispunta e questo le causa il piu' delle volte degli stati febbrili.Dall'ultima urinocoltura di qualche giorno fa, effettuata durante un ricovero per check up avendo avuto una febbre molto alta che durava da 20 giorni, e' risultata positiva per ESCHERICHIA COLI 1.000.000 ufc e naturalmente le e' stata data una cura con Ciproxin 500.Ha effettuato anche un'ecografia dell' addome dalla quale risulta:
LA VESCICA APPARE NORMO-CONFORMATA, BEN DISTESA DA CIRCA 580 CC DI URINA ECOPRIVA (CON SEGNO DI UN LIMITATO SEDIMENTO IN SEDE DECLIVE) E CON FINE ISPESSIMENTO DEL PROFILO MUCOSO;NON EVIDENTI AGGETTI ENDOLUMINALI.A FINE MINZIONE PERMANE IN VESCICA UN RESIDUO PIUTTOSTO CONSISTENTE,STIMATO IN CIRCA 270 CC.NON EVIDENZA DI RILIEVI PATOLOGICI IN SEDE UTERO ANNESSIALE.
Tutto questo per richiedere un vostro parere.
E' possibile che nonostante l'operazione sia andata bene lei continui ad avere ancora tutti questi problemi che anzi rispetto al passato sono notevolmente aumentati visto che sta male di continuo (o per la cistite o per la febbre) ed il problema sembra essere rilegato solo ed esclusivamente ad un' infiammazione di tipo urinario?
E' normale che rimanga un residuo cosi' consistente? E come fare per eliminarlo del tutto?
Vi preciso che ogni volta che effettua un urinocoltura esce fuori sempre l'escherichia coli, questo puo' essere dovuto al fatto che rimane un residuo nella vescica?
Scusate ma non so piu' a chi rivolgermi visto che ogni volta che chiediamo chiarimenti ci viene detto che e' un semplice batterio?
Vi ringrazio in anticipo per tutte le informazioni che mi darete
Saluti
chiedo il vostro aiuto perche' ho seriamente bisogno di alcune informazioni.Mia mamma, che ha 70 anni, ha subito a novembre 2008 un intervento di plastica vescicale per incontinenza.L'intervento sembra essere andato estremamente bene da cio' che dice l'urologo che l'ha operata e successivamente un altro specialista il problema e' che mia madre non solo non ha riscontrato alcun giovamento visto che l'incontinenza e' rimasta ma soffre ormai spesso di cistite che puntualmente cura ma che dopo un po' rispunta e questo le causa il piu' delle volte degli stati febbrili.Dall'ultima urinocoltura di qualche giorno fa, effettuata durante un ricovero per check up avendo avuto una febbre molto alta che durava da 20 giorni, e' risultata positiva per ESCHERICHIA COLI 1.000.000 ufc e naturalmente le e' stata data una cura con Ciproxin 500.Ha effettuato anche un'ecografia dell' addome dalla quale risulta:
LA VESCICA APPARE NORMO-CONFORMATA, BEN DISTESA DA CIRCA 580 CC DI URINA ECOPRIVA (CON SEGNO DI UN LIMITATO SEDIMENTO IN SEDE DECLIVE) E CON FINE ISPESSIMENTO DEL PROFILO MUCOSO;NON EVIDENTI AGGETTI ENDOLUMINALI.A FINE MINZIONE PERMANE IN VESCICA UN RESIDUO PIUTTOSTO CONSISTENTE,STIMATO IN CIRCA 270 CC.NON EVIDENZA DI RILIEVI PATOLOGICI IN SEDE UTERO ANNESSIALE.
Tutto questo per richiedere un vostro parere.
E' possibile che nonostante l'operazione sia andata bene lei continui ad avere ancora tutti questi problemi che anzi rispetto al passato sono notevolmente aumentati visto che sta male di continuo (o per la cistite o per la febbre) ed il problema sembra essere rilegato solo ed esclusivamente ad un' infiammazione di tipo urinario?
E' normale che rimanga un residuo cosi' consistente? E come fare per eliminarlo del tutto?
Vi preciso che ogni volta che effettua un urinocoltura esce fuori sempre l'escherichia coli, questo puo' essere dovuto al fatto che rimane un residuo nella vescica?
Scusate ma non so piu' a chi rivolgermi visto che ogni volta che chiediamo chiarimenti ci viene detto che e' un semplice batterio?
Vi ringrazio in anticipo per tutte le informazioni che mi darete
Saluti
[#2]
Prof. Francesco Pesce
Urologo, Neurologo, Andrologo
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Gentile utente,
si tratta di infezioni urinarie sintomatiche che sicuramente hanno a che fare con la presenza di un cospicuo residuo post-munzionale (normalmente non dovrebbe rimanerne affatto, e questo è il principale strumento di difesa dalle infezioni urinaarie). D'altronde delle difficoltà di svuotamento minzionale possono insorgere dopo tutti i tipi di interventi per incontinenza urinaria.
In base a ciò sono anche io del parere che vada fatta un'indagine urodinamica (in questo caso meglio se video-urodinamica) quanto prima per aver un quadro completo e prendere gli opportuni provvedimenti.
Cordiali saluti
si tratta di infezioni urinarie sintomatiche che sicuramente hanno a che fare con la presenza di un cospicuo residuo post-munzionale (normalmente non dovrebbe rimanerne affatto, e questo è il principale strumento di difesa dalle infezioni urinaarie). D'altronde delle difficoltà di svuotamento minzionale possono insorgere dopo tutti i tipi di interventi per incontinenza urinaria.
In base a ciò sono anche io del parere che vada fatta un'indagine urodinamica (in questo caso meglio se video-urodinamica) quanto prima per aver un quadro completo e prendere gli opportuni provvedimenti.
Cordiali saluti
Prof. Francesco Pesce
Specialista in Urologia e in Neurologia
Perfezionato in Andrologia e Sessuologia
www.dr-francescopesce.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 29/08/2009.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.