In questo momento sto facendo impacchi con l'ittiolo sempre per condensare l'estensione della

Buongiorno a tutti,
mi è stata riscontrata gia da un po' di tempo una cisti sacro-coccigea, la quale nonostante sia ascessualizzata sembra non avere ancora tramiti fistolosi. Mio padre essendo medico mi ha praticato due piccolissime incisioni (senza anestesia) sulla parte ascessualizzata, al fine di lenire il dolore e di detendere la zona, sperando così che con lo spurgare si ritirasse in parte anche l'ascesso. In questo momento sto facendo impacchi con l'ittiolo sempre per condensare l'estensione della cisti, in vista poi di un consulto di chirurgia generale e di un'ecografia nel momento in cui l'ascesso smetta di dare fastidio. Spurgando l'ascesso non è uscito altro che sangue, stranamente neanche un po' di pus.
La domanda che volevo porvi è: é naturale che nonostante la detensione continui il dolore? il trattamento messo in atto da mio padre è utile e proficuo per una buona guarigione? infine è possibile che anche solo tramite impacchi di ittiolo e antibiotici per via orale la cisti possa regredire o spurgare spontaneamente visti i due piccoli tagli praticati da mio padre che dovrebbero fungere da fistole guidate? cmq in ogni caso appena l'ascesso si ritira farò un'ecografia...
grazie anticipatamente per le vostre risposte ed il tempo dedicatomi.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Suo padre ha fatto cio' che era corretto fare. E' pero' possibile che, pur agendo nel migliore dei modi, non sia stato possibile creare un tramite che sia in grado di drenare completamente l'ascesso. Continui dunque con gli impacchi e le altre prescrizioni che le ha dato suo padre, ma credo che una visita Specialistica Chirurgica sia poi auspicabile, anche al fine di programmare, se necessario, l'intervento chirurgico del caso.
Mi permetto di aggiungere che, se crede, puo' dare un'occhiata al seguente articolo https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-generale/118-cisti-e-fistola-sacro-coccigea-ovvero-il-sinus-pilonidalis.html
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
grazie mille è stato gentilissimo..
penso sia difficile che si riassorba completamente o che spurghi spontaneamente, quindi la visita da uno specialista è d'obbligo..
Lei pensa sia possibile che facendo retrocedere l'ascesso si possa auspicare un intervento chiuso con guarigione in prima intenzione o visto l'ascesso è comunque necessario tenere la ferita aperta (cosa notevolmente dolorosa)?
cmq non dovrebbe essere nulla di grave tale cisti, solo molto fastidiosa giusto?
mi scusi per le continue domande, ma sono un po' preoccupato..... e grazie ancora per la pazienza..
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
L'intervento, se condotto con attenzione, puo' essere fatto con tecnica chiusa e dare buoni risultati in quasi tutti i casi. Ovviamente nello specifico sara' il Chirurgo a scegliere la tecnica piu' adatta, ma lei puo' sempre provare a chiedergli di fare il possibile per utilizzare questa tecnica, che in effetti per il paziente e' senza dubbio meno fastidiosa; quanto meno per il post-operatorio.
Stiamo comunque parlando di una fase successiva ed eventuale: prima deve recarsi dal Chirurgo per avere la diagnosi corretta e naturalmente attendere la remissione completa dell'ascesso.
Cordiali saluti