Ecografia transrettale e spermiogramma

Gentilissimi dottori,
in seguito a visita andrologica, e spermiogramma con pessimo risultato (vol. 4 ml conc. <12 mil/ml - motilità dopo 2h a+b 50% - forme normali 7% - anormali 93%), ho fatto le ecografie trans-rettali sotto riportate. Preciso che ho 32 anni e da alcuni avverto delle “stranezze” non dolorose alla minzione ( molto frequenti, sgocciolamento post-minzione, al mattino secrezioni trasparenti di cattivo odore), eiaculazioni precoci ( non sempre e mai dolorose) nonché dolenzia continua al testicolo SX .
I dosaggi ormonali sono OK così come la spermicoltura. PSA tot=0,60 PSA free= 0,07 .
Vi chiedo gentilmente, per quanto possibile, di illustrarmi la situazione, con particolare attenzione alla presenza dell’areola ipoecogena(?) ed alla possibilità di migliorare la qualità del liquido seminale.
Distinti saluti.

ECOGRAFIA PROSTATO-VESCICOLARE
Prostata: ghiandola in sede, DAP 25 mm, DT 50 mm, DL 38 mm, volume ecostimato pari circa 25cc, peso in grammi pari a circa 26 gr.
Ecotessitura normoecogena.
Da segnalare la presenza di areola ipoecogena (6x7mm) in corrispondenza della linea mediana in sede perimontanale, ipervascolarizzata.
Da segnalare la presenza di ectasie venose periprostatiche a carico del plesso venoso del Santorini.
Non sono rilevabili formazioni cistiche a carico dell’asse mediano e/o duttale eiaculatorio.
Simmetria perfusionale interlobare.
Non sono rilevabili immagini da riferire a lesioni focali in sede postero-periferica sottocapsulare.
Margini ghiandolari regolari.
Capsula ghiandolare nei limiti.
Vescicola seminale destra: nei limiti per morfologia, ecotessitura e dimensioni (DAP 10 mm)
Vescicola seminale sinistra: DAP 5 mm; da segnalare la riduzione dello spessore a carico del tratto pre-duttale eiaculatorio. Asimmetria rispetto all’altra vescicola.

ECOGRAFIA DIDIMO-EPIDIDIMARIA
Borse scrotali normali per spessore ed ecostruttura.
Testicolo destro: volume ecostimato 13 cc, ecotessitura normoecogena, ecostruttura conservata,
normale la vascolarizzazione. Nella norma le connessioni anatomo-topografiche didimo-epididimarie. Tratto cefalico epididimo: 10 x 8 mm, ecotessitura ipoecogena, normale la vascolarizzazione. Tratto caudale epididimo: 10 x 6 mm (aumento di volume); ecotessitura ipoecogena, normale vascolarizzazione. Assenza di raccolte liquide intrascrotali. Assenza di ectasie venose.
Testicolo sinistro: volume ecostimato 8 cc, ecotessitura normoecogena, ecostruttura conservata,
normale la vascolarizzazione. Nella norma le connessioni anatomo-topografiche didimo-epididimarie. Tratto cefalico epididimo: 9 x 8 mm, ecotessitura normoecogena, normale la vascolarizzazione. Tratto caudale epididimo: 8 x 10 mm (aumento di volume); ecotessitura marcatamente ipoecogena (flogosi) , normale vascolarizzazione. Assenza di raccolte liquide intrascrotali. Assenza di ectasie venose


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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
la diagnosi ,dai referti che Lei ha esposto, parrebbe quella d una prostatovescicolite.
Si tratta di una infiammazione alla gh prostatica che con assiduità e continuità di cure regredirà.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Utente,
direi che dal referto ecografico non vi sono elementi per porre diagnosi di processo flogistico a carico delle vie seminali. La prostata è sostanzialmente normale (stia tranquillo) e le vescicole seminali di diametro regolare, non dilatate, nè con segni di stasi liquida.
C'è da porre l'attenzione invece al volume testicolare: il testicolo destro può essere ancora nei limiti della norma ma quello sinistro è un testicolo ipotrofico. Lei non ricorda se ha avuto problemi a quel testicolo in passato? da bambino erano scesi entrambi spontaneamente nella borsa scrotale o ha dovuto fare delle terapie ormonali?.
Fermo restando che deve ripetere lo spermiogramma per confermare la situazione seminale le consiglio di riparlare con l'Andrologo che la segue per stabilire se vi siano spazi terapeutici o in realtà la volumetria testicolare ridotta sia un segno di patologia secretoria gonadica che non lascia molti spazi di cura.

Un cordiale saluto

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[#3]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto, Vi ringrazio per le risposte datemi.
Gent.le Dr. Benaglia,
riguardo ai testicoli non ho mai avuto problemi significativi; mai fatte terapie ormonali, e da bambino la discesa degli stessi è avvenuta in modo spontaneo.
Segnalo sempre la dolenzia continua al test. sx, il senso di pesantezza e la frequente necessità di urinare. Avverto anche la sensazione che sempre il test. sx, rimane più attacato al corpo rispetto al test. dx.
Un ricordo è legato alla quantità e all'aspetto dell'eiaculato. Per essere più preciso, 2 anni addietro mi sono accorto che eiaculavo, sforzandomi, una goccia (dico una!) di colore bianchissimo. E poi dolore ad entrambi i testicoli, della durata di una notte.
Non so cosa dire. Sono molto preoccupato, anche in funzione del desiderio di allargare la famiglia.
Dobbiamo incominciare (anche mia moglie) una cura per 1 mese di Unidrox, Macladin, Minocin e Flortec. Sarà la strada giusta?
Ringrazio in anticipo chi vorrà interessarsi al mio caso.

Distinti saluti

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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Salve,
resta comunque il fatto che l'ipotrofia gonadica si traduce in una minor produzione di spermatozoi con qualità ovviamente ridotta. La domanda che io mi porrei è perchè c'è una importante differenza volumentrica tra i due testicoli, considerando che non era criptorchide e non ha il varicocele?
Non discuto ovviamente sulla terapia prescritta dal Collega che conosce perfettamente il suo caso; al termine della cura ripeta lo spermiogramma dopo almeno 1 mese e mezzo e con la medesima astinenza sessuale.
Se la causa del dolore testicolare è di tipo infiammatori/infettivo a carico delle vie seminali dovrebbe trarre beneficio dalla terapia prescritta; alternativamente bisogna considerare altre possibilità come i malposizionamenti della gonade e l'ipermobilità testicolare.

Cordiali saluti