Febbre improvvisa senza sintomi (seconda volta)
Salve, sono un ragazzo di 35 anni.
Il 19 febbraio ho avuto una febbre alta improvvisa senza apparenti sintomi (inizialmente l'avevo associata ad un sbalzo di temperatura essendo che durante la notte mi ero accaldato e spogliato) che è passata dopo qualche giorno.
Nel mese di marzo ho fatto una serie di controlli ovvero molti esami del sangue e delle urine.
Gli esami del sangue sono risultati tutti buoni a parte un lieve aumento dell' ALT (GPT) che era 66 (con valori di riferimento 0 - 48) e GOT, Trigliceridi e resto tutto ok.
L'esame delle urine invece ha riportato una flora batterica presente +++ (dal referto un valore alto) ed i leucociti altissimi (80 com valore di riferimento 0-5)
Ad oggi mi ritrovo da tee giorni nuovamente con una febbre altissima e senza sintomi e sono molto preoccupato di cosa potrebbe essere.
Domani andrò a fare un urinocoltura con la speranza che possa essere un infezione urinaria.
Potrebbe forse essere questa la causa?
Ringrazio anticipatamente
Il 19 febbraio ho avuto una febbre alta improvvisa senza apparenti sintomi (inizialmente l'avevo associata ad un sbalzo di temperatura essendo che durante la notte mi ero accaldato e spogliato) che è passata dopo qualche giorno.
Nel mese di marzo ho fatto una serie di controlli ovvero molti esami del sangue e delle urine.
Gli esami del sangue sono risultati tutti buoni a parte un lieve aumento dell' ALT (GPT) che era 66 (con valori di riferimento 0 - 48) e GOT, Trigliceridi e resto tutto ok.
L'esame delle urine invece ha riportato una flora batterica presente +++ (dal referto un valore alto) ed i leucociti altissimi (80 com valore di riferimento 0-5)
Ad oggi mi ritrovo da tee giorni nuovamente con una febbre altissima e senza sintomi e sono molto preoccupato di cosa potrebbe essere.
Domani andrò a fare un urinocoltura con la speranza che possa essere un infezione urinaria.
Potrebbe forse essere questa la causa?
Ringrazio anticipatamente
[#1]
La quantità di cellule infiammatorie nelle urine è discreta, ma certamente non altissima come lei scrive. Le infezioni uro-genitali possono causa febbre elevata, ma sono in genere accompagnate da almeno qualche traccia di disturbi urinari o all'eiaculazione. D'ogni modo, possiamo anche sospettare che una prostatite acuta a causa infettiva possa manifestarsi in un modo così misterioso, in particolare se vi sono dei precedenti più o meno recenti di disturbi intestinali (diarrea, stitichezza, ecc.). Il suo medico curante dovrebbe già essere in grado di indirizzare meglio la diagnosi. Purtroppo l'urocoltura non può dirci molto, a meno che sia inequivocabilmente positiva per batteri tipici (Gram-negativi). In ogni caso sarebbe opportuna la visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Salve dottore, l'unica cosa che ho notato (se può essere considerato un sintomo) è l'improvviso bisogno di urinare più frequentemente nel corso della giornata (a volte mi è capitato anche durante la notte). Mi capita durante il giorno di avere un forte stimolo tanto da correre in bagno però poi durante il versamento non riesco a percepire bruciore o altro.
[#3]
E' già sufficiente per confermare il sospetto. Se la temperatura risale, è questa una delle poche situazioni in cui è opportuno intraprendere una terapia antibiotica in modo empirico, anche prima di ottenere dei riscontro colturali dal laboratorio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Nella prostatite l'urocoltura è poco indicativa, poiché il flusso di urina tende ad attraversare la prostata troppo velocemente per caricarsi di batteri in modo significativo. Più specifica potrebbe essere la spermiocoltura, esame che è però gravato da frequenti false positività da contaminazione esterna del campione di liquido seminale. In pratica è molto difficile individuare i batteri presenti all'interno della prostata, pertanto si mantiene un approccio empirico, limitato ai casi in cui si manifesta un inequivocabile rialzo febbrile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#8]
Pertanto è opportuna una terapia antibiotica specifica in base all'antibiogramma. Una inezione di questo tipo da parte di batteri di inequivocabile origine intestinale è abbastanza rara nel maschio giovane e certamente necessita di riservare attenzioni all'intestino ed alla sua funzione. L'apparato uro-genitale rischia di essere la vittima innocente di una situazione che ha la sua causa altrove.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#10]
Dipende dalla presenza ed entità di disturbi intestinali, anche saltuari. La competenza è del gastro-enterologo ed ancor di più del dietologo/nutrizionista.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 383 visite dal 05/05/2024.
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