Adenocarcinoma acinare prostatico moderatamente differenziato con moderata anaplasia nucelare della

sono stato sottoposto dal 1999 a 3 biopsie per valori di psa elevato.nel 2007 sono stato ricoverato per un intervento di turp.non ò mai avuto problemi di minzione, ma i valori di psa si sono mantenuti sempre elevati (ultimo 12.1 ng/ml R17%). Per questo motivo nel settembre 2009 l'urologo di fiducia mi à consigliato una quarta biopsia. L'esame istologico à dimostrato :adenocarcinoma acinare prostatico moderatamente differenziato con moderata anaplasia nucelare della prostata G2 Gleason score 3+3(porzione media del lonbo sx.Mi è stato proposto un ciclo di radioterapia,oppure un intervento di prostatectomia radicale +linfoadenectomia iliaco otturatoria.Ai primi giorni di Ottobre sono in nota per un intervento di asportazione della tiroide,vorrei sapere se con i valori che vi ò segnalato sia preferibile dare la precedenza all'intervento di prostatectomia(programmato per Gennaio 2010).
ringraziando per una v/s cortese risposta ,cordialmente saluto
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

decisioni cliniche così particolari e complesse non possono essere date tramite una semplice e-mail e con le poche informazioni che ci invia e soprattutto senza una valutazione clinica diretta.

A questo punto chieda un consiglio al suo medico di fiducia ed anche agli specialisti che la stanno seguendo e monitorizzando dal "vivo".

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Dr. Giuseppe La Pera Andrologo, Urologo 159 8
Gentile Signore, in relazione al quesito da lei posto è necessario sapere alcune cose preliminari e cioè la sua età, il volume della tiroide la patologia per la quale le viene consigliata l'asportazione gli eventuali disturbi che determina e le eventuali patologie associate. Si tratta di fare una valutazione della evolutività delle due malattie e dei rischi conessi al dilazionare l'intervento. In particolare poi è essenziale la percentuale di tumore prostatico trovata nei frustoli di ago biopsia della prostata e lo stadio del tumore. In alcuni casi infatti tra le opzioni a disposizione del paziente, oltre alla radioterapia e alla chirugia, se ricorrono alcune condizioni , troppo lunghe qui da elencare, vi è anche la cosidetta watchful waiting cioè aspettare e vedere come evolve il tumore per poi eventualmente intervenire in caso di progressione.
Naturalmente un PSA maggiore di 10 e la non conoscenza della progressione del PSA del tempo non facilita questa opzione ed è perciò impossibile a cosi tanta distanza senza nemmeno un esame obbiettivo condizionare la sua scelta cosi importante per lei. Attualmente si sta diffondendo un nuovo marker per il tumore della prostata simile al PSA ma piu promettente chiamato PCA3 e che potrebbe aiutarla sempre che il suo urologo sia d'accordo.
Penso però che la cosa piu saggia per fare una valutazione di come procedere sia quella di far concordare il programma ai due chirurghi che si occupano della sua tiroide e della sua prostata e che hanno tutti i dati per poter decidere

Dr. Giuseppe La Pera.
Specialista in Urologia ed Andrologia
www.giuseppelapera.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
vi ringrazio per la vostra cortese e sollecita risposta, se mi sarà possibile vi farò sapere come avrò risolto i miei problemi. cordiali saluti, utente 130541
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

se lo desidera , ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo complesso problema clinico.

Ancora un cordiale saluto.
[#5]
Dr. Giuseppe La Pera Andrologo, Urologo 159 8
Getile Lettore
ci tenga aggiornato su quali scelte farà . molti codiali saluti
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto