Modifiche nella minzione, strana sensazione nella zona dell'uretra

Buonasera, qualche giorno dopo Natale ho notato una diminuzione della quantità di urina nella prima minzione mattutina (molto concentrata e nell'ordine di 180-200ml circa mentre prima era certamente di più), motivo per il quale ho iniziato a monitorare la quantità giornaliera di emissioni (ci aggiriamo attorno al litro, litro e 2 totali al giorno) e, dietro suggerimento del mio ginecologo che è anche urologo, ho effettuato esame urine con urinocoltura con minzione del mattino del 31/12.
Questi i risultati ricevuti: Color giallo paglierino Aspetto limpido Peso specifico 1012 (1010-1025) Ph 5.5 Emoglobina, glucosio, nitriti assenti Proteine, chetoni, bilirubina negativi Urobilinogeno 0.00 Rapporto ACR (semiquantitativo) <30 Urinocoltura negativa Tuttavia, proprio a partire dal pomeriggio del 31/12, ho iniziato a produrre urina schiumosa per 2-3 giorni circa.
In seguito le urine sono tornate normali, ma permane sempre questa sensibile diminuzione nella quantità mattutina.
Inoltre da circa 5 giorni ho una sensazione strana nella zona dell'uretra, come un peso, un pizzicore, che mi spinge a voler mingere perché a muscolo rilassato il fastidio sparisce.
Non ho però un vero stimolo ad urinare dato che la vescica ogni 3/3, 5 mezza non rilascia mai più di 200-210ml.
Sono molto preoccupata, ho visita dal mio uroginecologo appena il 10 febbraio... Quale potrebbe essere il problema?
Ritenzione urinaria?
Cistite interstiziale?
Grazie.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La schiuma ha quasi sempre cause banali, dovuta al flusso turbolento di un liquido compesso come l'urina. Vi può essere una dipendenza dalla densità e dall'alimentazione nelle ore precedenti. La quantità di urina prodotta dipende dal bilancio tra i liquidi inrtrodotti e le perdite, principalmente in sudorazione. Apprerzziamo le sue diligenti misurazioni, ma se non le affianca con la quantità di liquidi introdotti perdono un po' di significato. Alla sua età in una femmina è difficile pensare ad una ritenzione vescicale, che comunque sarebbe facilmente apprezzabile già alla visita diretta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per il rapido riscontro, dottore. Mi scuso per non aver indicato l'apporto di liquidi giornaliero - generalmente attorno a 1,3-1,5 litri. Essendo l'ipotesi della ritenzione alquanto remota, quale potrebbe essere la ragione di questo diverso frazionamento nelle urine? E di questo peso/fastidio in zona uretrale? Non ho dolori né bruciori di sorta, solo questo fastidio, come se ci fosse "una bolla d'aria", infatti ho la pulsione a spingere il bacino verso sinistra o destra per alleviare il fastidio. Ho effettuato un cesareo (il terzo) a fine ottobre, ma non ci sono state lesioni alla vescica e comunque questo disturbo non c'era nel periodo delle lochiazioni.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Quanto ci riferisce è comunque piuttosto vago e non univocamente associabile ad un quadro patologico. Tre tagli cesarei certamente possono essere forieri di aderenze addominali interne che possono interessare anche la vescica. Si tratta di situazioni difficil da oggettivare, se i sintomi dovessereo persistere od accentuarsi si valuterà se sarà oppportuno eseguire degli accertamnti specifici. Per quanto riguarda la quantità di urina mattutina è ancora più difficile fare delle ipotesi che non siano banali (es. sudorazione notturna), comunque non ci pare si tratti in prima battuta di qualcosa di preoccupante.

Paolo Piana
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Grazie dottore. Un'ultima domanda: il peso di cui Le dicevo potrebbe essere imputabile a un prolasso vescicale o uterino? O in tal caso vi sarebbero imprescindibilmente altri sintomi (dolore, bruciore ecc)? È possibile con l'autoesplorazione della cavità vaginale percepire l'eventuale prolasso?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il prolasso è assai facilmente rilevabile alla visita diretta, urologica o ginecologica. A distanza ovviamente non possiamo giudicare.

Paolo Piana
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