RM PROSTATICA MULTIPARAMETRICA
Buona sera.
Paziente che Vi scrive da Salerno.
Soffro di IBP da oltre 15 anni e di eiaculazione precoce lieve.
Ho controllato sempre il PSA almeno una volta l'anno che secondo l'urologo che mi seguiva era nella norma e/o accettabile.
A causa di aumento delle minzioni giornaliere nell'aprile 2023- ho pensato bene di ripetere il PSA a distanza di pochi mesi rispetto alle tempistiche precedenti di controllo.
Il risultato dell'indagine riportava i segg.
valori: TOT 4, 55, libero 0, 625, ratio 13, 7.
Mi sono allarmato e ho consultato un andrologo (a pagamento) Il Dottore che mi ha visitato, al quale ho portato tutti gli esami precedenti, mi ha praticato sia l'ecogrfia che l'esplorazione rettale, mi ha chiesto della frequenza della minzione e mi ha richiesto di effettuare una flussometria che successivamente gli ho sottoposto.
Il referto recitava: esame esguito in posizione eretta, adeguato svuotamento (185 ml), ridotti valori di flusso massimo 12.8 ml a secondo e di flusso medio (7, 5 ml a secondo, curva di flusso di bassa ampiezza, residuo urinario post-minzionale: assente.
Mi è stato riferito che erano valori nella norma per la mia età -anni 76.
E alle ulteriori mie domande relative ad un'eventuale peggioramento della situazione e se era ilcaso di fare indagini più accurate relativamente ad un'eventuale situazione tumorale mi ha rassicurato dicendomi che un tumore alla mia età era improbabile e che non era il caso di continuare a fare il P.
S.A... Io invece ho contonuato e i risultati sono i segg.
12.2023 Tot 3.55, free 0, 8 ratio 22, 86;
12.2024 7.33 0.95 13.10
01.2025 8.74 0.79 0, 09...
sulla base della progressione di tali valori mi sono consultato con altro specialista che mi ha richiesto di fare una RM Prostatica multiparametrica con contrasto.
il referto in dettaglio
Vescica poco repleta ed pareti ispessite, con iniziale aspetto diverticolare intramurale.
Prostata ingrandita (x30 x 45 mm) in prevalenza per la ZT che protrude in vescica con III lobo e presenta segnale in T2 ed impregnazione contrastografica disomogenea come da BPH, senza evidenti aree di alterato segnale in DWI nè restrizione in mappa ADC (PIRADS2).
Nella ZP dell'emighiandola dx, a sede mediocarpale posteriore ad ore 7, area nodulare di circa 10 x 5, 8 mm, di basso segnale in T2, elevato segnale in DWI, restrizione in mappa ADC e discreta impregnazione contrastogrfica (PIRADS4), che infiltra la capsula contigua, retraendola e sconfinando nel cellulare lasso periprostatica sottostante.
opportuna conferma e caratterizzazione con accertamento diretto su guida ECO/RM.
Non significative linfoadenopatie nè versamento nello scavo.
Quella suggerita dal radiologo è la migliore indagine da fare?
E' riferita forse a "Biopsia prostatica mirata con tecnica di - fusion - risonanza/ ecografia " che ho appreso dal web?
Paziente che Vi scrive da Salerno.
Soffro di IBP da oltre 15 anni e di eiaculazione precoce lieve.
Ho controllato sempre il PSA almeno una volta l'anno che secondo l'urologo che mi seguiva era nella norma e/o accettabile.
A causa di aumento delle minzioni giornaliere nell'aprile 2023- ho pensato bene di ripetere il PSA a distanza di pochi mesi rispetto alle tempistiche precedenti di controllo.
Il risultato dell'indagine riportava i segg.
valori: TOT 4, 55, libero 0, 625, ratio 13, 7.
Mi sono allarmato e ho consultato un andrologo (a pagamento) Il Dottore che mi ha visitato, al quale ho portato tutti gli esami precedenti, mi ha praticato sia l'ecogrfia che l'esplorazione rettale, mi ha chiesto della frequenza della minzione e mi ha richiesto di effettuare una flussometria che successivamente gli ho sottoposto.
Il referto recitava: esame esguito in posizione eretta, adeguato svuotamento (185 ml), ridotti valori di flusso massimo 12.8 ml a secondo e di flusso medio (7, 5 ml a secondo, curva di flusso di bassa ampiezza, residuo urinario post-minzionale: assente.
Mi è stato riferito che erano valori nella norma per la mia età -anni 76.
E alle ulteriori mie domande relative ad un'eventuale peggioramento della situazione e se era ilcaso di fare indagini più accurate relativamente ad un'eventuale situazione tumorale mi ha rassicurato dicendomi che un tumore alla mia età era improbabile e che non era il caso di continuare a fare il P.
S.A... Io invece ho contonuato e i risultati sono i segg.
12.2023 Tot 3.55, free 0, 8 ratio 22, 86;
12.2024 7.33 0.95 13.10
01.2025 8.74 0.79 0, 09...
sulla base della progressione di tali valori mi sono consultato con altro specialista che mi ha richiesto di fare una RM Prostatica multiparametrica con contrasto.
il referto in dettaglio
Vescica poco repleta ed pareti ispessite, con iniziale aspetto diverticolare intramurale.
Prostata ingrandita (x30 x 45 mm) in prevalenza per la ZT che protrude in vescica con III lobo e presenta segnale in T2 ed impregnazione contrastografica disomogenea come da BPH, senza evidenti aree di alterato segnale in DWI nè restrizione in mappa ADC (PIRADS2).
Nella ZP dell'emighiandola dx, a sede mediocarpale posteriore ad ore 7, area nodulare di circa 10 x 5, 8 mm, di basso segnale in T2, elevato segnale in DWI, restrizione in mappa ADC e discreta impregnazione contrastogrfica (PIRADS4), che infiltra la capsula contigua, retraendola e sconfinando nel cellulare lasso periprostatica sottostante.
opportuna conferma e caratterizzazione con accertamento diretto su guida ECO/RM.
Non significative linfoadenopatie nè versamento nello scavo.
Quella suggerita dal radiologo è la migliore indagine da fare?
E' riferita forse a "Biopsia prostatica mirata con tecnica di - fusion - risonanza/ ecografia " che ho appreso dal web?
Si tratta di un modo diverso di definire la biopsia mirata della zona sospetta, che certamente deve essere effettuata per caratterizzare la situazione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie x la risposta e un altro grazie x la tempestività e la gentilezza. Avrei gradito anche una valutazione della mia situazione e se l'indagine suggerita è urgente.
La biopsia è certamente da eseguire, ma non vi è reale urgenza assoluta, quindi sono accettabili gli abituali tempi d’attesa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 561 visite dal 03/02/2025.
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