Valori sangue / urine

Se non vi sono disturbi evidenti, prima di prendere ulteriori provvedimenti è utile ripetere l'esame delle urine tra un mese ed il PSA tra 2-3 mesi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

buongiorno dottore,grazie della risposta.
L'unico disturbo evidente è la frequenza di andare in bagno durante il giorno, mentre questo non si verifica di notte salvo qualche caso sporadico.

Considerata l’età sarà comunque indispensabile una valutazione specialistica urologica diretta, meglio se con il risultato degli esami ripetuti, come già consigliato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Grazie dottore per la sua risposta.
Seguirò il suo consiglio.
Buona giornata

buongiorno dottore,
ho rifatto gli esami delle urine e i valori sono un po' peggiorati:
PSA reflex 4.92
PSA free / PSA totale 11.8
urinocoltura negativa

un ultima informazione, prima di eseguire nuovamente le analisi ho preso levofloxamina in compresse per 10 gg.

Levofloxacina.

L'antibiotico non influisce sui valori del PSA. Tutto sommato diremmo che vi siano indicazioni all'esecuzione di una risonanza magnetica multiparametrica della prostata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

grazie dottore.
Una domanda: c'è da preoccuparsi?
Sono un in ansia per l'esito degli esami.
Grazie ancora della sua disponibilità

buongiorno dottore, la.disturbo ancora perché ho rifatto l'esame del PSA i cui valori sono scesi :
PSA reflex 3.64
PSA free 0.636
Rapporto FPSA/PSA 0.17
Mi è stata prescritta la risonanza multiparametrica che eseguirò a breve oltre al controllo del PSA fra 3 mesi.
Inoltre dall'esplorazione rettale è emersa una prostata di dimensioni modicamente aumentata (45 mm di DT) e congesta.
Mi è stato detto che la mia è una prostatite per cui è corretto eseguire lo stesso la risonanza?Oppure si potrebbe trattare di altre patologie?
Grazie per l'attenzione

Come abbiamo già scritto, la risonanza magnetica multiparametrica è indispensabile se non si vuole continuare solo a coltivare dei dubbi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Effettivamente il timore è tanto.
Grazie dottore per la celere risposta.
Buona giornata

buongiorno dottore,
questo pomeriggio ho ritirato l'esito della risonanza multiparametrica il quale dice:
L'esame RM-MP della.prostata è stao eseguito in campo magnetico da 1.5 T con bobina di superficie (32canali) per prostata di dimensioni modicamente aumentate congesta-ultimo PSA 3,64 con acquisizione di sequenze morfologiche T2 pesate nei tre piani dello spazio,sequenze fusionali pesate in DWI.
Si è soprasseduti alla somministrazione di MdC per autonoma decisione del paziente di interrompere l'esame per sopraggiunta crisi claustrofobica.
L'esame RM ha valenza di valutazione bi-parametrica con riduzione dell'accurayezza diagnostica.
La prostata ha dimensioni modicamenye aumentate (DT 49 mm.,DAP 37mm, e DL 44 mm) in presenza di una formazione polilobata di 35 mm di diametro massimo che pronta il pavimento vescicale con segnale disomogeneo riferibile ad adenoma.
In corrispondenza della.prostata periferica in sede mediana, si osserva un'area di circa 6 mm ipointensa nelle sequenze T2 pesate,caratterizzata da modesto incremento di segnale in DWI (ADC =0.76 - PSA density pari a 0.09 ng/mL/cc) In considerazione dei reperti osservati ed in assenza del dato perfusionale, tale formazione appare compatibile almeno con PI-RADS 3 e necessita pertanto monitoraggio mediante valutazione del PSA e mp-MRI (eventualmente in sedazione ,in considerazione della claustrofobia)
La restante prostata periferica risulta bilateralmemte disomogenea per la presenza di multiple aree ipotense in T2,alcune a morfologia nastriforme, riferibili a displasia fibrosa da flogosi cronica,più evidenti al.terzo medio in sede postero-laterale
La capsula prostatica è regolare
Le vescichette seminali sono simmetriche e presentano regolare aspetto RM
La vescica,non presenta formazioni aggettanti al.suo interno
Non si osservano linfonodi dimensioni patologiche ai livelli esaminati,ne versamento liquido libero.

Del referto la parte che mi preoccupa è quella inerente all'area di 6 mm.
Grazie per la sua attenzione
Buona giornata

Purtroppo questo esame ha una affidabilità limitata dovuta alla sua instabilità emotiva che ne ha impedito il completamento. Si individua comunque un evidente ingrossamento benigno (35 mm) ed un'area posteriore di 6 mm di caratteristiche dubbie, anche se non francamente sospette. A questo punto il suo urologo deve prendere una decisione:
- sottoporre da subito questa area a biopsia;
- ripetere la risonanza magnetica tra qualche mese e tenere sotto controllo il PSA, che comunque non ha valori francamente preoccupanti.
In questa decisione vale anche molto il suo atteggiamento psicologico, apprensivo piuttosto che razionale. Come scrive il radiologo, se si decide di ripetere la risonanza magnetica, quaeta dovrà essere effettuata in sedazione, altrimenti è inutile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

buongiorno dottore,
grazie per la risposta e la sua comprensione.
Sicuramente ne parlerò sia con l'urologo che con il mio medico di base anche se la mia idea è di rifare i controlli ( 20 gocce di Lexotan) e poi decidere per la biopsia.
Cordiali saluti

Buongiorno dottore,
la disturbo per avere un suo parere; questa mattina ho fatto l'esame del PSA in attesa della visita urologica.
I valori sono
PSA reflex 6,95
PSA free 7,6
Secondo lei è il caso di fare una biopsia oppure rifare la risonanza magnetica multiparametrica?
Sul valore del PSA può influire il fatto che sto assumendo pastiglie di Novixon ogni 24 ore?
Grazie per la disponibilità

L'integratore alimentare è già dubbio che abbia qualche efficacia, tantomeno può condizionare i valori del PSA. Tutto sommato, a questo punto pensiamo che, per non tirarla troppo alle lunghe, la maggioranza dei nostri Colleghi eseguirebbe subito le biopsie con tecnica - di fusione - basandosi sulla risonanza magnetica già eseguita.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Grazie dottore per la celere risposta.
Questa sera sono stato dall'urologo e abbiamo deciso che la settimana prossima faremo la biopsia.
La terrò aggiornato.
Grazie e buona serata