Vorrei dei chiarimenti fra le due uroflussometrie che ho eseguito
salve dottori sono un ragazzo di 28 anni ho da 5 anni problemi li sotto, solo che nel 2021 è stato abbastanza intenso come fastidio dato che avevo i sintomi che presento oggi data anche da una prostatite cronica (ho 3 calcificazioni) sostanzialmente avevo forti fastidi all 'uretra dopo minzione fastidio ano e testicoli e pressione vescicale, nelle giornate di crisi (che capitano qualche volta anche ora) andavo in bagno dopo1 ora
all'epoca feci questa uroflussometria con questi valori
qmax (ml/s) 10.1
total time (s) 34, 9
voided vol (ml) 198, 9
average flow (ml/s) 5, 8
flow time (s) 34, 3
time to w max (s) 13, 9
non l'ho più fatta e la situazione nel 2022, 2023 e 2024 si è adagiata anche se convivo sempre con i fastidi ci sono mesi durante l'anno in cui sembro quasi guarito alternati a momenti in cui si fa sentire specie il fastidio lungo uretra, ovviamente non ho bruciori ne durante ne dopo e non mi alzo di notte per andare in bagno se non qualche volta per intenderci in un mese mi capita forse 2, 3 volte, insomma l'ho percepito che non ero messo come nel 2021
l'altro ieri eseguo una nuova uroflussometria con questi risultati
flusso massimo 16.3 ml s
flusso medio 9.6 ml s
tempo al flusso massimo10.9 s
tempo di flusso 28.4 s
tempo di discesa 11.8 s
tempo di svuotamento 29, 5 s
volume vuotato 275ml
vedendo la differenza fra i due flussi massimi deduco che c'e un miglioramento, entrambi gli esami eseguiti a vescica bella piena però la cosa che mi lascia perplesso è che 5 minuti dopo mi hanno fatto ecografia e sono spuntati 140 ml di residuo minzionale, nella prima uroflussometria non mi fecero l'eco scrissero solo residuo post minzionale regolare, premetto che l'altro ieri avevo bevuto 800 cc di acqua prima di eseguire l'esame, il mio dubbio è, dato che dicono che ci sia un sospetto di sclerosi vescicale, può essere che il residuo minzionale sia dato perchè ho bevuto come un cammello?
oppure si cela un problema?
vorrei dei pareri su questa vicenda per capirci meglio perchè l'uroflussometria mi fa sorridere a metà se ci sono questi aspetti
all'epoca feci questa uroflussometria con questi valori
qmax (ml/s) 10.1
total time (s) 34, 9
voided vol (ml) 198, 9
average flow (ml/s) 5, 8
flow time (s) 34, 3
time to w max (s) 13, 9
non l'ho più fatta e la situazione nel 2022, 2023 e 2024 si è adagiata anche se convivo sempre con i fastidi ci sono mesi durante l'anno in cui sembro quasi guarito alternati a momenti in cui si fa sentire specie il fastidio lungo uretra, ovviamente non ho bruciori ne durante ne dopo e non mi alzo di notte per andare in bagno se non qualche volta per intenderci in un mese mi capita forse 2, 3 volte, insomma l'ho percepito che non ero messo come nel 2021
l'altro ieri eseguo una nuova uroflussometria con questi risultati
flusso massimo 16.3 ml s
flusso medio 9.6 ml s
tempo al flusso massimo10.9 s
tempo di flusso 28.4 s
tempo di discesa 11.8 s
tempo di svuotamento 29, 5 s
volume vuotato 275ml
vedendo la differenza fra i due flussi massimi deduco che c'e un miglioramento, entrambi gli esami eseguiti a vescica bella piena però la cosa che mi lascia perplesso è che 5 minuti dopo mi hanno fatto ecografia e sono spuntati 140 ml di residuo minzionale, nella prima uroflussometria non mi fecero l'eco scrissero solo residuo post minzionale regolare, premetto che l'altro ieri avevo bevuto 800 cc di acqua prima di eseguire l'esame, il mio dubbio è, dato che dicono che ci sia un sospetto di sclerosi vescicale, può essere che il residuo minzionale sia dato perchè ho bevuto come un cammello?
oppure si cela un problema?
vorrei dei pareri su questa vicenda per capirci meglio perchè l'uroflussometria mi fa sorridere a metà se ci sono questi aspetti
Non è MAI il caso di - bere come un cammello - altrimenti l’esame si effettua in condizioni non fisiologiche, che potrebbero alterare i risultati. Ad esempio il secondo esame ha una interpretazione dubbia, appunto per la presenza di un importante ristagno dopo la minzione. I risultati migliori si ottengono bevendo mezzo litro (non di più) un’ora prima, in modo da urinare senza stimolo esagerato una quantità di urine intorno ai 250 cc, né più, né meno.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
In entrambe le uroflussometria ho bevuto assai
A me serve che si scongiuri la sclerosi data la mia giovane età , infatti per togliere il dubbio stavo pensando di fare un ecografia prima e dopo la minzione per vedere il ristagno di urina
A me serve che si scongiuri la sclerosi data la mia giovane età , infatti per togliere il dubbio stavo pensando di fare un ecografia prima e dopo la minzione per vedere il ristagno di urina
Utente
Però dottore le posso dire che quando sono entrato al bagno avevo uno stimolo normale una leggera pressione della vescica non mi stava esplodendo
La diagnosi di sclerosi del collo vescicale non si pone certamente solo in base alla flussometria, che è solo il primo generico accertamento da eseguire. Se lei seguirà le nostre istruzioni si riuscirà ad avere un risultato sul quale ragionare per dare o meno altre indicazioni (es. endoscopia, indagine urodinamica, eccetera).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Ho capito,ma una curiosità se io dall ecografia risulto avere un normale residuo significa che non vi è sclerosi? Deduco che chi ne soffra abbia un notevole residuo come chi ha ipertrofia prostatica mi corregga se sbaglio
Il residuo si instaura solo nelle fasi avanzate, dove sarebbe meglio non arrivare.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 390 visite dal 27/02/2025.
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