Dolore durante minzione bambino di 2 anni a 2 settimane dalla rimozione di un catetere vescicale
Buongiorno, mio figlio di 2 anni 3 settimana fa ha avuto una brutta gastroenterite, dopo 4 giorni smette di urinare per un giorno intero credendo fosse disidratato lo portiamo al pronto soccorso; in realtà ci dicono che il bambino sta bene viene trasferito in un altro ospedale dopo viene cateterizzato e rimandato a casa con il catetere.
Dopo 2 giorni il catetere si ostruisce lo riportiamo al pronto soccorso, fanno dei vari lavaggi e il giorno dopo rimuovono il catetere.
Da quel momento il bambino continua a lamentarsi di avere male mentre fa pipì, lo abbiamo portato in un altro ospedale dove è’ stato ricoverato, ma non gli è’ stato riscontrato nulla di anomalo; ci è’ stato detto che il dolore è’ dovuto a delle micro lesioni e da un trauma psicologico.
Ora però sono passate ben 2 settimane dalla rimozione del catetere e il bambino continua ad avere male mentre fa pipì e non sappiamo a chi rivolgerci perché nessuno capisce la problematica.
È’ normale che abbia ancora male dopo 2 settimane dalla rimozione del catetere?
Grazie in anticipo
Dopo 2 giorni il catetere si ostruisce lo riportiamo al pronto soccorso, fanno dei vari lavaggi e il giorno dopo rimuovono il catetere.
Da quel momento il bambino continua a lamentarsi di avere male mentre fa pipì, lo abbiamo portato in un altro ospedale dove è’ stato ricoverato, ma non gli è’ stato riscontrato nulla di anomalo; ci è’ stato detto che il dolore è’ dovuto a delle micro lesioni e da un trauma psicologico.
Ora però sono passate ben 2 settimane dalla rimozione del catetere e il bambino continua ad avere male mentre fa pipì e non sappiamo a chi rivolgerci perché nessuno capisce la problematica.
È’ normale che abbia ancora male dopo 2 settimane dalla rimozione del catetere?
Grazie in anticipo
Due settimane dovrebbero essere sufficienti a stabilizzare la situazione, considerando che l'inserimento di un catetere morbido certamente non può aver causato lesioni importanti. La componente psicologica può davvero essere preponderante, ma è comunque opportuno eseguire un esame delle urine con urocoltura. Se i sitomi persistessero ulteriormente, la situazione andrà valutata direttamente da un nostro Collega urologo pediatra.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 420 visite dal 04/04/2025.
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