Incontinenza dopo intervento green light per ipertrofia prostatica benigna
Salve, sono stato operato 40 giorni fa per ipertrofia prostatica benigna con la tecnica del green light con una piccola resezione endoscopica finale (Turp) per valutazione citologica.
Durante i 3 giorni di ricovero post-intervento, ho avuto tracce di sangue nelle urine e anche perdite ematiche dal pene.
Nei giorni successivi avvertivo bruciore durante la minzione e leggera incontinenza.
Ho ripreso i rapporti sessuali dopo 20 giorni, come suggerito dal chirurgo.
Dopo l'eiaculazione (retrograda), avevo dolore al perineo e difficoltà ad urinare, inconvenienti che si risolvevano nel giro di una mezz'ora.
L'ultima volta, invece, il problema si è acuito, la difficoltà ad urinare si è protratta per quasi 4 ore e il dolore è aumentato.
L'urologo mi ha prescritto il cortisone da assumere per 7 giorni perché mi ha detto che la prostata è infiammata.
Con l'assunzione del cortisone, però, l'incontinenza che avevo a livelli minimi, è aumentata notevolmente, costringendomi ad indossare il pannolone.
Vorrei sapere come mai mi succede questa cosa, se rientra nella norma, quanto può durare e se ci sono terapie farmacologiche sia per l'eiaculazione retrograda che per l'incontinenza.
Grazie
Durante i 3 giorni di ricovero post-intervento, ho avuto tracce di sangue nelle urine e anche perdite ematiche dal pene.
Nei giorni successivi avvertivo bruciore durante la minzione e leggera incontinenza.
Ho ripreso i rapporti sessuali dopo 20 giorni, come suggerito dal chirurgo.
Dopo l'eiaculazione (retrograda), avevo dolore al perineo e difficoltà ad urinare, inconvenienti che si risolvevano nel giro di una mezz'ora.
L'ultima volta, invece, il problema si è acuito, la difficoltà ad urinare si è protratta per quasi 4 ore e il dolore è aumentato.
L'urologo mi ha prescritto il cortisone da assumere per 7 giorni perché mi ha detto che la prostata è infiammata.
Con l'assunzione del cortisone, però, l'incontinenza che avevo a livelli minimi, è aumentata notevolmente, costringendomi ad indossare il pannolone.
Vorrei sapere come mai mi succede questa cosa, se rientra nella norma, quanto può durare e se ci sono terapie farmacologiche sia per l'eiaculazione retrograda che per l'incontinenza.
Grazie
Dopo gli interventi disostruttivi sulle basse vie urinarie, indipendentemente dalla tecnica adottata, la situazione funzionale necessita di almeno 40 giorni. In questo periodo si possono manifestare normalmente vari tipi di disturbo sia irritativo che funzionale tra cui anche l'incontinenza. Tutto questo in genere si avvia ad una progressiva stabilizzazione, in effetti non esistono terapie specifiche che possano accellerare il processo. Prima di esprimere un giudizio definitivo è quindi opportuno attendere almeno 6-8 settimane.
L'eiaculazione retrograda non è reversibile, poiché causata dalla mancata chiusura del collo vescicale, interessato dalla disostruzione.
L'eiaculazione retrograda non è reversibile, poiché causata dalla mancata chiusura del collo vescicale, interessato dalla disostruzione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
La ringrazio per la risposta, devo solo avere pazienza ed aspettare il normale decorso post-operatorio!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 615 visite dal 09/04/2025.
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