Enterococco fecale o altro?
Salve, 2 settimane fa ho riscontrato delle secrezioni bianche lattiginose e leggero bruciore nella parte finale dell'uretra, a seguito delle quali ho effettuato tamponi uretrali per sospetta IST.
Dai tamponi è emersa positività a enterococco fecale e haemophilus parainfluenzae.
Ho iniziato una cura di 5 giorni con 2 compresse al dì di Augmentin.
Negli ultimi giorni avendo notato che i sintomi erano scomparsi (di fatto la secrezioni biancastre erano terminate già qualche giorno il primo sintomo, cioè prima di iniziare la terapia) ho chiuso ieri il ciclo di 5 giorni di antibiotico.
Tuttavia questa mattina ho riscontrato di nuovo gli stessi sintomi del primo giorno, quindi gocce bianche che escono a seguito di spremitura leggera del glande e prurito nella parte terminale dell'uretra.
Come mi regolo?
Continuo con la terapia per altri giorni, cambio antibiotico, oppure faccio ulteriori esami.
Leggo pareri discordanti e vorrei capire se è il caso anche di effettuare una visita specialistica presso un urologo.
Grazie
Dai tamponi è emersa positività a enterococco fecale e haemophilus parainfluenzae.
Ho iniziato una cura di 5 giorni con 2 compresse al dì di Augmentin.
Negli ultimi giorni avendo notato che i sintomi erano scomparsi (di fatto la secrezioni biancastre erano terminate già qualche giorno il primo sintomo, cioè prima di iniziare la terapia) ho chiuso ieri il ciclo di 5 giorni di antibiotico.
Tuttavia questa mattina ho riscontrato di nuovo gli stessi sintomi del primo giorno, quindi gocce bianche che escono a seguito di spremitura leggera del glande e prurito nella parte terminale dell'uretra.
Come mi regolo?
Continuo con la terapia per altri giorni, cambio antibiotico, oppure faccio ulteriori esami.
Leggo pareri discordanti e vorrei capire se è il caso anche di effettuare una visita specialistica presso un urologo.
Grazie
Dr. Paolo Piana
Urologo
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I batteri riscontrati non sono comunemente coinvolti nelle infezioni genito-urinarie. Se non vi è febbre, diremmo di bere molta acqua, attendere alcuni giorni, quindi ripetere una ricerca batteriologica sulle urine del primo getto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie della risposta dottore.
Volevo aggiungere una cosa che ho dimenticato di riportare in precedenza: soffro spesso di colon irritabile. Può essere che questo abbia inciso sulle vie urinarie?
Volevo anche chiedere se le urine le devo raccogliere quindi senza eliminare il primo getto come solitamente avviene?
Volevo aggiungere una cosa che ho dimenticato di riportare in precedenza: soffro spesso di colon irritabile. Può essere che questo abbia inciso sulle vie urinarie?
Volevo anche chiedere se le urine le devo raccogliere quindi senza eliminare il primo getto come solitamente avviene?
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Il legame tra l'intestino e le vie urinarie è strettissimo. Sia i disturbi funzionali che lo squilibrio della flora batterica locale (microbiòta) possono facilmente influenzare disturbi della basse vie urinarie, non necessariamente a causa infettiva, tanto che se non si affronta seriamnebte il versante intestinale, tutti i provvedimenti urologici risciano di essere vani. E' pertanto essenziale essere seguiti da un gastro-enterologo e, ancor di piàù, un buon dietologo/nutrizionista poiché l'alimentazone è quasi sempre la chiave di tutto.
Quando si sospetta una uretrite (vedi secrezione attiva) l'usame si effettua con metodica PCR sulle urine del primo getto. Sul getto intermedio si esegue la comune urocoltura.
Quando si sospetta una uretrite (vedi secrezione attiva) l'usame si effettua con metodica PCR sulle urine del primo getto. Sul getto intermedio si esegue la comune urocoltura.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Grazie, aggiornerò appena possibile
Utente
Buonasera, aggiorno dicendo che in attesa di avere una visita urologica programmata però fra 10 giorni non sto assumendo altri antibiotici, limitandomi a bere molta acqua.
In questi giorni noto una altalena continua tra giorni in cui non ho sintomi e altri in cui aumenta sia il prurito all'uretra che le secrezioni bianche (ieri per esempio non ne ho riscontrate mai, oggi praticamente ogni volta che urino).
A cosa può essere dovuta questa situazione?
In questi giorni noto una altalena continua tra giorni in cui non ho sintomi e altri in cui aumenta sia il prurito all'uretra che le secrezioni bianche (ieri per esempio non ne ho riscontrate mai, oggi praticamente ogni volta che urino).
A cosa può essere dovuta questa situazione?
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Nell'attesa della visita, come le abbiamo già scritto, ripeta l'esame sulle urine del primo getto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Salve dottore, torno a scrivere perché ho effettuato la raccolta delle urine e contemporaneamente anche spermiocoltura. Sono risultate entrambe negative. Continuo tuttavia ad avere sintomi ossia sensazione di prurito/calore alla punta del glande, noto anche un leggero arrossamento del meato uretrale.
Le secrezioni sono sempre più trasparenti e non le ho sempre,ma solo in alcuni momenti prima di urinare.
Perciò nutro i seguenti dubbi: le analisi effettuate avrebbero rilevato qualsiasi tipo di germe/batterio presente? A prescindere cioè dalla richiesta (nel senso che la prescrizione non aveva un dettaglio specifico sui germi da cercare). Il dubbio è anche che nelle risposte sotto la spermiocoltura viene nominato un batterio (che è gardenerella) e non capisco perché è l'unico ad essere nominato... Come se avessero cercato solo quello...
Le secrezioni sono sempre più trasparenti e non le ho sempre,ma solo in alcuni momenti prima di urinare.
Perciò nutro i seguenti dubbi: le analisi effettuate avrebbero rilevato qualsiasi tipo di germe/batterio presente? A prescindere cioè dalla richiesta (nel senso che la prescrizione non aveva un dettaglio specifico sui germi da cercare). Il dubbio è anche che nelle risposte sotto la spermiocoltura viene nominato un batterio (che è gardenerella) e non capisco perché è l'unico ad essere nominato... Come se avessero cercato solo quello...
Dr. Paolo Piana
Urologo
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La gardnerella non è causa di patologia nel maschio. Il suo riscontro è occasionale e in genere non necessita di terapia specifica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Ma anche quello è negativo. Mi chiedevo perché lo hanno inserito e se quindi posso sospettare che siano analisi incomplete, diciamo così...
Considerando che i sintomi persistono
Considerando che i sintomi persistono
Dr. Paolo Piana
Urologo
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La gardnerella si rileva all’indagine microscopica e non colturale, per questo viene riportata a parte. La persistenza dei disturbi nonostante la negatività degli esami induce a pensare ad una diagnosi di congestione/infiammazione della prostata a causa non batterica. Così accade d’altronde nella maggioranza dei casi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Salve dottore. La aggiorno sulla mia situazione. Dopo consulto di urologo ho assunto Topster per 7 giorni (1 supposta al giorno) e sto attualmente prendendo integratore Leviaprost per 2 mesi.
Dopo un periodo di circa 10 giorni in cui i sintomi erano praticamente assenti, negli ultimi giorni sono tornate delle gocce trasparenti e leggermente filamentose prima della minzione e del prurito/calore post minzione. Deduco quindi che l'effetto della supposta sia stato del tutto temporaneo.
Inoltre l'urologo mi ha prescritto ecografia addominale e controllo del psa che farò tra circa un mese prima del successivo controllo. L'urologo ha escluso situazioni gravi a seguito del controllo digitale della prostata, ma sono onestamente allarmato dal fatto che mi ha prescritto comunque il controllo del psa (l'urologo sa comunque che ho familiarità diretta avendo mio padre effettuato l'operazione a 65 anni di rimozione della prostata).
Dunque se il psa fosse alto ci sarebbe da allarmarsi subito? D'altro canto un psa alterato può essere anche conseguenza dei miei sintomi giusto?
Grazie mille dottore
Dopo un periodo di circa 10 giorni in cui i sintomi erano praticamente assenti, negli ultimi giorni sono tornate delle gocce trasparenti e leggermente filamentose prima della minzione e del prurito/calore post minzione. Deduco quindi che l'effetto della supposta sia stato del tutto temporaneo.
Inoltre l'urologo mi ha prescritto ecografia addominale e controllo del psa che farò tra circa un mese prima del successivo controllo. L'urologo ha escluso situazioni gravi a seguito del controllo digitale della prostata, ma sono onestamente allarmato dal fatto che mi ha prescritto comunque il controllo del psa (l'urologo sa comunque che ho familiarità diretta avendo mio padre effettuato l'operazione a 65 anni di rimozione della prostata).
Dunque se il psa fosse alto ci sarebbe da allarmarsi subito? D'altro canto un psa alterato può essere anche conseguenza dei miei sintomi giusto?
Grazie mille dottore
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Sotto i 50 anni il tumore della prostata è molto raro, al di sotto dei 40 diremmo inverosimile. D'altronde un tumore non ha certamente manifestazioni come quelle che lei ci ha descritto, anzi come ben noto non ne ha proprio.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Questo mi rincuora. Non capisco allora il motivo di controllare il psa. Forse vuole capire se essendo alto c'è una infiammazione?
In ogni caso volevo chiedere se la riduzione dei sintomi in concomitanza con Topster è stata un caso oppure se effettivamente può aver migliorato la situazione e quindi può essere il caso di continuare o aumentare le dosi. Io 'avevo preso 1 compressa per 1 settimana, la dottoressa mi aveva sconsigliato di assumere queste supposte a lungo, anche se leggendo online molti prendono 2 compresse per 10/15 giorni...
In ogni caso volevo chiedere se la riduzione dei sintomi in concomitanza con Topster è stata un caso oppure se effettivamente può aver migliorato la situazione e quindi può essere il caso di continuare o aumentare le dosi. Io 'avevo preso 1 compressa per 1 settimana, la dottoressa mi aveva sconsigliato di assumere queste supposte a lungo, anche se leggendo online molti prendono 2 compresse per 10/15 giorni...
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Noi abbiamo sempre nutrito dei dubbi sulla reale efficacia di questo prodotto, la cui indicazione principaale sono le infiammazioni del retto (proctiti). Il fatto che venga assorbito e passi direttamente alla prostata in quantità tali da essere efficace ci lascia piuttosto perplessi. Comunque, non essendoci molte alternative, si trtatta di una prescrizione molto popolare.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Capisco, ma così è molto frustrante perché ormai sono più di 2 mesi che ho questi problemi, alti e bassi, ma senza vedere la luce in fondo al tunnel. Sembra che non ci sia nulla da fare, né per capire l'origine del problema né per risolverlo
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Oltre alle attenzioni dirette alla funzione intestinale di cui abbiamo già scritto al #3, sono indispensabili altre attenzioni dirette allo stile di vita, come l’alimentazione, l’idratazione, l'attività fisica e l’attività sessuale. Tutte queste devono essere ricondotte ad una ragionevole regolarità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Per quanto riguarda alimentazione e attività fisica dovrei essere a posto, nel senso che cerco di evitare cibi troppo processati, insaccati, carne rossa ecc. Forse abbondo un po' coi dolci... Attività fisica ne faccio abbastanza (4/5 volte a settimana con costanza).
Nelle ultime settimane cerco di bere di più, ma non è facile soprattutto se sto parecchie ore fuori casa.
Per quanto riguarda l'attività sessuale non nascondo che da quando ho questi problemi non sento particolarmente lo stimolo sessuale come in precedenza, quando tra rapporti e masturbazione arrivavo ad avere anche 5 eiaculazioni a settimana. Adesso di fatto non ho rapporti se non 1/2 al mese e anche la masturbazione l'ho ridotta parecchio.
Nelle ultime settimane cerco di bere di più, ma non è facile soprattutto se sto parecchie ore fuori casa.
Per quanto riguarda l'attività sessuale non nascondo che da quando ho questi problemi non sento particolarmente lo stimolo sessuale come in precedenza, quando tra rapporti e masturbazione arrivavo ad avere anche 5 eiaculazioni a settimana. Adesso di fatto non ho rapporti se non 1/2 al mese e anche la masturbazione l'ho ridotta parecchio.
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 628 visite dal 21/04/2025.
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