Esito esame urine???
Buonasera,
mi sono sottoposta ieri ad esami del sangue, esame urine e tampone vaginale.
Nel tampone vaginale è stata riscontrata la presenza di candida albicans, micosi di cui soffro in maniera recidivante da anni con trasformazione del ceppo da albicans a krusei.
Nell'esame delle urine due valori sono stato indicati fuori range
Esterasi leucocitaria ++
Leucociti 58.
Questi valori indicano infezione urinaria.
Ma si tratta di infezione blanda?
La mia domanda è la seguente: vista la positività del tampone vaginale e visto che la candida mi perseguita da anni, è possibile che il fungo sia causa anche dell'infezione urinaria?
Inoltre, a questo problema può essere legato il valore di 4, 8 % (range 0, 7-4, 7%) poco sopra degli Eosinofili nella formula leucocitaria dell'emocromo?
Sono preoccupata.
Chiedo un illustre parere.
Grazie
mi sono sottoposta ieri ad esami del sangue, esame urine e tampone vaginale.
Nel tampone vaginale è stata riscontrata la presenza di candida albicans, micosi di cui soffro in maniera recidivante da anni con trasformazione del ceppo da albicans a krusei.
Nell'esame delle urine due valori sono stato indicati fuori range
Esterasi leucocitaria ++
Leucociti 58.
Questi valori indicano infezione urinaria.
Ma si tratta di infezione blanda?
La mia domanda è la seguente: vista la positività del tampone vaginale e visto che la candida mi perseguita da anni, è possibile che il fungo sia causa anche dell'infezione urinaria?
Inoltre, a questo problema può essere legato il valore di 4, 8 % (range 0, 7-4, 7%) poco sopra degli Eosinofili nella formula leucocitaria dell'emocromo?
Sono preoccupata.
Chiedo un illustre parere.
Grazie
Ci stupisce che non sia stata eseguita anche l’urocoltura, che avrebbe potuto confermare la presenza di una infezione urinaria che la presenza di cellule infiammatorie (leucociti) farebbe sospettare. D’ogni modo, considerando la sua situazione di candidosi cronica e l’assenza di febbre e di particolari disturbi urinari, che lei non ci riferisce, indurrebbe ad una notevole attenzione e parsimonia nella eventuale prescrizione di antibiotici, di cui quindi sconsiglieremmo vivamente l’assunzione empirica. Tutto sommato, prima di prendere altri provvedimenti, consiglieremmo per ora di bere molta acqua e ripetere l’esame delle urine, con urocoltura, tra un paio di settimane. Molto importante è anche favorire la funzione intestinale migliore possibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie Dott. Piana per la risposta celere ed esaustiva.
Le sprcifico che , soffrendo di candida vaginale recidivante, ho sempre legato i sintomi a tale patologia e al colon irritabile di forma mista di cui soffro da anni. Inoltre nel 2018 mi è stata diagnosticata la Sindrome della Stanchezza Cronica. Ed aggiungo che sono in fase di premenopausa e la ginecologa ad ottobre 2024 ha riscontrato presenza di aree di adenomiosi e presenza di endometriosi.
I sintomi che avverto e che posso collegare all'infezione urinaria per lo più sono minzioni frequenti, dolore sovrapubico post minzione.
Il mio medico di base, concordando con Lei, non mi ha prescritto antibiotici. Mi ha consigliato di bere molta acqua e mi ha poi prescritto URIXAMA 3 bustine al dì per 7 giorni, URIXAMA PRO 1 bustina al di per ulteriori 15 giorni. Durata totale terapia 21 giorni. Solo dopo la terapia ripeterò esame urine ed urinocoltura.
Lei concorda con tale approccio terapeutico?
Le sprcifico che , soffrendo di candida vaginale recidivante, ho sempre legato i sintomi a tale patologia e al colon irritabile di forma mista di cui soffro da anni. Inoltre nel 2018 mi è stata diagnosticata la Sindrome della Stanchezza Cronica. Ed aggiungo che sono in fase di premenopausa e la ginecologa ad ottobre 2024 ha riscontrato presenza di aree di adenomiosi e presenza di endometriosi.
I sintomi che avverto e che posso collegare all'infezione urinaria per lo più sono minzioni frequenti, dolore sovrapubico post minzione.
Il mio medico di base, concordando con Lei, non mi ha prescritto antibiotici. Mi ha consigliato di bere molta acqua e mi ha poi prescritto URIXAMA 3 bustine al dì per 7 giorni, URIXAMA PRO 1 bustina al di per ulteriori 15 giorni. Durata totale terapia 21 giorni. Solo dopo la terapia ripeterò esame urine ed urinocoltura.
Lei concorda con tale approccio terapeutico?
La nostra fiducia negli integratori alimentari è tradizionalmente abbastanza bassa, ma per la regola che - male non fa se non al borsellino - si può sempre provare.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 407 visite dal 07/05/2025.
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