Batterio staphylocpccis epidermidis
Buon pomeriggio dottori dallo spermiocoltura emerso la presenza dello stafilococcus epidermidis volevo sapere se è il caso di prendere l'antibiotico mi è stato detto che è sensibile al bactrim 800 nel in quanto nell'antibiogramma c'è scritto ciprofloxacina intermedio diatomicina sensibile linezolo teicoplanina l sensibile levofloxacina intermedio dei coplanina sensibile 2 TG ciclina sensibile inferiore 012 trimetropin sensibile 1 sulfamatezolo sensibile e inferiore uguale 18 vancomicina sensibile 1 break point 2 l'esame ha dato luogo allo sviluppo della conta batterica un milione volevo sapere se era il caso di prendere l'antibiotico se sì quale oppure è il caso di aspettare sto prendendo la sa col 800 * un ispessimento del colon e ho preso l'Augmentin dopo aver fatto gli esami ma in attesa di questo aspermiocoltura per cinque giorni ringrazio per la risposta
Si tratta di un batterio che non è comunemente coinvolto nelle infezioni uro-genitali, ma che invece colonizza superficialmente pelle e mucose dell'area genitale, contaminando i liquidi biologici al passaggio (urina, liquido seminale). Si tratta dunque di una falsa positività, in assenza di febbre ed evidenti complicazioni non vi è indicazione alla terapia antibiotica. Per il resto, la situazione deve essee gestita in base ai suoi eventuali disturbi, dei quali non ci scrive, e dalla evidenza rilevata ad una attenta visita diretta.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Buon pomeriggio grazie per la celere risposta sinceramente mi sono dimenticato di comunicare che ho bruciore alla minzione la quale spesso mi fa correre in fretta a fare pipì ma non vado ogni 5 minuti inoltre alla notte ma solo alla notte vado due volte a fare pip e ho impressione che faccio fatica a fare uscire pipì solo notte avevo fatto a dicembre flussometria la quale era risultata a 13.2 11,2 non ricordo ì mi era stato consigliato in una precedente crisi prostatica ( 6 mesi) fa se continuava per in po di iniziare trattamento con mittoval ma poi si era sistemato tutto e non ho iniziato nelle analisi delle urine ci sono eritrociti 62 emoglobina 0.06 emocromo linfociti 13,9 neutrofili 75.5 ma wbc rbc ok ves 8 PCR 0 ma io da sempre leggermente eritrociti un po' fuori poi fase acuta di più dovuta a prostatite la quale per me cronica se continua così forse sarà il caso di iniziare trattamento con mittoval ma sono d'accordo con la sua valutazione di aspettare ad iniziare terapia con bactrim in quanto non ho febbre anche perché sto prendendo asacol 800 per ispessimento intestinale quindi attenderei eventualmente peggioramento per prendere bactrim visto che ho preso già Augmentin perché precedenti test di meares avevano dato positività a enterocco faecalis 6 mesi fa attendo una sua conferma inoltre farò citologico fra 10 giorni ed ecografia reno vescicale con RPM rimango in attesa di un vostro riscontro grazie di cuore...ah assumo anche permixon a cicli da sempre e con topster ho avuto miglioramenti ma interrotto perché ho iniziato asacol per intestino dove anche diverticoli da riisonanza multiparametrica prostata di 6 mesi fa risulta prostata t 60 mm diametro ll 48 mm ap 35 mm centrale iperplasia fibroleiomiomatosa diametro 33t vescica ispessita per ipertrofia tonaca media attendo vostra risposta grazie di cuore
Per l’Enterococco Fecalis vale esattamente lo stesso discorso della nostra risposta precedente, si tratta di una falsa positività da contaminazione, la terapia antibiotica è indicata solo in caso di complicazioni. Ci pare che la sua situazione sia quella tipica di una prostatite a causa non infettiva, condizionata anche da una evidente malfunzione intestinale. In questi casi, le cure e le attenzioni rivolte all’intestino si rivelano spesso più importanti, in particolare perché per la prostata non esistono terapie specifiche di sicura efficacia. Gli integratori alimentari, a fronte di un costo considerevole, dimostrano una efficacia tanto variabile quanto imprevedibile. Assai importanti sono anche le attenzioni rivolte allo stile di vita, i cui elementi principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) devono essere tutti indirizzati ad una ragionevole regolarità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 319 visite dal 27/05/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti su ipertrofia prostatica benigna
Altri consulti in urologia
- Urgenza urinaria: cosa potrebbe causarla?
- Ipertrofia prostatica: curare? Effetti collaterali permixon.
- Circoncisione problematica: rischio terza operazione e soluzioni.
- Cistite e disfunzione erettile: c'è un legame?
- Pressione basso ventre, nausea e gonfiore: cosa può essere?
- Orchiectomia: ripresa attività fisica e mobilità testicolo