Assenza di minzioni spontanee dopo globo vescicale e addome dolente, forse a causa del catetere
Buongiorno,
scrivo per conto di mia madre di 81 anni, peso 58kg, altezza 1, 58 cm, che è stata ricoverata dal 31/05/2025 al 06/06/2025 con la seguente diagnosi: insufficienza renale acuta in globo vescicale in paziente con ostruzione cervice-uretrale, intercorrente IVU, pregressa isteroannesiectomia radicale per k utero sottoposto a RT, linfedema cronico arto inferiore sin.
Il decorso clinico è stato un veloce miglioramento della funzionalità renale dopo posizionamento di CV, contestualmente ha iniziato terapia con ceftriaxone con beneficio sull'aumento degli indici di flogosi.
L'urologo ha tentato la rimozione del CV senza esito positivo per cui è stata dimessa con CV a dimora.
Dopo 6 giorni è stata istruita per l'autocateterismo, e da allora non sono più ritornate le minzioni spontanee e attualmente lamenta dolori addominali, teme per l'autocateterismo.
Mia mamma è molto ansiosa, ha perso l'appetito e dorme poco e male la notte, cosa mi consiglia?
Torneranno le minzioni spontanee?
Grazie.
Cordiali saluti.
scrivo per conto di mia madre di 81 anni, peso 58kg, altezza 1, 58 cm, che è stata ricoverata dal 31/05/2025 al 06/06/2025 con la seguente diagnosi: insufficienza renale acuta in globo vescicale in paziente con ostruzione cervice-uretrale, intercorrente IVU, pregressa isteroannesiectomia radicale per k utero sottoposto a RT, linfedema cronico arto inferiore sin.
Il decorso clinico è stato un veloce miglioramento della funzionalità renale dopo posizionamento di CV, contestualmente ha iniziato terapia con ceftriaxone con beneficio sull'aumento degli indici di flogosi.
L'urologo ha tentato la rimozione del CV senza esito positivo per cui è stata dimessa con CV a dimora.
Dopo 6 giorni è stata istruita per l'autocateterismo, e da allora non sono più ritornate le minzioni spontanee e attualmente lamenta dolori addominali, teme per l'autocateterismo.
Mia mamma è molto ansiosa, ha perso l'appetito e dorme poco e male la notte, cosa mi consiglia?
Torneranno le minzioni spontanee?
Grazie.
Cordiali saluti.
Che cosa intende con - teme per l’autocateterismo -? Vuol forse dire che non è stato mai effettuato? Se è così è ovvio che ci si trovi nuovamente in un quadro di ritenzione urinaria acuta, da risolvere al più presto. A questo punto, se vi fosse incertezza od incapacità di provvedere agli autocateterismi, sarà necessario lasciare il catetere a permanenza.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Buongiorno dottore, mi scusi se mi sono espressa male. Mia madre sta effettuando l’autocateterismo 3 volte al giorno dal 12/06/2025, al mattino appena alzata, a metà giornata e prima di coricarsi, ma teme di essersi irritata l’uretra perché lamenta dolore e fastidio.
Forse deve solo abituarsi e non c’è rischio di irritazione o il rischio esiste se si è maldestri o troppo agitati? Se tornassero le minzioni spontanee, anche con svuotamento parziale della vescica (pare che non sia più in grado di svuotarla completamente senza catetere) credo si tranquillizzerebbe, al momento è molto agitata e impaurita.
Grazie per la sua risposta.
Cordiali saluti
Forse deve solo abituarsi e non c’è rischio di irritazione o il rischio esiste se si è maldestri o troppo agitati? Se tornassero le minzioni spontanee, anche con svuotamento parziale della vescica (pare che non sia più in grado di svuotarla completamente senza catetere) credo si tranquillizzerebbe, al momento è molto agitata e impaurita.
Grazie per la sua risposta.
Cordiali saluti
Il cateterismo estemporaneo nella femmina è considerato una procedura a minima invasività, ma la sensibilità soggettiva e le componenti emotive possono certamente fare la loro parte. Se non vi sono minzioni spontanee vi sono due possibilità:
- la vescica è completamente atonica;
- la diuresi è ridotta per insufficiente introduzione di liquidi e quindi non si raggiunge mai un riempimento vescicale sufficiente ad evocare un possibile stimolo.
Considerando il clima molto caldo di questi giorni ed il soggetto anziano, pensiamo che la seconda ipotesi sia più verosimile. Inviteremmo pertanto la signora a bere quanta acqua sia ragionevolmente possibile.
- la vescica è completamente atonica;
- la diuresi è ridotta per insufficiente introduzione di liquidi e quindi non si raggiunge mai un riempimento vescicale sufficiente ad evocare un possibile stimolo.
Considerando il clima molto caldo di questi giorni ed il soggetto anziano, pensiamo che la seconda ipotesi sia più verosimile. Inviteremmo pertanto la signora a bere quanta acqua sia ragionevolmente possibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 353 visite dal 16/06/2025.
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