Problema urologico da due anni: sclerosi collo vescicale e ipocontrattilitá vescicale
Buongiorno, volevo avere delle informazioni riguardo un problema urologico da circa due anni.
Breve descrizione: soggetto di 49 anni con sclerosi del collo vescicale (collo vescicale alto, stretto e rigido da ultima cistoscopia), che ha causato nel tempo cattivo svuotamento e ipocontrattilitá del detrusore.
(da esame urodinamico), già tentato iTind senza nessun risultato e test di neuromodulazio vescicale senza grandi risultati.
Attualmente trattamento con 4 auto cateterismi al giorno.
Permangono stimoli minzionali con fuoriuscite spontanee di 50-100 mL di urina.
Consigliato da diverse strutture incisioni del collo vescicale.
Vorrei avere infrmazioni sulla migliore tecnica; al Careggi mi hanno proposto incisione con lama fredda, ma sono a conoscenza di strumenti laser con olmio.
È preferibile il laser per minor problemi di sanguinamento e soprattutto recidive come cicatrizzazioni nel tempo o la tecnica è indifferente.
Vi ringrazio per le informazioni che vorrete darmi.
Marco Palladini "
Breve descrizione: soggetto di 49 anni con sclerosi del collo vescicale (collo vescicale alto, stretto e rigido da ultima cistoscopia), che ha causato nel tempo cattivo svuotamento e ipocontrattilitá del detrusore.
(da esame urodinamico), già tentato iTind senza nessun risultato e test di neuromodulazio vescicale senza grandi risultati.
Attualmente trattamento con 4 auto cateterismi al giorno.
Permangono stimoli minzionali con fuoriuscite spontanee di 50-100 mL di urina.
Consigliato da diverse strutture incisioni del collo vescicale.
Vorrei avere infrmazioni sulla migliore tecnica; al Careggi mi hanno proposto incisione con lama fredda, ma sono a conoscenza di strumenti laser con olmio.
È preferibile il laser per minor problemi di sanguinamento e soprattutto recidive come cicatrizzazioni nel tempo o la tecnica è indifferente.
Vi ringrazio per le informazioni che vorrete darmi.
Marco Palladini "
Come sempre scriviamo in questa sede, l’incisione del collo vescicale per stenosi/sclerosi è tutto sommato una procedura banale ed il suo buon risultato è indipendente dal tipo di procedura adottata, ansa diatermica, laser o altro. L’importante è che l’incisione del collo vescicale sia profonda, generosa e non ci si lasci troppo condizionare dal mantenimento dell’eiaculazione esterna.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Per l eiaculazione ormai sono rassegnato, mi sto attivando a fare la crioconservazione. Quindi come lei afferma non ci sono differenze sostanziali tra ansa diatermica e laser per quel che riguarda eventuali cicatrizzazioni e recidive. Lo specialista del Careggi mi ha detto che c è un 10-15% di probabilità di cicatrici, che potrebbero peggiorare la situazione nel mio caso, soprattutto se dovessi riutilizzare i cateteri monouso, potrei non riuscire ad entrare per il restringimento.
Ovviamente ogni specialista la vede a modo suo, anche se non è così corretto tirare troppo l'acqua al proprio mulino. Parlare ora di sclerosi secondaria ci pare fuori luogo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Nel mio caso l intervento sarà ancora più delicato? Ho letto da qualche parte che una sclerosi in presenza di ipocontrattilitá vescicale rende la situazione più complessa. Ci potrebbe essere una compromissione della continenza all apertura del collo con le incisione, col rischio di incontinenza.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 398 visite dal 25/06/2025.
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