Nicturia cure
Gentili Dottori, Vi scrivo per mia madre di 91 anni che da qualche anni è costretta ad alzarsi più volte la notte per urinare.
Questo le comporta continui risvegli e di conseguenza riposa male.
Alcuni mesi fa le ho fatto fare una visita urologica dove però le è stata prescritta solo ginnastica pelvica.
E in cura con antipertensivi, Cardura 2mg e lisitens 10mg.
Volevo sapere se c'era la possibilità di migliorare questa situazione.
Cordialmente
Questo le comporta continui risvegli e di conseguenza riposa male.
Alcuni mesi fa le ho fatto fare una visita urologica dove però le è stata prescritta solo ginnastica pelvica.
E in cura con antipertensivi, Cardura 2mg e lisitens 10mg.
Volevo sapere se c'era la possibilità di migliorare questa situazione.
Cordialmente
Nei soggetti molto anziani si sovrappongono vari motivi che accentuano la frequenza dello stimolo ad urinare, anche se non vi sono particolari infezioni o complicazioni in corso:
- la perdita di elasticità della parete della vescica;
- il fatto che vi sia una maggior produzione di urina nelle ore notturne (temperatura, posizione sdraiata, ecc.).
In questi casi ovviamente l'urologo deve siincerarsi che non vi siano altre cause, facendo eseguire indagini di primo livello per escludere la rara presenza di altre cause. Ci pare che questo sia stato fatto. Purtroppo, non vi sono terapie specifiche di sicura efficacia. Si può però provare a spostare di 12 ore l'assunzione della terapia anti-ipertensiva, oppure provare una terapia che riduce la percezione degli stimoli (parasimpatico-lìtica), ma questo solo sotto controllo diretto di un nostro Collega specialista in urologia.
- la perdita di elasticità della parete della vescica;
- il fatto che vi sia una maggior produzione di urina nelle ore notturne (temperatura, posizione sdraiata, ecc.).
In questi casi ovviamente l'urologo deve siincerarsi che non vi siano altre cause, facendo eseguire indagini di primo livello per escludere la rara presenza di altre cause. Ci pare che questo sia stato fatto. Purtroppo, non vi sono terapie specifiche di sicura efficacia. Si può però provare a spostare di 12 ore l'assunzione della terapia anti-ipertensiva, oppure provare una terapia che riduce la percezione degli stimoli (parasimpatico-lìtica), ma questo solo sotto controllo diretto di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
La ringrazio Dottore, vedrò di farle fare un ulteriore visita.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 316 visite dal 25/05/2025.
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