Consulto su esito tac
Salve, a dicembre 2024 mia madre è stata sottoposta a cistectomia radicale per un carcinoma alla vescica.
Il referto istologico ha evidenziato un carcinoma a cellule squamose pt3 e N0 e un altro rumore incidentale, il leiomiosarcoma all utero Pt1.
Dopo 3 mesi dall’intervento ha fatto tac e pet, entrambe negative.
Il gom ha comunque dato indicazione per un percorso radioterapico di 26 sedute nella zona lombare.
Dopo 3 mesi dalla radioterapia ha rifatto la tac e questo è il risultato:
Assenza di versamento pleurico.
Note di enfisema centrolobulare ai lobi superiori con strie fibrodisventilatorie a sede basale e perilare bilaterale in assenza, allo stato, di definite alterazioni densitometriche focali del parenchima polmonare e del rivestimento pleurico.
Non apprezzabili significative adenopatie a carico delle principali catene mediastiniche.
Esile film fluido nello scavo pelvico.
Fegato nei limiti morfovolumetrici a densità parenchimale omogenea senza evidenza, allo stato, di definite lesioni focali.
Alcune formazioni cistiche delle dimensioni massime di circa 32 mm in entrambi i lobi.
Milza e surreni morfovolumetricamente nei limiti.
Millimetrica splenula accessoria.
Pancreas di dimensioni regolari a densità disomogenea per evidenza a livello del corpo di formazione nodulare di circa 7 mm, ipodensa in tutte le fasi contrastografiche, da riferire in prima ipotesi a formazione cistica.
Utile confronto con esami precedenti ed eventuale integrazione diagnostica con esame RM.
Reni in sede, di dimensioni regolari, con rapporto cortico-midollare conservato senza dilatazione delle vie escretrici.
Alcune formazioni cistiche corticali da ambo i lati delle dimensioni massime di circa 30 mm.
Esiti di cistectomia radicale e di isterectomia con uretero-cutaneo-stomia bilaterale e sfumata imbibizione del cellulare lasso perirenale e perireterale da ambo i lati.
Fine iperdensità parietale a sede calico-pielica bilaterale.
Nodulia linfonodale a sede lomboaortica, aorto-cavale e nel contesto del ventaglio mesenterico.
TC CRANIO SENZA E CON M.
D.C.
(CLASSE DI DOSE II) -TC COLLO SENZA E CON M.
D.C.
(CLASSE
DI DOSE II) -
Anamnesi di carcinoma della vescica: follow-up.
Atrofia corticale.
Ipodensità della sostanza bianca periventricolare frontale da ipoafflusso cronico nel piccolo circolo.
Ventricoli in sede.
Strutture mediane in asse.
Assenza di aree intrassiali con patologica impregnazione dopo mdc.
Asimmetria dei seni cavernosi per le dimensioni leggermente aumentate del sinistro.
Cisti sebacee nel pericranio parietale destro e frontale sinistro.
Normale morfo-densitomerria ed impregnazione con mdc dei segmenti faringei e laringei.
Simmetria degli spazi parafaringei.
Simmetria delle ghiandole salivari, indenni da lesioni focali.
tiroide in sede.
Assenza di adenopatie.
Inoltre, negli ultimi giorni, ha avuto episodi di febbre e nausea.
Potreste analizzare questo referto?
C’è segno di recidiva?
In particolare ciò che mi spaventa è nodulia lifonodale
Il referto istologico ha evidenziato un carcinoma a cellule squamose pt3 e N0 e un altro rumore incidentale, il leiomiosarcoma all utero Pt1.
Dopo 3 mesi dall’intervento ha fatto tac e pet, entrambe negative.
Il gom ha comunque dato indicazione per un percorso radioterapico di 26 sedute nella zona lombare.
Dopo 3 mesi dalla radioterapia ha rifatto la tac e questo è il risultato:
Assenza di versamento pleurico.
Note di enfisema centrolobulare ai lobi superiori con strie fibrodisventilatorie a sede basale e perilare bilaterale in assenza, allo stato, di definite alterazioni densitometriche focali del parenchima polmonare e del rivestimento pleurico.
Non apprezzabili significative adenopatie a carico delle principali catene mediastiniche.
Esile film fluido nello scavo pelvico.
Fegato nei limiti morfovolumetrici a densità parenchimale omogenea senza evidenza, allo stato, di definite lesioni focali.
Alcune formazioni cistiche delle dimensioni massime di circa 32 mm in entrambi i lobi.
Milza e surreni morfovolumetricamente nei limiti.
Millimetrica splenula accessoria.
Pancreas di dimensioni regolari a densità disomogenea per evidenza a livello del corpo di formazione nodulare di circa 7 mm, ipodensa in tutte le fasi contrastografiche, da riferire in prima ipotesi a formazione cistica.
Utile confronto con esami precedenti ed eventuale integrazione diagnostica con esame RM.
Reni in sede, di dimensioni regolari, con rapporto cortico-midollare conservato senza dilatazione delle vie escretrici.
Alcune formazioni cistiche corticali da ambo i lati delle dimensioni massime di circa 30 mm.
Esiti di cistectomia radicale e di isterectomia con uretero-cutaneo-stomia bilaterale e sfumata imbibizione del cellulare lasso perirenale e perireterale da ambo i lati.
Fine iperdensità parietale a sede calico-pielica bilaterale.
Nodulia linfonodale a sede lomboaortica, aorto-cavale e nel contesto del ventaglio mesenterico.
TC CRANIO SENZA E CON M.
D.C.
(CLASSE DI DOSE II) -TC COLLO SENZA E CON M.
D.C.
(CLASSE
DI DOSE II) -
Anamnesi di carcinoma della vescica: follow-up.
Atrofia corticale.
Ipodensità della sostanza bianca periventricolare frontale da ipoafflusso cronico nel piccolo circolo.
Ventricoli in sede.
Strutture mediane in asse.
Assenza di aree intrassiali con patologica impregnazione dopo mdc.
Asimmetria dei seni cavernosi per le dimensioni leggermente aumentate del sinistro.
Cisti sebacee nel pericranio parietale destro e frontale sinistro.
Normale morfo-densitomerria ed impregnazione con mdc dei segmenti faringei e laringei.
Simmetria degli spazi parafaringei.
Simmetria delle ghiandole salivari, indenni da lesioni focali.
tiroide in sede.
Assenza di adenopatie.
Inoltre, negli ultimi giorni, ha avuto episodi di febbre e nausea.
Potreste analizzare questo referto?
C’è segno di recidiva?
In particolare ciò che mi spaventa è nodulia lifonodale
In questa indagine non si evidenzia nulla di realmente significativo. I piccoli linfonodi addominali sono quasi certamente di natura infiammatorio/reattiva. Nelle derivazioni urinarie, in particolare in quella diretta (uretero-cutaneo-stomia) sono molto frequenti le infezioni urinarie, molto probabilmente è questa la causa della febbre.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 235 visite dal 30/07/2025.
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