Referti esami del sangue e urine

Buongiorno,
sono una donna di 28 anni, conduco una vita e una dieta normali e assumo regolarmente la pillola anticoncezionale.

Ho eseguito esami del sangue e delle urine a settembre 2025 e riporto i valori che risultano alterati:
Emocromo:
Linfociti: 48, 4% (4, 58 10^9/L) alti
Neutrofili: 42, 7% (4, 05 10^9/L) lievemente bassi
Emoglobina e piastrine: nella norma
(preciso che in tutti gli esami fatti negli anni ho sempre i linfociti più alti della norma, anche in assenza di infezioni o sintomi)
Profilo lipidico:
Colesterolo totale: 218 mg/dL leggermente alto
HDL: 64 mg/dL ottimo
Trigliceridi: 169 mg/dL lievemente alti
Esame urine:
Leucociti: 22 cell.
/ L sopra norma
Batteri: 1462 cell.
/ L molto sopra norma
Esterasi leucocitaria: presente
Altri parametri (pH, densità, glucosio, proteine): nella norma
(non ho sintomi urinari: nessun bruciore, dolore o urgenza; non ho mai sofferto di cistiti e urino regolarmente durante la giornata)
Domande
La linfocitosi associata a neutrofili bassi, che trovo da sempre nei miei emocromi, ha un significato preoccupante o può essere una mia caratteristica stabile?

Nonostante l’assenza di sintomi, i valori delle urine indicano la necessità di fare un’urinocoltura o altri accertamenti?

Per colesterolo e trigliceridi è sufficiente lavorare su dieta e stile di vita o serve altro approfondimento?

Grazie mille per l’attenzione.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Simpatico il plurale - emocromi - (!), ma è meglio che non lo usi più.

La linfocitosi non è di nostra competenza, ma eventualmente di un nostro Collega ematologo, non ha alcun collegamento ragionevole con patologie delle vie urinarie.
Per colesterolo e trigliceridi non staremmo proprio a drammatizzare, comunque avere uno stile di vita regolare non guasta mai.
Per quanto ci riguarda più direttamente, diremmo che con soli 22 leucociti nel sedimento urinario, siamo un po' al limite tra considerare una vera infezione urinaria ed una contaminazione del campione da batteri intestinali che colonizzano superficialmente pelle e mucose dell'area ano-genitale. Tutto sommato le diremmo per ora di bere molta acqua, favorire una buona funzione intestinale e ripetere l'esame delle urine con urocoltura tra alcune settimane.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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