Post-circoncisione: dolore, gonfiore, getto diviso. È normale? Cosa fare?
Buongiorno,
ieri mi sono sottoposto a un intervento di circoncisione totale e balanoplastica per fimosi serrata e frenulo corto.
Dopo l’intervento non mi sono state date istruzioni precise, se non quella di lavare la zona con un detergente intimo.
Tornato a casa, ho mangiato e sono andato a urinare.
Il pene era completamente coperto dalle garze: mentre le toglievo ho sentito un dolore molto intenso e ho dovuto bagnarle con acqua per riuscire a rimuoverle.
A causa del dolore e della tensione ho quasi perso i sensi.
Successivamente ho notato che il pene era molto gonfio, arrossato e dall’aspetto brutto, come se fosse cucito male.
Vorrei aggiungere che da due o tre anni ho la punta del glande arrossata e un po’ gonfia, ma non avevo mai dato peso alla cosa.
Ora, con il glande completamente scoperto, quando urino provo forte bruciore e dolore, e il getto urinario non è uniforme, ma si divide in più getti.
In ospedale non mi è stato detto di applicare garze o creme: mi è stato solo consigliato di indossare slip, ma il contatto con il tessuto mi provoca molto dolore, quindi al momento lo tengo scoperto e rialzato con un asciugamano.
Avrei alcune domande:
1) È normale che il glande sia molto arrossato e gonfio dopo l’intervento, e che urinare sia doloroso?
Potrebbe trattarsi solo di una reazione post-operatoria destinata a risolversi?
2) È normale che non mi siano state prescritte creme, disinfettanti o medicazioni da applicare sulla ferita?
Devo eventualmente chiedere al medico curante qualcosa per favorire la guarigione o ridurre il dolore?
3) Ho notato che nel referto l’intervento è indicato come balanoplastica, ma cercando online questo termine sembra non esistere o essere molto raro.
Potrebbe spiegarmi cosa significa esattamente balanoplastica e perché il chirurgo potrebbe averlo utilizzato?
Grazie in anticipo per l’attenzione e la disponibilità.
ieri mi sono sottoposto a un intervento di circoncisione totale e balanoplastica per fimosi serrata e frenulo corto.
Dopo l’intervento non mi sono state date istruzioni precise, se non quella di lavare la zona con un detergente intimo.
Tornato a casa, ho mangiato e sono andato a urinare.
Il pene era completamente coperto dalle garze: mentre le toglievo ho sentito un dolore molto intenso e ho dovuto bagnarle con acqua per riuscire a rimuoverle.
A causa del dolore e della tensione ho quasi perso i sensi.
Successivamente ho notato che il pene era molto gonfio, arrossato e dall’aspetto brutto, come se fosse cucito male.
Vorrei aggiungere che da due o tre anni ho la punta del glande arrossata e un po’ gonfia, ma non avevo mai dato peso alla cosa.
Ora, con il glande completamente scoperto, quando urino provo forte bruciore e dolore, e il getto urinario non è uniforme, ma si divide in più getti.
In ospedale non mi è stato detto di applicare garze o creme: mi è stato solo consigliato di indossare slip, ma il contatto con il tessuto mi provoca molto dolore, quindi al momento lo tengo scoperto e rialzato con un asciugamano.
Avrei alcune domande:
1) È normale che il glande sia molto arrossato e gonfio dopo l’intervento, e che urinare sia doloroso?
Potrebbe trattarsi solo di una reazione post-operatoria destinata a risolversi?
2) È normale che non mi siano state prescritte creme, disinfettanti o medicazioni da applicare sulla ferita?
Devo eventualmente chiedere al medico curante qualcosa per favorire la guarigione o ridurre il dolore?
3) Ho notato che nel referto l’intervento è indicato come balanoplastica, ma cercando online questo termine sembra non esistere o essere molto raro.
Potrebbe spiegarmi cosa significa esattamente balanoplastica e perché il chirurgo potrebbe averlo utilizzato?
Grazie in anticipo per l’attenzione e la disponibilità.
Balanoplastica è un termine tecnico un po' sofisticato per definire la circoncisione. Tutto qui.
Per il reto, tutto quanto ci riferice, a 24 ore dall'intervento è assolutamente normale e si risolverà MOLTO gradualmente nel corso delle prossime settimae, per arrivare ad una stabilizzazione definitiva fra un paio di mesi. Ci vuole pertanto soprattutto molta pazienza. Se le garze tendono ad attaccarsi alla ferita, per la prima settimana si possono utilizzare le garze - grasse - (es. Betadine, Firostimoline, eccetera).
Per il reto, tutto quanto ci riferice, a 24 ore dall'intervento è assolutamente normale e si risolverà MOLTO gradualmente nel corso delle prossime settimae, per arrivare ad una stabilizzazione definitiva fra un paio di mesi. Ci vuole pertanto soprattutto molta pazienza. Se le garze tendono ad attaccarsi alla ferita, per la prima settimana si possono utilizzare le garze - grasse - (es. Betadine, Firostimoline, eccetera).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Ok, la ringrazio molto per la risposta.
Avevo solo un altro dubbio: in questi due giorni non mi si è ancora verificata un'erezione, però ho un po' di paura che possa succedere. In quel caso, cosa dovrei fare? Potrebbe causare dolore o problemi ai punti?
Avevo solo un altro dubbio: in questi due giorni non mi si è ancora verificata un'erezione, però ho un po' di paura che possa succedere. In quel caso, cosa dovrei fare? Potrebbe causare dolore o problemi ai punti?
Potrebbe dare un po' di fastidio e magari la perdita di qualche goccia di sangue, ma solo nei primi giorni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 155 visite dal 12/11/2025.
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