Calcolo renale vicino alla vescica

Buongiorno,
Ho 24 anni, come da titolo circa una settimana fa, a seguito di una colica che mi ha portato in pronto soccorso e che mi ha fatto venire una leggera febbriciatola (37.3) ho fatto un'ecografia di controllo e mi è stato riscontrato un calcolo di 4.5mm ad altezza circa della vescica.
Ho l'ecografia di controllo il 9 dicembre e subito dopo ho la visita urologica, non ho particolari problemi al momento, non mi pare di averlo espulso perché lo avrei notato immagino, quindi la paura che mi sta assalendo è che il calcolo possa in qualche modo arrivare ad ostruire il flusso urinario e a mandarmi in sofferenza il rene.
Non mi è stata data alcuna terapia da quel punto di vista dal medico di base, che mi ha prescritto semplicemente una visita urologica che ho dovuto prenotare privatamente perché altrimenti sarei finito a febbraio.
Mi è stato detto solo di bere tanta acqua, cosa che faccio di base.
È possibile che con un calcolo di queste dimensioni, arrivato quasi alla vescica possa concretizzarsi ciò che temo?
E seconda domanda, nel caso sia possibile, esistono dei sintomi che me lo farebbero sospettare?

Grazie mille per le eventuali risposte,
Buona giornata.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il calcolo è piuttosto piccolo, l'ecografia in genere sovrastima anche le reali dimensioni. Il suo destino è però assolutamente variabile ed imprevedibile. Nel senso che potrebbe già essere uscito (di dimensioni così piccole può sfuggire) oppure causarle una altra colica tra due ore. In linea di massima è la presenza di sintomi che spinge a fare qualcosa di particolare. In quste situazioni si consiglia la consueta - terapia espulsiva - in cui si utilizza un farmaco alfa-litico (es. tamsulosina) associato al cortisone. Essenziale è poi ripetere l'ecografia dopo 7-10 giorni e valutarne il risultato. Questo a patto che nel frattempo non si manifestino coliche ripetute od altre complicazioni (es. febbre), che renderebbero necessarie indicazioni diverse. Il calcolo non progredisce nell'uretere grazie alla spinta del flusso di urina, ma per la compiacenza delle pareti, che è appunto favorita dalla terapia. Pertanto noi, a differenza di molti, non consigliamo di affogarsi d'acqua, cosa che portrebbe appesantire il rene e scatenare inutilmente dolore e coliche.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Buongiorno dr. Piana,
L'ecografia mi è stata consigliata dopo 3 settimane e non mi è stata data alcuna terapia. Ho già appuntamento per il 9 dicembre per fare l'ecografia e per l'11 per una visita urologica. Di base bevo sempre 3L/die d'acqua perché facendo attività fisica a livello agonistico la necessito, quindi mi è stato detto di continuare a bere in questo modo ed aspettare l'ecografia di controllo. Lei dice che dovrei assumere farmaci?
Grazie per la celere risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La terapia espulsiva è abituale, ma ovviamente deve esser prescritta direttamente da uno specialista.

Paolo Piana
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Lei consiglia quindi di anticipare la visita urologica a prima dell'ecografia di controllo del 9?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Mah ... dipende anche dai sintomi. Se lei non ha più accusato disturbi ed ora sta assolutamente bene, si può anche attendere l'ecografia prima di trarre delle conclusioni.

Paolo Piana
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Assolutamente, non ho disturbi di nessun tipo al momento
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Allora incroci le dita e ripeta l'ecografia quando programmato.

Paolo Piana
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Grazie mille dottor Piana per il tempo dedicatomi e per la chiarezza dimostrata nelle sue risposte.
Le auguro una buona continuazione e una buona serata.
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