Dolore coda epididimo destro

salve dottori, voglio condividere con voi infinita odissea che sto vivendo per la correzione di un semplice varicocele di IV grado al testicolo SX.


Tutto parte a settembre di quest'anno, quando tramite ecocolor doppler scrotale, mi viene diagnosticato il suddetto, mentre la forma, dimensione ed ecostruttura dei testicoli è nella norma.


Seguono spermiogramma (che evidenzia astenozoospermia, mentre volume e quantita di spermatozoi sono ben sopra i valori minimi), visita urologica e pre ricovero all' ospedale della mia città e la scleroembolizzazione viene fissata per il giorno 26 novembre.


Nel frattempo (siamo ad ottobre) inizio ad avvertire un forte dolore al testicolo destro mentre cammino per recarmi in aula al università.
Il medico di famiglia presa visione del eco, mi tasta i testicoli dicendomi che si tratta di epididimite e di prendere bactrim 2 volte al giorno per 8 giorni totali.

Il dolore passa, sto bene 1 o 1. 5 settimane e poi torna.

Nel frattempo, il reparto urologia del ospedale mi chiamava riferendomi che non c'era più il radiologo e che intervento sarebbe stato posticipato a data non specificata (ad oggi non si sa quale sia).

Mi stufo di aspettare e trovo una struttura privata convenzionata con SSN che però richiede un'ulteriore visita con urologo che mi opererà.

Durante la visita riferisco dei dolori, il dottore esegue un'altra ecocolordoppler che evidenzia epididimo destro ingrossato, e il varicocele a sinistra.
Nient'altro.

Su consiglio di un terzo urologo (amico di famiglia) mi viene prescritto cefixoral per 5gg e brufen.

Stesso decorso: terminata la cura il dolore non c'è, ma ricompare dopo una settimana o due (seppur molto meno intenso di prima).

Durante gli ultimi giorni noto anche una consistente diminuzione del volume del eiaculato e il fatto che sembri molto più liquido del solito oltre che sporadici bruciori durante la minzione.

Oggi inoltre ho notato come un nodulo molto vicino alla coda del epididimo destro molto dolente al tatto e mi sono preoccupato un po': possibile che in 2 ecografie fatte a distanza di un mese e mezzo questo nodulo (se poi di tratta di quello) non sia mai emerso?
Forse è solo epididimo, anche se la posizione del "nodulo" sembrava appena più in basso...
Quali ulteriori esami dovrei fare per risolvere epididimite?
possibile che persista dopo doppio ciclo di antibiotico?

Vi ringrazio.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Buona parte delle epididimiti sono legate ad una analoga manifestazione infettivo/infiammatoria della prostata, cui le vie seminali sono strettamente connesse. Lei non ci riferisce particolari disturbi urinari, ma le modificazioni del liquido seminale fanno pensare a qualcosa del genere. Nella prostata i farmaci entrano poco e male, tento più gli antibiotici, inoltre la ghiandola è molto soggetta alle alterazioni intestinali, sia funzionali che dell’equilibrio della flora batterica locale (microbiòta). Diremmo che la situazione debba essere tenuta sotto controllo e se non vi è febbre, non si somministrino altri antibiotici.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Effettivamente non ho grande sintomatologia a livello urinario, a parte sporadici bruciori durante la minzione.
Quali altri sintomi potrebbero esserci? Magari sono io a non farci caso non riusvendoli a riconoscere.

Per quanto riguarda il monitorare la situazione, continuerò a farlo. Coniglia ulteriore visita urologica o esami specifici?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Gli - sporadici bruciori - possono già essere significativi. Una rivalutazione urologica in una situazioene in evoluzione è sempre opportuna.

Paolo Piana
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