Sintomi post-tuip: peggioramento con tamsulosina/solifenacina?

Buongiorno dottori, chiedo un gentile parere sulla mia situazione post-operatoria che sta diventando di difficile gestione.
Sono un uomo di 30 anni e ho effettuato una TUIP il 13 ottobre scorso per sclerosi del collo vescicale.
Fino a pochi giorni fa assumevo Titenur (Solifenacina 5mg) e Pea Prostil.
Avevo sospeso il Titenur, ma su indicazione del mio urologo l'ho ripreso ieri.
L'effetto è stato immediato e peggiorativo: il flusso urinario è diventato sensibilmente più debole, con sensazione di svuotamento incompleto e "peso" (ristagno) nell'uretra peniena a fine minzione.
Mi trovo in un paradosso sintomatologico: con il Titenur il flusso si indebolisce drasticamente e fatico a spingere (temo il rischio ritenzione), mentre senza Titenur il flusso migliora leggermente ma ho forte bruciore minzionale, pesantezza al basso ventre e fastidi irritativi importanti.
Ho eseguito esame urine e urinocoltura il 04/12 per capire l'origine dei bruciori: l'urinocoltura è risultata NEGATIVA (nessuno sviluppo batterico), ma l'esame chimico-fisico segnala aspetto opalescente, filamenti di muco numerosi e leucociti 20-30 p.
c.m.
(rari emazie).
Inoltre, inizialmente avevo eiaculazione retrograda totale, mentre ora noto la fuoriuscita di una minima quantità di sperma associata a forte bruciore uretrale.
Alla luce di questa "infiammazione sterile" (leucociti alti, muco, ma coltura negativa) e della reazione ostruttiva al Titenur, è possibile che l'anticolinergico stia peggiorando lo svuotamento riducendo la contrattilità detrusoriale su un collo magari edematoso?
Sarebbe più indicato un approccio disostruttivo/antinfiammatorio (es.
Alfa-litici + FANS/Cortisonici) per gestire l'edema e il muco, piuttosto che sedare la vescica?
Temo che continuando il Titenur io possa andare in blocco, ma senza ho forti dolori.
Grazie per l'attenzione.