Uretrite cronica da Ureaplasma: terapie e gestione dei sintomi persistenti.

Gentili Dottori,

Ho 35 anni e, dall’inizio di novembre 2024, soffro di uretrite cronica con sintomi altalenanti.
Avverto costantemente bruciore dalla metà dell’asta del pene fino al glande; nei periodi di riacutizzazione compaiono anche fastidio/dolore tra l'ano e testicoli (tipo puntura) e dolore al basso ventre.
Inoltre, ho necessità di urinare spessso anche ogni 40 minuti, condizione che interferisce significativamente con la mia attività lavorativa.


Inizialmente sono stato trattato con azitromicina, con solo un parziale e temporaneo miglioramento dei sintomi.
Successivamente, il mio medico di base mi ha prescritto urinocoltura, emocromo e PSA, risultati tutti nella norma.


Mi sono quindi rivolto a un primo urologo, che ha richiesto un test PCR sul primo getto urinario del mattino, dal quale sono risultato positivo all' Ureaplasma parvum.
Ho eseguito una terapia con azitromicina per 5 giorni, senza beneficio clinico.
Al controllo risultavo ancora positivo, per cui mi è stata prescritta una terapia di Bassado per 3 settimane.
Anche dopo tale trattamento, il test PCR ha confermato la persistenza della positività.


Nel frattempo, la mia attuale compagna ha effettuato un tampone vaginale, risultato negativo.


Successivamente, su indicazione del medico di base, mi sono rivolto a un infettivologo, il quale mi ha riferito che Ureaplasma parvum viene trattato solo in rari casi.
Mi ha prescritto nuovamente esami del sangue, delle urine ed ecografia dell’addome completo, tutti risultati nella norma.
L’infettivologo mi ha poi rimandato all’urologo, prescrivendo nel frattempo due compresse di Diflucan, senza alcun beneficio.


Il primo urologo non è stato in grado di propormi ulteriori soluzioni.
Un secondo urologo mi ha prescritto il test di Meares, risultato negativo, concludendo per una prostatite abatterica.
Mi ha quindi consigliato l’assunzione dell’integratore Pantarei Flogo per un mese.
Dopo circa tre settimane di trattamento, tuttavia, i sintomi risultano peggiorati.


Ho provato a contattare nuovamente l’ultimo urologo via email per ricevere ulteriori indicazioni terapeutiche, ma a distanza di cinque giorni non ho ricevuto risposta.


Chiedo a voi se esistono terapie efficaci, anche se non risolutive, perchè questa situazione mi rende la vita molto complicata.


Vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.8k 2k
La diagnosi è evidentemente quella di prostatite abatterica, i discorsi sulla possibile uretrite da Ureaplasma si sono dimostrati, come facilmente prevedibile, una perdita di tempo. Per questa situazione non vi sono terapie specifiche di sicura efficacia, noi urologi in genere ci barcameniamo con terapie sempre diverse e talora fantasiose a base di anti-infiammatori ed integratori alimentari. Unica certezza è che, in assenza di febbre od evidenti complicazioni, non si debbano utilizzare antibiotici. Dal nostro punto di vista, brevi cicli di veri anti-infiammatori (es. FANS, nimesulide) sono da riservare solo alle fasi più fastidiose. Per il resto, sono essenziali le attenzioni da risevare allo stile di vita, che neli suoi elementi principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica e attività sessuale) deve essere indirizzato ad una ragionevole regolarità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Contatta lo specialista e prenota una visita
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Purtroppo il Brufen e la Tachipirina non hanno sortito nessun effetto negli ultimi giorni, in attesa di un ulteriore visita urologica, il medico di base mi ha prescritto deltacortene 25 mg per una settimana e lyrica 25 mg, da assumere prima di andare a dormire, per una settimana. Spero che almeno di riuscire a dormire e aver buon riposo con questa terapia.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Paolo Piana Urologo 49.8k 2k
Tutto si può provare, ma è comune esperienza che il cortisone sia scarsamente efficace in queste situazioni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti su infezioni delle vie urinarie

Altri consulti in urologia