Ureaplasma partner: Tampone necessario o seguire terapia?

Buongiorno, Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra disponibilità.

Riassumo l accaduto: ho iniziato a frequentare una donna; dopo aver avuto gli esiti dei suoi esami riguardanti le malattie veneree, abbiamo fatto sesso senza preservativo, e a distanza di 15 giorni entrambi abbiamo avuto fastidi.

Io secchezza e puntini rossi sul glande, e un po di bruciore dopo aver fatto pipi, ho fatto lavaggi con tee tree oil e ho usato una crema idratante, e in circa una settimana i sintomi sono scomparsi.

Lei ha accusato bruciore e minime perdite quindi ha fatto un tampone
TAMPONE URETRALE: ureaplasma urealyticum , rilevato
TAMPONE VAGINALE:
microbiota residente- assente
polimorfonucleati - assenti
miceti lievifirmi -assenti
COMMENTO:
score di ison/hay di grado III
prevalenza di morfotipi gardnerella e/o mobiluncus.

morfotipo lattobacillare scarso/assente (quadro suggestivo di vaginosi batterica)

La sua ginecologa le ha prescritto zitromax per 3 giorni, e le ha detto che devo assumerlo anch'io.

Causa stress sto avendo problemi di stomaco e quindi l idea di assumere un antibiotico non mi entusiasma, soprattutto visto che i sintomi dell infezione sono finiti.

Quindi mi domando se affidarmi alla ginecologa o se prima è il caso che anch io faccia un tampone per verificare la situazione e il bisogno reale dell antibiotico.