Lyrica e problemi di minzione: è colpa del farmaco?
Gent.
mi,
Assumo Lyrica in dosaggio 50 mg al giorno da circa due settimane (terapia prescritta da una terapista del dolore) e da quando lo prendo ho notato più difficoltà a svuotare la vescica, aumento del mio senso di mancato svuotamento vescicale e tenesmo più importante, compresa un certo grado di urgenza.
Da premettere che lo assumo per via dei miei sintomi vescicali ormai cronici da 6 mesi (dolore al riempimento vescicale, tenesmo e stimolo persistente, disuria e stranguria) e ho un’uroflussimetria con Qmax 12 ml/s e Qmedio 7ml/s, nonostante assuma silodosina 8 mg.
Potrebbe essere il farmaco a provocarmi questo?
Inoltre ho appena concluso 10 giorni di antibiotico per via di una cistite batterica di carattere emorragico e ho ancora la stranguria e bruciore post minzionale e magari anche questo contribuisce alla mia percezione dei sintomi.
Il pregabalin non mi ha ancora dato nessun beneficio ma ho solo notato questi sintomi peggiorati (che ho in cronico)
mi,
Assumo Lyrica in dosaggio 50 mg al giorno da circa due settimane (terapia prescritta da una terapista del dolore) e da quando lo prendo ho notato più difficoltà a svuotare la vescica, aumento del mio senso di mancato svuotamento vescicale e tenesmo più importante, compresa un certo grado di urgenza.
Da premettere che lo assumo per via dei miei sintomi vescicali ormai cronici da 6 mesi (dolore al riempimento vescicale, tenesmo e stimolo persistente, disuria e stranguria) e ho un’uroflussimetria con Qmax 12 ml/s e Qmedio 7ml/s, nonostante assuma silodosina 8 mg.
Potrebbe essere il farmaco a provocarmi questo?
Inoltre ho appena concluso 10 giorni di antibiotico per via di una cistite batterica di carattere emorragico e ho ancora la stranguria e bruciore post minzionale e magari anche questo contribuisce alla mia percezione dei sintomi.
Il pregabalin non mi ha ancora dato nessun beneficio ma ho solo notato questi sintomi peggiorati (che ho in cronico)
Il pregabalin sulla vescica può avere un'azione antidolorifica, ma esercita anche un'azione parasimpatico-litica, pertanto rilassante. L'effetto collaterale si manifesta in modo assolutamente variabile e poco prevedibile da caso a caso, Nella sua situazione, l'effetto pare piuttosto spiccato, tanto da rendere opportuno riconsiderare le indicazioni a questo tipo di terapia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1 visite dal 16/12/2025.
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