Cistite ricorrente a 46 anni: Dhea ovuli è terapia adeguata?
Da qualche anno soffro di cistite che si manifesta almeno una volta all'anno.
A luglio 2024 episodio emorragico trattato con Monuril ed eseguito i seguenti esami: urinocoltura, clamidia, citologia urinaria ed ecografia addome completo tutto negativo.
A maggio 2025 episodio di cistite, poi un altro ad agosto 2025, a ottobre candida (trattata con meclon) e, circa una settimana fa, altro episodio di cistite.
Ad agosto fatta urinocoltura negativa, oggi su consiglio del medico faccio visita urologica.
Mi viene prescritto, oltre al Monuril, ciclo di due mesi di Dhea Ovuli intrarosa.
Leggo che sono ormoni usati solitamente per atrofia vaginale in menopausa.
Ho 46 anni, non ancora in menopausa, sessualmente ancora attiva senza problemi di lubrificazione.
E' giusto questo approccio terapico?
Grazie
A luglio 2024 episodio emorragico trattato con Monuril ed eseguito i seguenti esami: urinocoltura, clamidia, citologia urinaria ed ecografia addome completo tutto negativo.
A maggio 2025 episodio di cistite, poi un altro ad agosto 2025, a ottobre candida (trattata con meclon) e, circa una settimana fa, altro episodio di cistite.
Ad agosto fatta urinocoltura negativa, oggi su consiglio del medico faccio visita urologica.
Mi viene prescritto, oltre al Monuril, ciclo di due mesi di Dhea Ovuli intrarosa.
Leggo che sono ormoni usati solitamente per atrofia vaginale in menopausa.
Ho 46 anni, non ancora in menopausa, sessualmente ancora attiva senza problemi di lubrificazione.
E' giusto questo approccio terapico?
Grazie
Non siamo certamente qui per esprimere giudizi sulle prescrizioni dei nostri Colleghi che hanno avuto l'insostituibile vantaggio di valutare direttamente la situazione.
Dal nostro punto di vista, nelle cistiti recidivanti sono essenziali le attenzioni dirette all'intestino, sia per la sua funzionalità, sia per l'equilibrio della flora batterica locale (microbiòta). In caso contrario tutte le cure urologiche rischiano di essere vane.
Dal nostro punto di vista, nelle cistiti recidivanti sono essenziali le attenzioni dirette all'intestino, sia per la sua funzionalità, sia per l'equilibrio della flora batterica locale (microbiòta). In caso contrario tutte le cure urologiche rischiano di essere vane.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1 visite dal 09/12/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.